Preghiera di una mamma per il figlio sacerdote
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In questi giorni ho fatto visita ad un cappellano 80enne che presta assistenza in un ospedale, e che vuole continuare a stare vicino ai malati. Vi allego qui sotto la preghiera che la mamma elevava per suo figlio fin dal giorno della sua ordinazione sacerdotale. Solo poco prima di morire, glielo confidò, rassicurandolo che dal cielo avrebbe continuato a proteggerlo. Il sacerdote, commosso, mi ha fatto questa confidenza, autorizzandomi a pubblicarla.
“O Gesù, quant’è grande la gioia che provo al pensare di essere mamma di un sacerdote.
A Te salga l’inno della mia esultanza e della mia riconoscenza. Ma, deh, compi le tue misericordie per le lacrime e i sacrifici che egli mi costa, e più ancora per il preziosissimo Sangue da Te versato: fa’ che egli corrisponda generosamente al suo ministero.
Null’altro più desidero, null’altro più umilmente Ti chiedo. Sorreggilo Tu, Signore, con la Tua onnipotente grazia. Quando soprattutto si troverà nelle tentazioni del deserto e nell’angoscia della tristezza, mandagli angelo a confortarlo, e quando il dolore lo costringerà a salire l’erta del Calvario, fa’ che egli, come Te, si incontri con Maria, e quell’incontro gli doni soavità di materno affetto, di conforto e potente patrocinio. Illumina la sua mente, affinché lo studio gli riesca facile e proficuo. Purifica il suo cuore e disponilo alle più alte ascensioni spirituali; che un solo ideale brilli dinnanzi al suo spirito: la santificazione propria ed altrui. Che un solo programma occupi occupi tutta la sua vita: la salvezza delle anime.
Che una solo brama lo consumi: mantenersi come uscito dal Seminario, ripieno di Spirito Santo. Gesù, che per appagare il desiderio di Tua Madre, anticipasti l’ora dei miracoli,
deh, mira anche il desiderio del mio cuore e, per l’apostolato delle preghiere e delle sofferenze mie materne, dona a mio figlio la grazia di mantenersi nel Sacerdozio così santamente da essere, in ogni circostanza della vita sacerdotale, angelo di purezza e di amore, serafino di carità, eroe di sacrificio, apostolo della Tua gloria, salvatore e santificatore di moltissime anime. E concedi infine la sospirata grazia che, dopo aver partecipato al gaudio delle sue Messe qui in terra, accanto a lui condivida pure i gaudii eterni in cielo”. Amen
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