Le persecuzioni
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Quando si legge la vita di Padre Pio si rimane scioccati per le persecuzioni patite da migliaia di anticlericali e gente indiavolata, fortemente agitata interiormente e decisa a soffocare in tutti i modi l’opera di misericordia che svolgeva il Santo, con inauditi sacrifici.
La causa delle tremende persecuzioni non erano però solo gli atei o gli anticlericali, c’erano anche molti Sacerdoti e Vescovi che Lo avversavano con grande crudeltà ed implacabilità, colpiti da un forte senso di invidia per la popolarità del Frate.
Non sempre la persecuzione a un grande Santo come Lui è voluta solo dagli uomini crudeli, molto spesso dietro c’è addirittura Dio.
Sembra una contraddizione invece è solo e sempre un agire divino. La sua azione di osservazione silenziosa o permissione attenta è volta alla santificazione di un prescelto come è stato Padre Pio, e solo le persecuzioni, le sofferenze, le cattiverie gratuite, le umiliazioni, purificano quasi perfettamente il prescelto.
Come quando il ferro è arrugginito e per renderlo lucido, si riscalda a temperature elevatissime, tanto che presto perde quanto aveva di corroso, ossidato, deteriorato, e ritorna come nuovo. Con il forte calore perde tutto l’ossido che si era formato.
Infatti, l’ossigeno ha uno specifico peso atomico, quando entra in contatto con il ferro e forma la ruggine, unisce inevitabilmente il proprio peso a quello del ferro e stabilisce un aumento di peso.
Il ferro arrugginito aumenta di peso. L’uomo lontano da Dio è più pesante, il suo spirito è colmo di amor proprio, orgoglio, superbia.
Ai cristiani che vivono nel mondo e incontrano moltissime difficoltà a compiere un vero cammino di trasfigurazione, Gesù non li carica mai di un peso superiore alle loro forze. Ho scritto mai e questo bisogna ricordarlo bene, perché molti nella sofferenza commettono l’errore di ribellarsi, scaricando ottusamente la colpa al Signore.
Mai Gesù vuole la nostra sofferenza o una malattia, può permettere qualcosa per trasformarlo in Bene, dandoci molte Grazie se siamo bravi ad accettare tante di quelle prove che arrivano dalla malizia delle persone inquiete, e spesso sono amici e conoscenti, ma anche familiari.
Gesù vuole solo che noi viviamo nella vera felicità, se questa non si realizza la responsabilità è anche nostra, ma il più delle volte c’è l’istigazione esterna di quelle persone che gioiscono nel far soffrire gli altri.
Inoltre, c’è anche la tentazione interna che arriva dai diavoli e questa si vince facilmente con la preghiera, senza dimenticare che bisogna osservare una regola per non cadere facilmente nei peccati, ed è quella di evitare le occasioni di peccato.
Se Gesù non appesantisce con altro peso la vita dei cristiani perché Lui conosce perfettamente lo spirito di sopportazione di ognuno di noi, cambia atteggiamento con quelle anime che Lui lavora per purificarli e renderli splendenti. Ogni Santo è passato attraverso le croci disseminate anche in modo subdolo dai suoi nemici.
Bisogna però fare molta attenzione, ci sono casi in cui i falsi veggenti o anche Consacrati esaltati vengono perseguitati, ma si tratta di svelamento dei loro inganni e non di vere persecuzioni. Avviene quando sono state scoperte le loro doppiezze, l’inattendibilità viscerale, lo spirito satanico che conservano dentro e che trasmettono a quanti li avvicinano.
Infatti non subiscono una persecuzione simile a quella di Padre Pio, è molto blanda e per breve tempo, questo per due motivi: 1) quelli che li perseguitano lo fanno con motivazioni valide e vogliono difendere la sana dottrina; 2) i diavoli non perseguitano mai i loro alleati, anzi fanno di tutto per interrompere ogni persecuzione per permettere ad essi di continuare nel mondo l’opera di corruzione.
Oltre questi falsi mistici, ci sono poi tutti i cristiani vicini a Gesù oppure distaccati e persi nel mondo. Nessun cristiano perseguitato si deve però considerare come un’anima prediletta, questo lo sa solo Dio. O è vicino a Gesù, o vive nel peccato cronico, mai deve illudersi di patire una o più persecuzioni come segno di predilezione divina. Chi pensa questo è già fuori strada.
Gesù lavora solo quelle anime docili che Lo hanno scoperto come il tesoro più importante di tutto, come l’unica perla preziosa.
Quindi, non attribuite responsabilità a Dio quando qualcosa va male, verificate invece quanto avete compiuto e le parole espresse. Vigilate sull’azione di satana in voi e che porta agitazione quando ispira o vuole indurvi a compiere qualcosa con molta fretta e agitazione.
“Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me”.
Sento molto spesso tanti bravi cristiani che mi riferiscono di essere bersaglio di invidie e antipatie di parenti e colleghi, senza aver commesso nulla contro loro e di questo sono sicure. Chi c’è allora dietro queste persone?
Sempre lui, satana dannato ed eternamente infelice, mentre brucia senza consumarsi mai!
A tutti voi dico che è inevitabile incontrare sofferenze e ostacoli nel mondo da parte di quelli che appartengono a satana, anche se non ne sono consapevoli, ma un giorno, purtroppo, vedranno i frutti delle loro opere malvagie quando finiranno nell’inferno.
Molti oggi sono schierati con satana senza rendersene conto, ma le loro opere corrotte rallegrano tutti i diavoli e questi li posseggono e proteggono per poi premiarli nell’inferno. Vi garantisco che i diavoli fanno di tutto per proteggere i loro seguaci crudeli, ma tutti vengono sconfitti dal Santo Rosario.
Vi chiedo: è preferibile soffrire qualcosa in questa vita e vincerla insieme a Gesù e a Maria per vivere eternamente nella gloria beata, oppure diverte l’immoralità del mondo e si segue per poi cadere in eterno nel fuoco che non finisce mai?
“Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”. Gesù non è contento delle persecuzioni che indeboliscono e logorano i suoi seguaci, ma sono inevitabili le tribolazioni che devono in qualche modo vivere i cristiani che credono.
Nessuno si illuda che quelli che non pregano vivono bene e quanti pregano hanno sempre sofferenze. È un inganno di satana, questo lo ispira ai deboli per abbatterli e fermarli nella preghiera. Invece, sappiamo che quelli lontani da Gesù vivono già adesso un anticipo di inferno interiormente, nel cuore, perché sono sempre insoddisfatti, senza pace nel cuore, avviliti senza lasciarlo vedere, egoisti e con doppi pensieri.
C’è pure la discordanza tra quello che pensano e quello che dicono. Pensano una cosa e dicono il suo contrario!
Noi siamo benedetti perché abbiamo la certezza che Gesù è sempre vicino a noi e non vuole assolutamente lasciarci soli. Rimane solo quel cristiano che non prega più o vuole intraprendere nuove vie ingannevoli e spaziose. Molto spaziose.
Quando preghiamo con Fede, Gesù aiuta e risolve sempre ogni sofferenza patita da chi Lo ama e segue la sua Parola.
Non abbattetevi mai, qualsiasi sofferenza, anche se piccola, il Signore la vuole eliminare dalla vostra vita, bisogna chiedere con Fede il suo aiuto, per rimuovere qualsiasi prova che causa dolore.
Mentre quelle anime che riescono a sopportare con amore ogni sofferenza perché hanno compiuto un forte cammino di Fede, non si lamentano mai e addirittura ringraziano Gesù per averle rese partecipi della sua Passione. Così si comportavano Santa Veronica Giuliani, Maria Valtorta, Teresa Neumann, Teresa Musco e, come abbiamo detto, Padre Pio.
Padre Giulio M. Scozzaro
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