MISSIONE IN AFRICA
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Vogliamo lodare e benedire il Signore Gesù e la Vergine Immacolata , sotto la cui protezione è stata affidata la nostra missione nel Camerun, perché il 13 ottobre scorso, sotto la guida e la benedizione dell’arcivescovo Joseph Atanga S.J. primate del Camerun, è stato aperto, nella città di Bertoua, il noviziato Servi di Cristo Vivo, con nove giovani seminaristi.
Durante la Santa Messa concelebrata, con altri dieci sacerdoti, abbiamo assistito con grande emozione all’entusiasmo sia dell’Arcivescovo che di tutti i presenti, espresso sia con canti e preghiere, che sono stati elevati al Signore e alla nostra Mamma Celeste durante la celebrazione eucaristica, sia dopo la funzione religiosa,con una festa che ha visto riunita tutta la collettività presente.
Grande fermento religioso, per tale meraviglioso evento, è stato sentito da adulti e bambini, che sono stati accolti dalle suore, dopo la santa Messa, per un gustoso banchetto.
Hanno partecipato intere famiglie per rendere Gloria a Dio perché, per intercessione della nostra Madre la Vergine Maria , si apriva una nuova fonte di Evangelizzazione in quelle terre assetate di Dio, dove si è vissuto e si continua a vivere una realtà molto diversa dalla nostra. Viviamo situazioni difficili ma economicamente più agiate.
L’apertura di una casa religiosa dei Servi di Cristo Vivo nel Camerun è stata vista da tutti come segno di Misericordia Divina ed espressione di fede, speranza e carità cristiana. Tale entusiasmo ha infervorato noi tutti a continuare nella nostra missione di Evangelizzatori.
Mentre vi mettiamo al corrente di questa bella notizia vorremmo ringraziare voi tutti, nostri amici e benefattori che con la vostra generosità ci permettete di promulgare il Vangelo di Gesù in terre straniere.
CAMERUN, TERRA DI MISSIONE
Il Camerun è uno stato dell’Africa centroccidentale abitato da popolazioni di diverse etnie. Le lingue ufficiali sono il francese (prevalente) e l’inglese, con parallela diffusione di molti dialetti locali. Il 58% della popolazione vive nelle campagne e pratica l’agricoltura, di pura sussistenza nel Nord del Paese; nel Sud la sussistenza è più commerciale. Tra le piantagioni prevalgono quelle del caffè e del cacao, che vengono esportati. Nel 1977, la scoperta del petrolio ha dato un notevole contributo all’economia dello Stato. Ma nonostante ciò, il Camerun rimane un paese povero, all’interno del quale le persone riescono a sopravvivere con molta fatica.
I cristiani costituiscono il 40% della popolazione.Tentare di evangelizzare in una zona così povera, non è una cosa facile, ma nonostante ciò, chi decide di aderire al cattolicesimo, lo fa con tanto entusiasmo, sapendo di doversi affidare spesso e volentieri alla Divina Provvidenza anche per le cose più banali. Le case in muratura sono poche, di solito le persone abitano nelle capanne, dove non esistono gli agi delle nostre case! Nonostante la situazione conomica sia così disastrosa, il Signore decide di chiamare anche lì qualche giovane per la Sua vigna.
Nasce così la richiesta d’aiuto a tutti i buoni Cristiani ed in particolare al Rinnovamento Carismatico Servi di Cristo Vivo, che risponde dicendo il proprio “sì”, tramite Padre Michele Vassallo che decide di mettere in atto la costruzione di una casa, nell’Archidiocesi di Bertoua, casa che diventerà luogo per il noviziato e il seminario per 12 giovani che aspirano al sacerdozio. Ma tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto del primate del Camerun, Sua Eccellenza Monsignor Joseph Atanga S.J., e del vicario generale della diocesi di Yaoundè, Monsignor Severin Obama, che hanno accolto con tanta gioia Padre Michele Vassallo e i giovani seminaristi della Comunità Servi di Cristo Vivo.
Così, Padre Michele e P. Pietro Pisanello si sono recati in Camerun nel mese di settembre, dove hanno vissuto per un mese insieme ai giovani, prendendo i contatti per l’avvio ai lavori della costruzione della casa ed introducendo i giovani all’inizio del noviziato. Purtroppo i problemi sono tanti, soprattutto perché le persone del luogo sono molto povere, e non potranno far fronte alle tante necessità della comunità dei giovani seminaristi che necessitano di tutto: materassi, sedie, tavoli da studio, tavole per mangiare, biancheria, cibo ecc…
Anche l’Europa e l’Occidente in generale, stanno vivendo un momento di crisi, ma nonostante tutto, grazie a Dio, riescono ad andare avanti anche se con qualche difficoltà. Non dobbiamo dimenticare che Gesù Bambino è nato in una situazione di grande disagio, senza che nessuno gli desse una mano. Ma i primi a renderGli omaggio furono alcuni esclusi dalla società dell’epoca, a loro volta poveri:i pastori, ma che per fede andarono a cercare Gesù, e lo trovarono. (cfr. Lc 2, 2-14).In questo momento difficile, noi siamo i “pastori” della nostra epoca, sì, perché pur non avendo tante risorse economiche, siamo chiamati ad aiutare questi giovani che vivono in un continente molto povero e che vorrebbero continuare a portare l’unico messaggio di salvezza per tutti gli uomini: Gesù, l’unico Salvatore del mondo.
Lui ha promesso che darà ad ognuno di noi cento volte tanto rispetto a quello che diamo per Lui (cfr. Mt 19,29; Mc 10,30), ma ha anche detto che: “Chiunque vi darà da bere un solo bicchier d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa” (Mc 9,41). Avere fede significa credere fermamente nelle promesse fatte dal Signore, e quindi, il nostro aiuto a questi ragazzi, poco o tanto che sia, verrà adeguatamente ricompensato da Gesù. Fidiamoci di Lui.
Aiuta questi giovani a diventare sacerdoti. Dà una autorizzazione permanente di addebito in c/c alla tua banca sia anche di solo Euro 10.00 mensile. ABI 07066 Banca di credito cooperativo dei comuni cilentani. CAB 76520 Copersito Cilento – filiale. c/c 227620. IBAN IT20 W 070 6676 5200 0000 0227 620 Intestato a P. Michele Vassallo – Via San Michele 5 – 84050 Laureana Cilento (Sa).
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