Maria, modello di fede
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“Maria, modello di fede”
Catechesi di S.Em. Angelo Cardinal COMASTRI
(Vicario generale di Sua Santità, Città del Vaticano – Roma)
Penso all’anno Anno 1973 – chi ricorda l’epoca di quei tempi, ricorderà anche l’articolo che settimanalmente scriveva Augusto Guerriero, noto come Ricciardetto e quasi sempre erano articoli che irridevano la fede. Ebbene, ad un certo punto Ricciardetto viene interpellato da una ragazza che gli scrive e dice: “Ma lei con i suoi articoli ha messo in crisi la fede del mio fidanzato. La smetta di scrivere queste cose!!”
Sentite cosa risponde: “Lei ha ragione, ma la mancanza di fede, non è come la mancanza di qualsiasi bene morale o materiale. Per me è un dramma!! Un dramma intimo e doloroso, che mi ha colpito alla vigilia della mia morte: quando l’anima non ha più la forza di recupero e di rinnovamento. Sa – dice a quella ragazza – che a volte se ci penso mi commuovo?! Si proprio mi commuovo e piango, piango su me stesso, sulla mia miseria”.
E l’anno dopo pubblicò un libro intitolato: “Ho cercato e non ho trovato”. In quel libro scrive: “Questo è un libro di un uomo che giunto alla sera della vita, ha perduto la pace. Quella pace di cui godei per tanti e tanti anni e che tutti mi invidiavano, era INCOSCIENZA!
Ora non ho più la pace, ma sono cosciente del mio dramma intimo! – e aggiunge – Ma quanti – attenti bene – quanti di coloro che predicano la fede, quanti di essi, sentono la fede come io sento la mancanza della fede!”. … Impressionano queste parole!! Pare che è un rimprovero rivolto a noi, perché molte persone che ci avvicinano talvolta vorrebbero avvertire in noi il profumo del Vangelo. Il profumo di Dio!
Madre Teresa diceva: “Io non voglio sentir parlare di lontani, – e precisava – non sono lontani, sono allontanati!”. … E’ ben diverso, … è ben diverso!!
Indro Montanelli, 1996. … Viene intervistato dal Corriere della Sera e Montanelli dichiara: “Sebbene debbo chiudere gli occhi, senza sapere da dove vengo e dove vado e che cosa sono venuto a fare in questa terra, valeva la pena che aprissi gli occhi. La mia – conclude Montanelli – è una dichiarazione di fallimento!”.
Anno 2000, Norberto Bobbio: un pensatore di grande rispetto, non c’è dubbio! Sulla rivista degli atei Micromedia, fa questa dichiarazione: “Giunto al termine della vita, debbo dichiarare che non ho trovato la risposta alla domanda fondamentale della vita, CHE SENSO HA?!“. E’ una domanda che ha fatto a 90 anni, si è dato la risposta a questa domanda. Conclude, attenti bene: “La mia intelligenza è umiliata, però non mi piego alla fede!”. … Attenti bene che l’umiliazione è ben diversa dall’umiltà. Si può essere umiliati e non umili. “La mia intelligenza è umiliata, però non mi piego alla fede”.
Nicola Paradiso
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