Maria SS. Immacolata
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Delle persone si dicono tanto di bello e di buono, si magnificano pubblicamente personaggi solo perché riescono a compiere un solo gesto straordinario o utilizzano una voce intonata, ma tutti questi sono fin troppo limitati. Eppure il mondo li adora, ci sono miliardi di fan che trovano la gioia e il conforto solo quando pensano a questi idoli.
In realtà, tutto quello che si può dire di bello e di grande di una creatura, lo cantiamo oggi alla nostra Madre del Cielo.
La Santissima Trinità volendo salvare l’umanità, scelse Maria Santissima perché divenisse Madre del Figlio di Dio, fatto Uomo. Più ancora. Dio volle che Maria fosse unita con un unico vincolo indissolubile non solo alla nascita umana e terrena del Verbo, ma anche a tutta l’opera della redenzione che Egli avrebbe compiuto.
Nel piano salvifico di Dio, Maria Santissima è sempre unita a Gesù, perfetto Dio e perfetto Uomo, Mediatore unico e Redentore del genere umano. Ma questa prerogativa della Madonna viene attaccata con violenza non solo dai protestanti che vivono nell’eresia e comunque non fanno parte della Chiesa, sono soprattutto molti teologi e predicatori a negare il ruolo della Madre di Dio.
Proprio questi “cristiani” che si appellano al Concilio Vaticano II quando inventano nuove e strane teorie, per non dire eretiche, negano con arroganza e sfacciataggine proprio quanto viene detto da questo Concilio sulla Madonna: “La Vergine Maria fu predestinata fino dall’eternità, all’interno del disegno dell’Incarnazione del Verbo, per essere la Madre di Dio, per disposizione della Divina Provvidenza” (Lumen gentium, 61).
A motivo di questa elezione mirabile e del tutto singolare, Maria Santissima, fin dal primo istante di vita, fu associata a suo Figlio nella redenzione dell’umanità. Ella è la Donna di cui parla la Genesi nella prima lettura della Messa di oggi: “Io porrò inimicizia tra te e la Donna,
tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gen 3,15).
Questa profezia applicata alla Vergine Maria viene anch’essa minimizzata all’interno della Chiesa da quanti sono disturbati dalla sana devozione all’Immacolata. Da dove nasce questo rifiuto? Chi rifiuta per eccellenza la Madonna e ne ha anche grande terrore, è satana, quindi, tutti quelli che in qualche modo sono dominati dallo spirito satanico, avversano e in molti casi anche odiano, l’Immacolata.
Ci sono gruppi all’interno della Chiesa insensibili e recalcitranti riguardo la sana devozione all’Immacolata. Si oppongono ostinatamente in modo irrazionale e inventano soluzioni assurde per dimostrare le loro teorie eretiche e protestanti.
Se capissero quanto è “Onnipotente per Grazia” la Madonna, non smetterebbero mai di recitare Corone del Santo Rosario.
Maria Santissima è la nuova Eva da cui nascerà un nuovo popolo che è la Chiesa.
A motivo di tale elezione la Vergine ricevette una pienezza di Grazia maggiore di quella concessa a tutti gli Angeli e Santi insieme, come era conveniente alla Madre del Salvatore.
La Vergine Santa è situata in una posizione singolare e unica tra Dio e gli uomini. Ella è Colei che nella Chiesa occupa, dopo Cristo, il posto più alto e il più vicino a noi. È figura della Chiesa, rifulge come modello di virtù, al quale dobbiamo guardare per cercare di essere migliori.
È così grande il suo potere salvifico e santificante che, per Grazia di Cristo, quando è fatta oggetto di predicazione e della venerazione chiama i credenti al Figlio suo, al suo sacrificio e all’amore del Padre.
Nell’Avvento fissiamo lo sguardo su Lei, purissima e splendente, è la “Porta” aperta, attraverso la quale deve venire il Redentore del mondo.
Padre G. Scozzaro
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