La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Liturgia › Liturgia del Giovedì Santo

Liturgia del Giovedì Santo

28 Marzo 2018 | Filed under: Liturgia
     

Questo articolo è stato già letto741 volte!

Giovedì Santo – Messa in Coena Domini

Liturgia Cerimoniale

 

I Ministri Sacri indossano le vesti liturgiche Bianche

Il Tabernacolo deve essere vuoto e pertanto si dovranno consacrare ostie sufficienti per la messa del giorno e per le comunioni del Venerdì Santo)

  • Si prepara la processione secondo lo schema: Precede il turiferario con il turibolo fumigante
  • Segue il crocifero accompagnato da due ministri con i candelabri accesi.
  • Seguono i ministranti.
  • Dietro, si pone il Diacono della Parola, con l’Evangeliario un po’ elevato.
  • Infine, il Parroco Celebrante accompagnato da due Diaconi.
  • Mentre la Schola cantorum intona il canto d’ingresso, la processione avanza percorrendo tutta la Chiesa.
  • Giunti all’altare, il crocifero sistema la croce presso l’altare ( in modo che sia la croce dell’altare) mentre i due ministranti (“accoliti”) pongono i candelabri ai lati dell’altare. In turiferario resta ai piedi dell’altare, con turibolo e navicella in mano.
  • Tutti i ministranti e l’accolito, a due a due, fanno un profondo inchino all’altare e vanno al posto loro assegnato.
  • Il Diacono che porta l’Evangeliario lo depone sulla mensa, poi scende.
  • Il Parroco e i tre Diaconi salgono all’altare (davanti) e lo baciano devotamente. Mentre il Diacono della Mensa e quello del Libro vanno alla sede (rimanendo in piedi, come tutti), il Parroco e il Diacono della Parola scendono dall’altare e il turiferario si avvicina porgendo la navicella al Diacono che la apre e la presenta al Parroco/celebrante perché metta l’incenso nel turibolo. Il Diacono, quindi, restituisce la navicella al turiferario e si fa dare il turibolo che offre al Celebrante che provvederà a incensare l’altare e la croce. Fatto ciò, vanno alla sede.
  • Il Celebrante p pronuncia l’antifona d’ingresso:Cf Gal 6,14
    Di null’altro mai ci glorieremo
    se non della croce di Gesù Cristo, nostro Signore:
    egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione;
    per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati.
  • Atto penitenziale
  • Mentre il Celebrante intona il GLORIA, seguito dalla Schola cantorum, si suonano le campane (che non si suoneranno più, fino alla mezzanotte della veglia di pasqua).
  • Il Celebrante recita l’ORAZIONE di COLLETTA
  • O Dio, che ci hai riuniti per celebrare la santa Cena nella quale il tuo unico Figlio, prima di consegnarsi alla morte, affidò alla Chiesa il nuovo ed eterno sacrificio, convito nuziale del suo amore, fa’ che dalla partecipazione a così grande mistero attingiamo pienezza di carità e di vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio …
  • Si dà inizio alle Letture.
  • Il turiferario si accosta al Celebrante e al Diacono della Parola e porge la navicella al Diacono che la apre e la presenta al Sacerdote perché questi metta l’incenso nel turibolo che il turiferario ha alzato, e benedica. Quindi, il Diacono chiede e riceve la Benedizione “Dominus in Corde tuo…”. Il Diacono ri reca all’altare, prende l’evangeliario, lo alza e accompagnato dai due ministri con i candelabri e dal turiferario, va all’ambone. Qui incensa l’Evangeliario e proclama il Vangelo. Al termine, ritorna all’altare e depone l’evangeliario, aperto, sulla mensa.

Quindi ritorna alla sede.

  • Segue l’Omelia. (Il Celebrante spiega ai fedeli il significato dei Misteri che si celebrano in questa Messa: Istituzione dell’Eucaristia; Istituzione del Sacerdozio ministeriale; Comandamento dell’amore fraterno).
  • Si procede con la Lavanda dei Piedi (i prescelti vengono accompagnati dai ministranti agli scanni già preparati. I Celebrante, deposta la casula, solo con la Stola, indossa un grembiule e, aiutato da due ministranti, lava i piedi e li asciuga. Al termine, riprende la casula, mentre la bacinella viene portata via. Durante questo rito, SI CANTANO alcune antifone).
  • Dopo la lavanda dei piedi, due ministranti si avvicinano al celebrante, con un catino pieno d’acqua e un asciugamano ed egli si lava.
  • Un Diacono guida il popolo nella Preghiera dei fedeli
  • SI OMETTE IL CREDO
  • Ha inizio la Liturgia Eucaristica.
  • Mentre si presentano le offerte al Celebrante, Alcuni fedeli, in processione, portano all’altare i doni per i poveri. (Si esegue un CANTO).
  • Il Diacono della mensa, aiutato dall’Accolito, prepara la sacra mensa.
  • Orazione sulle Offerte: Concedi a noi tuoi fedeli, Signore, di partecipare degnamente ai santi misteri, perché ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del Signore, si compia l’opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore.
  • Si porta l’incenso,come da prassi e il Celebrante, dopo averlo benedetto, provvede ad incensare le offerte e l’altare, accompagnato dal Diacono della mensa che, successivamente, ricevuto il turibolo, provvede ad incensare il Sacerdote e poi il popolo. Quindi, consegna il turibolo al turiferario e si pone alla destra del Celebrante, per assisterlo.
  • Il Celebrante recita il Prefazio proprio della SS. Eucaristia I .
  • Santo, Santo, Santo…
  • Mistero della fede: il popolo risponde: Ogni volta che mangiamo di questo Pane e beviamo di questo Calice, annunciamo la tua morte Signore, nell’attesa della tua venuta.
  • Scambio della pace: Il Celebrante scambia il segno di pace con i Diaconi e questi ai Ministri che, a loro volta, portano la pace al popolo.
  • Si porta la Pisside sull’altare.
  • Il Celebrante può recitare l’Antifona alla Comunione: «Questo è il mio corpo, che è per voi;questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue» , dice il Signore.«Fate questo ogni volta che ne prendete in memoria di me»). Si esegue un canto adatto
  • Il Celebrante, aiutato dai Diaconi Distribuisce L’Eucaristia (2 Specie).
  • Orazione dopo la Comunione: Padre onnipotente, che nella vita terrena ci hai nutriti alla Cena del tuo Figlio, accoglici come tuoi commensali al banchetto glorioso del cielo. Per Cristo nostro Signore.
  • Dopo la Comunione, la Pisside ricoperta dal Conopeo, deposta al centro dell’altare, viene incensata, quindi il Celebrante dice l’Orazione dopo la Comunione.
  • Reposizione del SS. Sacramento. In processione, con l’”ombrello”. (Si eseguono Canti adatti). Giunti all’Altare della Reposizione, Un Diacono riceve la pisside e la pone nel Tabernacolo.
  • Stando in ginocchio, il Celebrante incensa il SS. Sacramento, mentre si canta il Tantum ergo. Quindi, Poi si chiude il Tabernacolo e si rimane qualche minuto in adorazione silenziosa . Successivamente, Celebrante e Diaconi si genuflettono. Quindi, sempre in processione, si fa ritorno in sagrestia e il corteo si scioglie, senza inchino e senza nulla dire.
  • Tutte le croci presenti in chiesa vengano tolte. Quelle che non possono essere tolte siano velate.
  • I fedeli rimangano in adorazione davanti all’Altare della Reposizione per un tempo congruo.(Sarebbe bene organizzare un rito di adorazione, con letture, meditazioni, canti).

Don Manlio


     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA