Messaggi suggestivi intorno al tema del fuoco
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Chiesa di Gesù Redentore
Modena – Via Leonardo da Vinci
Il fuoco di Jean Guillou
SABATO 8 SETTEMBRE
ORE 21
IL FUOCO DEI MITI, DEL CRISTIANESIMO
DELLA MUSICA DELL’800 E 900
La sera di sabato 8 settembre la musica e la parola offrono messaggi suggestivi e profondi intorno al tema del fuoco. A interpretare pagine ricchissime di pathos e verità uno dei più grandi organisti e compositori viventi, eccellente interprete e ineguagliabile improvvisatore il cui nome è presente nei principali testi di storia della musica: il parigino Jean Guillou, che ritorna nella nostra chiesa, dopo il concerto dell’8 maggio 2010.
Lo strumento, l’organo di matrice inglese “Hewins-Pedrini” 1880-2009, frutto dell’artigianato di paesi diversi, contribuisce con il suo umile servizio a una comunicazione suggestiva delle verità su cui siamo fondati, a un riposo che allarga le persone alle responsabilità, sostenute da una scintilla dello Spirito.
A FAVORE DELLE PERSONE COLPITE DAL TERREMOTO
L’8 settembre faremo una raccolta di fondi finalizzati a una comunità molto bella di persone la cui esistenza è a rischio per i sismi del 20-29 maggio 2012: il Percorso riabilitativo per pazienti psichiatrici “Il Ponte” dell’Ausl Modena (direttrice Roberta Covezzi) che ha sede a Ponte San Pellegrino (San Felice sul Panaro MO). L’impiego dei fondi sarà documentato e verificato.
JEAN GUILLOU
Fin dall’età di 12 anni è titolare d’organo. Compie i suoi studi al Conservatorio di Parigi dove è allievo di Dupré, Duruflé e Messiaen. Dal 1955 insegna a Lisbona, dal 1963 titolare del grande organo di St. Eustache di Parigi. Fa carriera come virtuoso d’organo in molti Paesi. Organologo, promuove la costruzione di organi poetici ed espressivi imponenti. Come compositore per organo, ha fatto adattamenti di opere preesistenti e composizioni originali, ha una discografia immensa e, soprattutto, un modo di fare affabilissimo.
L’8 SETTEMBRE È SAGRA E SI PUÒ MANGIARE INSIEME
Dalle 19.30 i cuochi tengono pronto il pollo alla cacciatora con polenta e radicchio, o Gnocco, crescentine, affettati ecc. C’è una mostra di immagini, un bar, altri stand con libri, fiori, oggetti artigianali. Un motivo in più per partecipare e farlo assieme.
Si può chiedere e ottenere la cancellazione del proprio indirizzo. Si invita a passare parola.
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