La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Testimoni di Geova › I Testimoni di Geova – Lezione 70

I Testimoni di Geova – Lezione 70

15 Maggio 2014 | Filed under: Testimoni di Geova
     

Questo articolo è stato già letto1636 volte!

una-semplice-croce-greca-nell-iscrizione-di-irene-rufina-roma-catacombe-di-s-callisto

Testimonianze dirette

Testimonianze dirette di come i cristiani dell’epoca precostantiniana si raffiguravano la Croce ci vengono dagli antichi monumenti. Gli archeologi hanno potuto segnalare finora alcune decine di questi preziosi reperti.

Ricordiamo solo alcuni.

1 – L’Iscrizione di Rufina si trova a Roma dove “la Chiesa grandissima e antichissima e conosciuta da tutti fu fondata e stabilita dai gloriosissimi Apostoli Pietro e Paolo” (S. Ireneo).

Nel cimitero o catacombe di Callisto si conserva un’iscrizione in marmo. A parere degli esperti essa risale al terzo secolo dopo Cristo, prima cioè di Costantino. L’iscrizione ricorda il nome di una certa Rufina Irene e sotto il nome è raffigurata o incisa una croce. Non si tratta d’un palo, ma d’una croce a doppio braccio di eguale dimensione (croce greca). E’ assurdo pensare che sia un simbolo religioso pagano. Le catacombe erano cimiteri dei cristiani e alcune volte anche luoghi di riunione per i loro riti religiosi. E i cristiani non adoravano il dio-sole e la sua croce, bensì Cristo Signore morto sulla Croce per la salvezza del mondo

2 – L’affresco degli Aurelii. Pure a Roma, nella tomba detta degli Aurelii, si conserva ancora un affresco o disegno a cui gli studiosi assegnano una data anteriore all’iscrizione di Rufina. L’affresco rappresenta un personaggio che mostra una croce. Questa non è un semplice palo, ma una Croce a due bracci ineguali (croce latina) .

Graffito del Palatino (11 sec. d.C.)

3 – Il graffito del Palatino merita una menzione particolare. Meglio di qualsiasi documento scritto questo disegno rivela, anche se in modo blasfemo, la devozione dei cristiani verso la Croce, al tempo delle persecuzioni, molto prima di Costantino.

Per un’esatta comprensione del graffito o disegno murale bisogna ricordare che i pagani accusavano i cristiani di essere adoratori d’un asino crocifìsso (onolateia). Il graffito del Palatino è una rappresentazione plastica di questa calunnia. E’ una caricatura blasfema, che mostra un asino inchiodato a una croce a doppio braccio. Il disegno è accompagnato dalle parole “Alessameno adora Dio”.

Nella sua realistica rappresentazione il graffito dei Palatino prova come la forma della Croce co- nosciuta dai cristiani e simbolo di ciò che essi adoravano, non era quella d’un palo, ma d’una croce a doppio braccio. Era la Croce che i fedeli discendenti di quei credenti in Cristo hanno sempre conosciuto e venerato, malgrado gli sforzi in senso contrario dei nemici della Croce.

La Croce di Ercolano

Ercolano è una cittadina a pochi chilometri da Napoli alle falde del Vesuvio piena di vita e di fiori come era–ai tempi dei Romani. Ma è una nuova Ercolano.

L’antica fu sepolta assieme a Pompei sotto le ceneri del Vesuvio nella grande eruzione del 79 dopo Cristo. Ma lentamente è stata dissepolta almeno in parte.

La croce di Ercolano (anteriore al 79 d.C.)

In quest’opera di ricupero, nell’anno 1937, fu fatta una sensazionale scoperta. Sulla parete d’una modesta stanzetta fu trovato un riquadro o incassatura di stucco a forma di croce a doppio braccio. Dopo lungo e attento studio il direttore degli scavi, prof. A. Maiuri, sostenne che si trattava d’una croce cristiana. Con lui si sono schierati altri insignì archeologi.

Naturalmente altri hanno sollevato obiezioni e riserve. Ma di fatto non si è potuto trovare nulla di positivo che spiegasse in modo soddisfacente lo importante reperto. La sola spiegazione convincente è che siamo in presenza d’una Croce cristiana venerata a Ercolano a meno di quarant’anni dalla morte di Cristo.

Questa spiegazione è suffragata dal fatto che era possibile a Ercolano la presenza d’una chiesa domestica (Romani 16, 5) o comunità cristiana prima del 79 dopo Cristo. Infatti, san Paolo, qualche decennio prima della grande eruzione vesuviana era passato per Pozzuoli (Atti 28, 13-14), dov’era stato accolto da fratelli nella fede. Ed Ercolano dista sola pochi chilometri da Pozzuoli.

Concludendo possiamo dire che molto prima dell’epoca di Costantino, e molto probabilmente fin ,dai tempi apostolici, i veri cristiani conoscevano e veneravano la Croce, non quella di Tammuz, come fantasticano i testimoni di Geova. La Croce conosciuta e venerata dai cristiani fin dai tempi più antichi non era un palo, ma una Croce a doppio braccio su cui Cristo – che essi adoravano – si era immolato per la salvezza di tutti.

Padre Nicola Tornese s.j.


     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA