Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato
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Sappiamo sempre dal Signore, che si è discepoli autentici quando si compie la sua volontà e si lavora nella sua Chiesa per dare gloria a Lui. È impegnativo, certo, ma è la condizione per lasciare agire lo Spirito Santo e compiere opere mirabili.
Dopo tante prove e tribolazioni però si ottiene la salvezza eterna, ma già in questa vita si ottengono Grazie straordinarie.
Non sempre le opere dei veri discepoli sono visibili, infatti le anime buone che pregano molto nel nascondimento e conducono una vita esteriormente ordinaria, ottengono grandi Grazie e nessuno lo sa, forse il loro Padre spirituale, per il resto non raccontano ad altri l’intimità con Dio.
D’altronde, la riservatezza è una delle caratteristiche dei mistici, mentre i cristiani confusi e vuoti… raccontano a tutti le loro estasi…
La presenza dello Spirito Santo porta sempre una grande capacità di controllo della volontà, anche se c’è un cammino graduale da compiere, come avviene ordinariamente nella vita spirituale. La persona investita dal delicato e divino Spirito, vive sempre più interiormente la sua comunione con Dio e raggiunge le virtù con i suoi sforzi giornalieri.
L’umiltà è una gemma che si incastona nella sua anima, la Fede diventa robusta, la bontà è la punta di diamante, il rinnegamento è lo stile di vita consueto, i Sacramenti diventano il cibo dell’anima.
Oggi Gesù parla nuovamente delle persecuzioni che patiscono i cristiani, da duemila anni si ripete questa prassi, e questo accanimento contro i cristiani dimostra la soprannaturalità di questa Religione. Nessun’altra pseudo religione ha visto tanti martiri, solo la Chiesa Cattolica ha pagato a caro prezzo la fedeltà al vero e unico Dio.
Le persecuzioni arrivano sempre dai nemici del Bene, sono coloro che non hanno pace interiore e sono mossi da pensieri diabolici. Le persone veramente innamorate di un Dio vivo e vero non perseguitano i cristiani, non li uccidono anche dopo averli torturati.
Sono come bestie fameliche che cercano di cibarsi sempre di violenza. Sono persone senza Dio, accecate dall’odio e dalla cattiveria.
“Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato”.
Gesù ci ha avvisato sull’odio immotivato e non ricercato da noi, lo subiamo e la nostra risposta è l’amore, il perdono, la preghiera.
I veri seguaci del Signore sono necessariamente sottoposti a persecuzioni assurde, inconcepibili, senza una spiegazione umana. Appunto, non è umana, non siamo noi a suscitare le cattiverie che si manifestano ordinariamente con le diffamazioni e gli ostacoli subdoli.
È la nostra Fede a far scattare nelle persone cattive, inquiete, quasi possedute da satana, una reazione incontrollata e folle.
Ma noi non condanniamo e non replichiamo con le stesse azioni, noi porgiamo la guancia dell’amore, del perdono, della misericordia.
Rimane però una doverosa richiesta della verità e della giustizia far trionfare il Bene, anche se di questo se ne occupa il Signore Gesù e per questo diciamo molte volte al giorno: “Gesù, pensaci Tu”. Non dipende da noi far trionfare la verità, non abbiamo la conoscenza dei tempi maturi o di una ulteriore attesa del trionfo della verità. Ma sempre trionfa.
Molti seguaci di Gesù rimasti vittime della cattiveria altrui, attendono una giustizia guidata dal Cielo che metta ordine dove regna l’agitazione nelle famiglie, negli ambienti di lavoro, nella stessa Chiesa. La preghiera è sempre la migliore alleata per trovare la pace interiore e per chiedere umilmente l’intervento del Signore.
Gesù non delude mai quanti Lo amano e, soprattutto, hanno vissuto amarissime esperienze per amore suo, per amore del suo Vangelo!
Padre Giulio M. Scozzaro
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