Beatitudini e Riflessioni
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Carissimi fratelli, oggi vorrei richiamare tutti i nostri Gruppi alla Santità. Che immagine diamo noi oggi della Chiesa ai nostri figli ? Che immagine diamo di noi stessi ai nostri figli ? Di Santità o di mediocrità ? Dio per mezzo dell’Apostolo San Giovanni diceva 2000 anni fa che il mondo è tutto nel peccato. Forse anche noi ci siamo mondanizzati facendo compromessi col peccato e col maligno ? Volevo scuotere tutti i nostri Gruppi.
Cari fratelli, se non siamo Santi questa è una grande mancanza davanti a Dio. Guardiamo alla Perfezione di Cristo e usiamo il tempo del Giubileo della Misericordia che comincerà il giorno 08 dicembre non per continuare a peccare ma per uscire dal peccato con il Sacramento e dalla mediocrità della vita col Sacramento della Confessione e dare così di noi stessi la vera immagine quella Divina concepita in Cristo da Dio prima di tutti i secoli.
- Le Beatitudini
Le Beatitudini proclamate da Gesù sono le Perfezioni di Dio, del Vangelo. La provvisorietà ed imperfezione della Legge dell’Antico Testamento portata a Compimento da Gesù che ci dice le Perfezioni di Dio. Chi vive le Beatitudini cioè il Discorso della Montagna è contento. È Beato come dice Gesù. Da qui il senso della Parola Beati-tudini. Chi le vive ha già su questa terra le Primizie della Beatitudine Celeste (….).
Il Vangelo ci comanda di INSEGNARE GESÙ. Lui (Gesù) noi dobbiamo insegnare ai nostri figli. Insegnare la Dottrina e la Tradizione della Chiesa che È Cristo. Questo È il Magistero della Chiesa che È al Servizio, È Ministro della Parola di Dio.
Sappiamo che la Parola di Dio È la Sacra Scrittura e la Tradizione della Chiesa. Il Magistero del Papa, dei Vescovi, dei Sacerdoti È al Servizio della Parola di Dio che non può essere né cambiata né diminuita o aumentata. Deve rimanere così come ci è stata trasmessa e rettamente vissuta.
Come dice Dio nel Libro dell’Apocalisse: a chi aggiungerà qualche cosa (a questo Libro), Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro e chi toglierà qualche parola di questo Libro Profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della Città Santa, descritti in questo Libro (Bibbia, Apocalisse 22, 18-19).
Il Vangelo di oggi ci dice che Gesù se ne andava per città e villaggi predicando ed annunciando la Buona Notizia del Regno di Dio. Questa Buona Notizia, il Regno di Dio È Gesù. È Lui che dobbiamo annunciare nelle nostre famiglie e nella Chiesa. Insegnare Gesù ai nostri figli e insegnare loro la via del Discernimento e della Formazione Spirituale.
Il Carmelo è uno dei Monti Santi di Israele. È in realtà una catena montuosa lunga 25 Km. In molti luoghi di questa catena montuosa si sono ritirati fin dall’antichità da noi conosciuta innumerevoli Monaci. Pensiamo ai Profeti tra i quali si venerano in modo particolare Elia ed Eliseo (9 secoli avanti Cristo). Nella Sacra Scrittura si narra la presenza di numerosi “Figli dei Profeti”, cioè della presenza di una Tradizione Profetica che l’Ordine Carmelitano fa propria.
Nell’Ordine Carmelitano, facendo riferimento alla Tradizione Biblica, si ricorda l’esistenza sul Monte Carmelo di una Scuola di Profeti. Cioè di Maestri di Teologia e di Spiritualità in Israele, Padri Spirituali, dai quali è stata redatta una parte rilevante della Sacra Scrittura. Essi (Maestri) sono vere Figure dell’Unico Maestro, il Verbo Divino fatto carne nel Grembo Immacolato e Verginale di Maria cioè Gesù.
L’Ordine Carmelitano ha sempre venerato la Beata Vergine Maria come propria Fondatrice. Da cui il Titolo dell’Ordine: Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo.
Qualche volta la Preghiera per il prossimo è preferibile alla parola ed all’azione. Cerchiamo di comprendere nello Spirito Santo quando è meglio pregare che parlare o agire e custodire il nostro silenzio e raccoglimento in Dio.
Sapete cos’è che distrugge i Matrimoni ed impedisce Fidanzamenti Santi ? È lo spirito impuro. L’impurità che ha raggiunto gradi di perversione mai toccati da quando esiste il mondo considerato il fatto che Cristo È già venuto e che ora non siamo più nell’ignoranza di coloro che attendono il Salvatore ma vi troviamo nell’apostasia poiché rifiutiamo il Salvatore. Ma lo incontreranno come Giudice. Il vestito della sposa infatti è nero in molti casi. Non è nella Grazia di Dio.
Gli uomini di oggi purtroppo non sanno cos’è la Preghiera. Manca la formazione religiosa nelle famiglie. I genitori ed i figli non sanno cosa è la Preghiera.
Non c’è la consapevolezza del carattere Sacro della Famiglia, Chiesa Domestica chiamata ad elevare giorno e notte il Culto a Dio. Manca la formazione circa il carattere di Culto a Dio dell’intera vita dell’uomo, delle famiglie e delle entità sociali (imprese e società per esempio).
La Preghiera è una cosa molto semplice. Come un Bambino che chiede qualcosa a Suo Padre. Così anche noi dobbiamo chiedere sempre tutto a Dio.
Gesù dice che l’uomo che è cattivo sa dare cose buone ai propri figli (Bibbia, Vangelo San Luca 11, 13). Invece e purtroppo i genitori sovente oggi danno cose cattive ai loro figli diventando così maestri d’impurità (così definisce la Madonna alla Salette l’anticristo).
La Preghiera (del Santo Rosario) è il Dono più grande che l’uomo ha ricevuto da Dio.
L’uomo è Preghiera ma non ne è consapevole. Manca una formazione seria sulla Preghiera. La Preghiera è stare alla Presenza di Dio con l’anima. La vera Preghiera è Preghiera del cuore. STARE ALLA PRESENZA DI DIO.
PREGARE COL CUORE.
Se non giungiamo a questa Preghiera non potremo dire di essere molto avanti nel Cammino di Santità. Non potremo dire di essere molto vicini a Dio.
Per Dono di Dio e attraverso il nostro cammino di Preghiera dobbiamo giungere a questo Grado di Preghiera e di Formazione spirituale.
Il corpo, infatti, si sviluppa naturalmente. L’anima, invece, deve essere formata con la Preghiera e con il combattimento spirituale contro satana, la carne e il mondo (i nostri tre nemici spirituali).
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