La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Spiritualità › Piccolo trattato di vita spirituale – V

Piccolo trattato di vita spirituale – V

3 Giugno 2013 | Filed under: Spiritualità
     

Questo articolo è stato già letto1206 volte!


La trasformazione dell’intelligenza


È forse il passaggio più oscuro della trasfor­mazione interiore. La nostra intelligenza è fatta per la luce, per l’evidenza delle cose certe. Ca­pire vuol dire garantirsi contro le sorprese, vuol dire dotarsi di sicurezze. Ma arriva il gior­no in cui il Signore chiede all’uomo di rinun­cíare a tutte le sue sicurezze naturali, in cui l’in­telligenza deve accettare di essere in perdita, deve cedere il passo all’oscurità della fede.


È veramente un entrare nel deserto per im­parare l’abbandono fiducioso. Dio condusse il suo popolo nel deserto perché, privo ormai di ogni soccorso naturale, si abbandonasse com­pletamente alla sua Parola. Lo Spirito conduce Gesù nel deserto perché, attraverso le tentazio­ni, affermi un identico totale abbandono alla volontà del Padre.

Alla proposta ragionevole di Satana perché affronti l’opera messianica confi­dando su mezzi materiali, sulla popolarità, sull’entusiasmo delle folle, conquise dalla consta­tazione dei suoi poteri straordinari, Gesù ri­sponde con le parole della fede umile e abban­donata: «Non di solo pane vive l’uomo»; «Non tenterai il Signore Dio tuo»; «Lui solo adore­rai» (Mt 4, 4.7.10). Accetta la Paroladel Padre come Parola definitiva, al di fuori di ogni altra umana certezza.


Preferire la fede all’intelligenza significa tra­sformare a poco a poco la luce dell’intelligenza stessa, imparare a interpretare in prospettiva di fede gli avvenimenti della propria vita e della storia degli uomini, affrontare con un atteggia­mento nuovo i nostri rapporti con il prossimo. In una parola: vivere tutto con spirito di fede. Come Cristo, appunto, che durante tutti i gior­ni della sua vita terrena non perdette mai di vi­sta il Padre e il suo disegno di salvezza, al quale aderì senza esitazione e senza pretendere spie­gazioni, con abbandono veramente pronto e to­tale.


La trasformazione della volontà È il culmine dell’unione e della vita spiritua­le. Volere ciò che Dio vuole, amare ciò che Dio ama, anche la propria sofferenza e i propri in­successi; uniformare a lui la propria vita fino a lasciarsi occupare completamente dalla sua for­za, dalla sua superiore sapienza, dal suo indo­mabile amore.


I grandi maestri di spirito dicono che fu questo il nucleo sobrio ed essenziale della spiri­tualità di Gesù. In ogni istante della sua vita Gesù amò ciò che il Padre amava e volle ciò che il Padre voleva. Non ci fu mai tra loro la minima divergenza o incrinatura. Anche per questo Gesù poteva ben dire: «Chi vede me ve­de il Padre», tanto profonda era la sua identifi­cazione, anche umana, con il Padre.

Era l’atteggiamento tipico del Figlio, che non s’accon
tenta di ascoltare il Padre, ma è tut­to proteso a fare la sua volontà, a soddisfare ogni suo desiderio, ad amare ciò che il Padre ama, facilitato da una somiglianza di indole, di gusti basati sullo stretto legame del sangue, nel caso del Figlio di Dio sull’identità della natura divina. Ruysbroeck, il grande mistico fiammin­go del secolo XIV, indica nell’imitazione di questo atteggiamento filiale di Gesù il vertice della perfezione per ogni uomo.


Aderire al Padre con tutta l’anima, con tutta la mente, con tutto il cuore in atteggiamento di figlio amorosissimo, vuol dire divenire vera­mente puro ascolto di lui, pura sua risonanza. Vuol dire accettare di scomparire come perso­nalità autonoma, preferire al proprio agire l’agi­re di Dio, alle proprie parole umane la grande Parola di Dio, oscura e incomprensibile, che tuttavia riempie di gioia ineffabile l’uomo in adorazione, come accadde ai tre discepoli sul Tabor.


Ecco che il punto d’arrivo della perfezione sembra ricongiungersi con l’inizio: l’uomo per­fettamente purificato, che ha dimenticato se stesso, si ritrova del tutto rinnovato nell’amore divino che a sé l’attira. Non c’è più nulla al di fuori di questa attrattiva, non c’è altra alternati­va a questo fuoco dirompente dell’Amore, che in un certo senso distrugge l’uomo per ricrearlo.


Diceva già suor Elisabetta della Trinità: «Tutto passa. Alla fine della vita solo l’amore resta. Bisogna fare tutto per amore. Bisogna di­menticare se stessi senza posa. Il Signore ci ama nella misura in cui dimentichiamo noi stessi. Oh, se lo avessi sempre fatto» (Souvenirs, Dijon 1911, p. 252).

P. Alessandro Scurani S.I.


     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA