I pensieri dell’uomo
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Le posizioni politiche, religiose, sociali, ideologiche, ecc., differenti di miliardi di persone manifestano opinioni personali ma non convergenti. Non mi riferisco ai pensieri che ogni persona si ritrova nella mente e che condivide oppure rifiuta perché opposti alla propria morale o che disturbano.
Certo, sono i pensieri che poi spingono ad attuare qualcosa, e le opere che si compiono manifestano lo spirito presente nella persona.
Da quanto si vede in giro, lo spirito che guida potenti e quasi tutti i personaggi pubblici, non è sicuramente quello di Dio. È molto semplice risalire a quale spirito agisce nella persona se si considerano le sue azioni, le sue scelte di vita, il suo modo di fare politica.
Ognuno manifesta con la sua vita da quale spirito è mosso, e lo spirito sappiamo che può essere prettamente umano, cioè, impregnato di interessi personali anche se non vuole danneggiare direttamente altre persone. Può danneggiare milioni di cittadini se è un politico e fa scelte economiche contrarie alla popolazione oppure sceglie di attivare guerre contro altre Nazioni.
Lo spirito umano si ritrova anche nei Ministri di Dio senza più il fervore della Fede, rimasti inoperosi e preoccupati solo di se stessi.
Apparentemente non fanno del male a nessuno e questo li tranquillizza, non comprendono più che il fallimento della loro missione danneggia chissà quanti milioni di cristiani e di molti altri che avrebbero potuto beneficiare delle loro preghiere.
Lo spirito umano è quello intriso di vizi, che rende la persona egoista, tanto che non si accorge dei bisogni degli altri familiari o dei conoscenti o dei cittadini. Questo spirito è chiuso all’azione dello Spirito Santo mentre viene visitato dallo spirito diabolico e questo infonde sempre pensieri contrari alla verità, alla pace interiore, alla felicità, al sacro, all’umiltà e all’obbedienza alla Parola di Dio.
L’aumento negli ultimi anni dei cattolici che abbandonano la Santa Messa festiva attesta che lo Spirito Santo non opera più in loro ed essi scelgono altro piuttosto che adorare Gesù, preferiscono condurre una vita superficiale e mondana, senza alcun impegno religioso.
Hanno perduto di vista anche la speranza, non ricordano più che siamo stati creati per il Cielo.
“Io pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della Verità, che il mondo non può ricevere perché non Lo vede e non Lo conosce”.
L’azione dello Spirito Santo non è automatica, non agisce senza la buona volontà del credente che deve impegnarsi per vivere nella sua Grazia e fuggire le occasioni di peccato. È vero che la Confessione annulla le colpe dei peccati, l’errore è di pensare che questo Sacramento riporta tutto come prima. Non è così.
La ripetizione di molti peccati indebolisce la persona, affievolisce il suo fervore, perde la spinta interiore per pregare con amore!
Mentre la frequentazione quotidiana di Gesù fa nascere il desiderio di incontrarsi con Lui. La Fede aumenta nei credenti che pregano bene, adorano con costanza lo Spirito Santo e frequentano i Sacramenti. Sono credenti che osservano le parole di Verità insegnate dall’unico vero Maestro.
Oggi sono molti i falsi maestri per la loro mentalità contorta e le finalità nascoste.
Falsi maestri che diventano sempre più autorevoli in qualsiasi settore pubblico per la debolezza di chi li ascolta. Una persona è vulnerabile perché crede ciecamente a tutto quello che viene detto da taluni giornalisti, attori, sportivi, politici e altri. Non c’è più in molti la capacità di filtrare, di capire dove sta la verità ricordando magari altre dichiarazioni dette dalle stesse persone.
La persona vulnerabile diventa succube del personaggio o dei personaggi che adora per la perdita del discernimento, non ha la lucidità di comprendere il vero e il falso. Scambia facilmente tutto. Non comprende dove sta la verità e accoglie tutto come dogma. Non ha più la libertà mentale di scegliere e la sua rovina spirituale può essere veloce, purtroppo spesso senza accorgersene.
Si segue chi si ama, oggi gli idoli si sono moltiplicati e rimane così poco amore da donare a Gesù… Questo il motivo della dimenticanza del Signore, della perdita del fervore, dello scarso desiderio di pregare e di curare la propria vita spirituale.
“Se mi amate, osserverete i miei Comandamenti”. Senza questo impegno non c’è cammino di Fede.
Eppure, ogni cristiano ha a portato di mano tutte le possibilità per iniziare un cammino di Fede intenso e gioioso. La Grazia fa aumentare la Fede e dona la gioia vera della vita e la consapevolezza di cosa si compie davanti a Dio e dove si sta andando in questo pellegrinaggio terreno!
Padre Giulio Scozzaro
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