La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Parola ›

15 Settembre 2012 | Filed under: Parola
     

Questo articolo è stato già letto732 volte!


16 Settembre 2012
XXIV Domenica T.O. Anno B
+ Marco 8, 27-35
In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti». Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno. E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto, ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà».
COMMENTO

La gente, chi dice che io sia? Il Signore ci educa alla fede attraverso domande; in principio Dio creò il punto di domanda e lo depose nel cuore dell’uomo, come sorgente di sapienza. Gesù insegnava con le domande, con esse stimolava la mente delle persone per spingerle a camminare dentro di sé per trasformare attivamente la loro vita, non da spettatori passivi. Era un maestro dell’esistenza, e voleva i suoi pensatori e poeti della vita.
La gente dice che sei Elia o il Battista. Ma a Gesù non basta, lui non è un uomo del passato, fosse pure “il più grande tra i nati da donna”. E cambia la domanda, la fa esplicita e diretta: Ma per te, chi sono io? Pietro risponde, primo dei credenti: Tu sei il Cristo. 
Eppure non basta ancora, non è sufficiente un passato che ritorna (sei un profeta), non basta neppure il presente (sei il Messia). Gesù è una fede in cammino, e ciò che sta per accadere capovolgerà radicalmente l’immagine di Dio e, di conseguenza, anche l’immagine dell’uomo. Dio viene dal futuro più inatteso: cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto, venire ucciso e poi risorgere.

Soffrire molto. Parole che entrano in conflitto frontale con tutto ciò che l’uomo si aspetta per il senso della propria esistenza e persino per il senso di Dio. Tutti cercano un Dio vincitore, che ci risolva i problemi, che trovi la soluzione, che sciolga i nodi, non uno che si faccia uccidere. 

Non un Messia sconfitto. Noi cerchiamo di vincere con la forza, invece Dio vince attraverso la debolezza; noi vogliamo imporci con la violenza, Dio si propone con l’amore, anzi con un crocifisso amore, disarmato amore.
Volete sapere davvero qualcosa di me e al tempo stesso di voi? Vi do un appuntamento: un uomo in croce. Uno che è posto in alto. Che è bacio a chi lo tradisce, che non spezza nessuno, spezza se stesso. Prima ancora, giovedì, l’appuntamento sarà un altro: uno che è posto in basso. Che cinge un asciugamano e si china a lavare i piedi ai suoi. 
Chi è il Dio? Il mio lavapiedi. In ginocchio davanti a me. Le sue mani sui miei piedi. Davvero, come dice Paolo, il cristianesimo è scandalo e follia. E poi un terzo appuntamento a Pasqua, quando ci prende dentro, ci cattura tutti dentro il suo risorgere e ci trascina in alto con sé.
Chi sono io per te? Attorno a questa domanda si gioca la fede di ciascuno. Come Pietro ogni discepolo è chiamato personalmente ad amare questa domanda, come acqua sorgiva. Io l’ho molto amata, le ho dato molte risposte, sempre incompiute. Oggi, Signore, ti confesso felice che Tu sei per me quello che la primavera è per i fiori, quello che il vento è per l’aquilone. «E col tuo fiato m’apri spazi al volo» (G. Centore).
Padre Ermes Ronchi
Domenica
Preghiamo per i Sacerdoti

O Gesù, sommo ed eterno sacerdote, custodisci il tuo sacerdote dentro il Tuo Sacro Cuore. Conserva immacolate le sue mani unte che toccano ogni giorno il Tuo Sacro Corpo. Custodisci pure le sue labbra arrossate dal Tuo Prezioso Sangue. Mantieni puro e celeste il suo cuore segnato dal Tuo sublime carattere sacerdotale.
Fa che cresca nella fedeltà e nell’amore per Te e preservalo dal contagio del mondo. Col potere di trasformare il pane e il vino donagli anche quello di trasformare i cuori. Benedici e rendi fruttuose le sue fatiche e dagli un giorno la corona della vita eterna.
Amen

     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA