Un Padre misericordioso

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Noi abbiamo visto, abbiamo toccato e incontrato il Verbo della vita: Gesù Risorto oggi! La debolezza, la povertà, le “macerie”, il peccato di tutta l’umanità che ricade in modo particolare sui giovani, noi lo contempliamo ai piedi della Croce dove la miseria umana è stata abbracciata e baciata dalla Divina Misericordia del Padre. Questa è la nostra testimonianza, ciò che vedo e contemplo ogni giorno: un Dìo che agisce, un Dio occupato della beatitudine, della salvezza, della misericordia per le sue creature.

Nella nostra Comunità avviene questo miracolo: si passa dalla morte del cuore alla speranza di una vita nuova nell’anima, nello spirito, là dove c’è sete di eternità, di infinito, dì bellezza. Perché avviene questo? Perché i giovani che arrivano nella nostra Comunità sono coscienti e consapevoli del loro peccato, della loro disperazione e solitudine, della loro morte.

Riconoscere la propria condizione di peccatori è il primo passo perché la Misericordia scenda su dì noi e ci raggiunga. Dio è un Padre misericordioso: non siamo noi che abbiamo scelto questo Padre, ma è questo Padre che ha scelto noi, ogni giorno, perché ama i suoi figli e li vuole liberare dai pesi che li schiacciano. Lasciamoci, dunque, abbracciare da questo Dìo, dal suo abbraccio caloroso, affettuoso, prolungato, passionale, amante dell’uomo, perché Dìo è tutto il bene che si possa pensare.

Le Sue braccia abbracciano l’universo ed in questo universo ci siamo anche noi: contempliamo il miracolo dì questo abbraccio che non ti fa neppure pensare alle tue colpe perché già vede la sincerità e il desiderio del tuo cuore dì voler cambiare. Lasciamo che Lui imprima il Suo volto in noi. La nostra vita, rinnovata dalla Misericordia, resa splendente da quel gioiello prezioso che è la Grazia di Dio, diventerà fortezza e audacia per annunciare il miracolo della vita risorta dalla morte.

Madre Elvira – Fond. Comunità Cenacolo