Gesù Eucaristico ci parla
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Carissimi fratelli, Gesù ci dona la Sua Gioia. Nell’Adorazione di Lui Esposto solennemente nel Santissimo Sacramento dell’Eucarestia noi Lo incontriamo e Lui ci parla. Ci indica quello che dobbiamo fare. Se non sappiamo cosa e come fare andiamo davanti a Gesù solennemente Esposto e Lui ci parlerà.
L’Intelligenza nasce e cresce se viviamo nella Virtù.
Un cuore puro vede cose che i peccatori non possono vedere.
Facciamo crescere le nostre Virtù con i Sacramenti e la Preghiera ed avremo Intelligenza.
Intelligenti non sono coloro i quali hanno studiato molto. Questa si chiama cultura ma sappiamo che la cultura conduce molti all’accecamento spirituale.
Dice Gesù che i sapienti ed intelligenti non l’hanno conosciuto mentre lo hanno conosciuto i piccoli (Bibbia, Vangelo San Matteo 11, 25).
L’Intelligente è colui che fa crescere la Sua Amicizia con Dio facendo la Sua Volontà.
La carne e la vanità portano alla distruzione dell’uomo, della donna e delle famiglie.
Noi dobbiamo avere il cuore aperto verso gli uomini ma chiuso al mondo. Non possiamo parlare col maligno.
La più grande opera è stare con Dio nella Preghiera. L’Opera più fruttuosa.
Il primo impegno per ogni uomo e donna è quello di cercare la propria Santificazione. La Perfezione in Cristo.
Questo mondo deve essere liberato e purificato da tutti i simboli pagani.
Cerchiamo la Perfezione di Gesù in tutto ciò che facciamo.
Il Sacerdote rende Culto a Dio in Cristo. La Sua vita secondo la Sua chiamata deve diventare tutta Culto a Dio secondo l’Esempio di Cristo Eterno Sacerdote.
Nel Ministero della Parola e nel Santo Sacrificio, nella Liturgia, nella Piena Donazione a Dio in Cristo per mezzo del Cuore Immacolato di Maria.
Tutta la vita del Fedele deve essere tutta Culto a Dio nel modo di pensare, di parlare, di vestire e di agire.
Il peccato offusca l’intelligenza e lo sguardo diviene distorto.
Il peccato toglie la capacità di pensare e vedere secondo Dio.
L’ azione del diavolo coopera con quella degli uomini.
Gli Angeli Santi cooperano con gli uomini Santi. Ma anche i demoni cooperano con gli uomini che compiono il male.
I demoni senza gli uomini potrebbero poco.
Perché i giusti sono così afflitti sulla terra ?
Perché quanto più uno si impegna nel cammino di Santità quanto più è fatto oggetto delle “attenzioni” del maligno e degli uomini che operano con lui.
La Tradizione Apostolica ci dice che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno.
A Medjugorje la Madonna dice che satana opera molto nel mondo e che nel mondo domina satana ed il peccato.
Molte confusioni nella vita personale degli uomini, nelle famiglie e nella società sono dovute al fatto che satana opera molto con gli uomini e col loro aiuto. La disonestà, l’impurità, le passioni disordinate portano l’uomo a non aiutare il prossimo ma a depredarlo.
Se però noi siamo con Dio, se chiediamo aiuto alla Madonna satana non potrà nulla contro di noi. Dice Gesù che neppure un capello del nostro capo perirà (Bibbia, Vangelo San Luca 21, 18)………
Dio ama le persone coraggiose.
Ogni uomo che commette il peccato si sottomette al potere del maligno.
Il peccato è sempre volontario, quindi è sempre consapevole. Chi pecca sa di peccare. Però la gravità del peccato è diversa perché diversa è la materia, diverso il grado di consapevolezza e di avvertenza).
Perché ci sia peccato mortale vi deve essere infatti materia grave, piena avvertenza e deliberato consenso.
Quindi non tutti i peccati sono uguali. Ci sono diversi gradi di responsabilità a seconda della gravità del peccato.
Anche tra demoni non tutti occupano lo stesso posto all’inferno. Vi sono diversi gradi di perdizione.
Chi pecca può peccare perché ingannato dal diavolo oppure perché scientemente vuole collaborare col diavolo.
Chi commette peccato mortale se non si pente va all’inferno ma non tutti i peccati mortali hanno la stessa gravità.
Vi sono peccati di debolezza e peccati di malizia. Questi ultimi sono più gravi.
Sulla terra sicuramente ci sono uomini che hanno già raggiunto la perdizione.
Dice Gesù riguardo a costoro: io non prego per il mondo (Bibbia, Vangelo San Giovanni 17, 9).
E la Tradizione Apostolica coerente con l’insegnamento di Gesù dice che per il peccato che conduce alla morte cioè allo stato di perdizione non bisogna pregare (1 Lettera di San Giovanni Apostolo 5, 16).
Di fatto mentre la maggior parte dei peccatori può tornare indietro vi sono alcuni talmente confermati nel peccato che la loro conversione non è possibile perché loro hanno scelto irrevocabilmente per il maligno di questa terra e Dio rispetta la loro libertà.
Come vi sono molti Santi sulla terra che già in vita sono stati confermati da Dio nella Grazia tanto da potersi escludere che peccheranno (anche se astrattamente sarebbe sempre possibile). +
Il cristiano vive con la certezza del ritorno di Gesù nella Gloria. Allora il male avrà la parola fine e sarà relegato nell’inferno eterno.
Viene un tempo nel quale sia nella nostra vita sia nel mondo intero trasfigurato nella Gloria, satana non avrà più nessun potere di disturbarci e di impedire la pienezza di Gioia per la quale siamo stati creati.
Con questa Speranza la Tradizione Apostolica chiude la Sacra Scrittura nel Libro dell’Apocalisse: Maranatha. Vieni Signore Gesù. Amen.
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