La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Servi Fedeli di Gesù › Silvio Dissegna – Un bambini meraviglioso

Silvio Dissegna – Un bambini meraviglioso

31 Gennaio 2012 | Filed under: Servi Fedeli di Gesù
     

Questo articolo è stato già letto1570 volte!

Silvio Dissegna nasce il 1 luglio 1967 a Moncalieri. I genitori si impegnano subito a dargli una educazione veramente cristiana. Ha pochissimi anni, quando già  fa tutto per far piacere e rendersi utile ai suoi cari ed agli amici con cui gioca. Qualche volta, non ci riesce e ne soffre assai non tanto per sè, ma per gli altri che vuole far contenti.
Nella sua casa – nella bella campagna di borgata Becchio a Poirino – prova una grande gioia quando i suoi genitori gli fanno conoscere Gesù e gli insegnano a pregare mattino e sera. Tra lui e Gesù,  nasce prestissimo un rapporto intenso, come un’intesa segreta che diventa vita a due, quando con il fratello Carlo, si accosta alla I Comunione. Da quel giorno, il suo più grande desiderio è di ricevere  Gesù eucaristico il più possibile.
A scuola, si distingue per l’intelligenza e per l’impegno, ma gli piace pure giocare e fare passeggiate a piedi o in bicicletta nei prati e nei boschi. Incanta tutti con il suo affetto, con il suo “grazie” sempre pronto e il suo continuo sorriso. Quando vince le palline le restituisce a chi le ha perse. Gli piace tanto giocare al pallone e vuole diventare da grande come Gori della Juve. I suoi quaderni di scuola si riempiono di cose belle: descrizioni della natura, dei giochi, della vita familiare e anche di propostiti per l’avvenire:”Da grande farò il maestro per insegnare agli altri””Gesù è stato così buono che voglio esserlo anch’io”.
Per il Natale 1977, la sua mamma gli regala la macchina da scrivere. Silvio la collauda subito, scrivendo sul foglio:” Ti ringrazio, mamma,perchè mi hai messo al mondo, perchè mi hai dato la vita che è tanto bella. Io ho tanta voglia di vivere”.  Nella primavera del 1978 si lamenta di un dolore insistente alla gamba sinistra.  All’ospedale di Moncalieri, i medici  scoprono che si tratta di un brutto tumore alle ossa.  Silvio ha 11 anni ma intuisce che cosa gli sta capitando.  Non dispera, desidera guarire, ma si affida alla volontà  di Dio, prega… Il 21 maggio 1978, già  in carrozzella, riceve la Cresima nella chiesa parrocchiale di Poirino.
Le sue condizioni si aggravano e sovente ha già  tanto dolore. Il 4 giugno 1978, chiede ai suoi:”Dite a don Luigi (un sacerdote della sua parrocchia), di portarmi la Comunione a casa. Voglio Gesù tutti i giorni”.   Il buon prete lo accontenta, portandogli quotidianamente la Comunione. Silvio si aggrappa alla corona del  Rosario e prega la Madonna intensamente, sempre più a lungo.  Inizia per lui una lunga “Via Crucis”, dal giugno 1978 al gennaio 1979: per sette volte, va all’ospedale “G. Roussy” di Parigi in cerca di cure e di guarigione. I dolori si fanno più atroci.
Gesù ricevuto ogni giorno gli fa comprendere il valore della sofferenza: soffre, offre e prega per tutti. Ripete spesso”Oggi offro le mie sofferenze per il Papa, i peccatori, la Chiesa per la conversione dei peccatori, per i missionari, affinchè Gesù sia conosciuto ed amato”. Accoglie sempre tutti con un sorriso, incoraggia i genitori ed il fratello. Fa forza anche al medico che si sente impotente:”Le mie sofferenze mi preparano a vedere Dio”, gli dice. Chi lo avvicina si sente consolato da lui e s’accorge che da lui irradia serenità  e pace.
La sua vita sta spegnendosi, ma lui continua a dire:”Devo restare solo con Gesù, parlargli, dirgli tutto quello che ho dentro il cuore. Tu mamma riposati, che sei tanto stanca. Gesù io soffro come quando trasportavi la croce ed eri picchiato”. Nel maggio 1979 la gamba sinistra si spezza. In giugno perde la vista. I dolori lo schiantano. Ampie piaghe si aprono nel suo corpo. Eppure non si lamenta quasi mai. Solo chiede la Comunione ogni giorno per avere la forza lui e darla anche a papà  e mamma.
Il24 settembre riceve lucido e forte L’Unzione degli infermi e il Viatico. Prega con il parroco e risponde forte “Amen” alle preghiere del parroco ed alle 21,20, Silvio Dissegna, a 12 anni appena, va incontro a Gesù nella luce.
Antonio Bellezza-Prinsi

     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA