Servire con il sorriso
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San Paolo dice così: “Tenete presente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà, e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà”. E poi ancora: “Colui che da il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, non moltipllcherà anche la vostra semente, e non farà crescere i frutti della vostra generosità?” (2Cor 9). Come non possiamo riconoscere il miracolo di Dio che ha moltipllcato in questi anni la semente? Madre Elvira è una donna che ha sempre svuotato le dispense troppo piene per condividere.
Le dispense ogni tanto si svuotavano, e non “vuoto” perché “sprecato”, ma “vuoto” perché “donato”. “C’è troppo, c’è troppo, via, via!”. Due giorni e poi di nuovo la dispensa era piena: ha messo in concreto questo seminare senza calcolare, amare senza fare conti, dare senza pretendere, generosamente. San Paolo in fondo ci racconta quello che noi già stiamo vivendo, toccando, contemplando tutti i giorni, che è un tesoro che non va perduto: la vita si arricchisce nella misura in cui la doni. Che bello poter essere anche noi oggi testimoni di tutto questo. […]
Come ero triste prima di entrare in Comunità, solo, senza tanti amici, perso nelle falsità del mondo! Incontrare il Cenacolo è stata una luce nelle tenebre. E così è iniziato anche per me questo cammino di conversione. In questi giorni, insieme a don Ivan, festeggiamo dieci anni di sacerdozio, di gratitudine al Signore: quante volte in questi anni la Comunità mi ha sostenuto, mi ha accompagnato, mi ha difeso, mi ha detto la verità, mi ha protetto!
Io, lo dico sempre, sono un pastore perduto della casa di Israele. Ogni tanto si perde la pecora, si o no? Ma ogni tanto si può perdere anche il pastore, e che dono quando le pecore ti dicono: “Pastore, siamo qui, siamo qui!”. E così il pastore riconosce: “Mamma mia, mi stavo perdendo”.
La Comunità è stata tante volte per me questo ovile nel quale ogni tanto qualche pecorella mi ha battuto nel fianco dicendomi: “O pastore, mettiti in ginocchio anche te, vieni con noi, vieni con noi!”. Pensate che fortuna. La Madonna lo sapeva che era proprio questo il posto giusto per me. […] Vorrei chiedere al Signore di moltiplicare in ciascuno di noi la gioia di servire tutti, sempre, con il sorriso nel cuore e sulle labbra.
don Massimo
Comunità Cenacolo
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