Non cerchiamo la vanità del mondo
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Nel mondo si cerca il bello, ma in che cosa lo si fa consistere? Nel disordine dell’anima, che perde la sua bellezza interiore, ed espone la creatura di Dio come un oggetto di peccato, come un idolo miserabile! È un’offesa grave che si fa a Dio, è una vera idolatria, è un male che produce conseguenze incalcolabili. Ed io vi parlo così oggi, perché Gesù è addolorato che le anime che pretendono di amarlo, e che dovrebbero riflettere la sua bellezza soltanto, cercano la vanità del mondo, e si rendono esse pure l’idolo che attrae le adorazioni sacrileghe delle creature!
È un grande peccato che si consuma continuamente nel mondo e che rende avviliti e materiali i cuori, smarriti così in un continuo desiderio di fango! Un cristiano non si esibisce mai alle creature, ma cerca Dio, e si ammanta di quella semplice modestia che è la bellezza vera che glorifica Dio.
Come la mamma ha premura che le sue figliuole figurino bene, così io vi dirò quale è la vostra bellezza ed il vostro ornamento: dovete avere tanta purezza interiore, da rifletterla in tutta la vostra persona. Dovete essere sempre piene di dolcezza e di pace, piene di bontà e di carità.
La bontà e la carità è la vera bellezza di un cristiano. Oh, non vi avvilite in una malinconia che discredita la via di Dio, ma dimostrate con la pace, la giovialità, la bontà, quanto è buono, quanto è bello lo sposo che avete. L’umiltà sia il vostro decoro ed il vostro ornamento; la modestia sia il velo che vi ricopre, la santità sia l’ordine che vi rende oggetto della compiacenza di Dio.
Calpestate il mondo e non vi fate trarre dal suo spirito. Il vostro abito deve essere semplice, il vostro ornamento deve essere il santo decoro di chi si riguarda come creatura di Dio. Voi vi siete meravigliate che nel giorno delle vostre nozze con Gesù io volli che foste vestite con l’abito della festa.
Era un atto di riparazione, perché dovevate dare a Gesù quello che le creature danno al mondo. Che se volete ornarvi di gioielli, guardate il vostro sposo crocifisso: Egli ha nel dolore suo il segreto di questi gioielli. Egli, Re immortale, si è coronato di spine, si è ammantato di sangue, ha avuto per omaggio il ludibrio, per trono la Croce! Adornatevi di questi gioielli e cogliete con premura tutte le spine della vostra vita.
don Dolindo Ruotolo
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