Meditazioni per un anno – 11 settembre – 42° giorno

     

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DIO, SIA AL PRIMO POSTO
NELLA TUA VITA
“Davvero stolti – dice la Bibbia – tutti gli uomini che vivevano nel­l’ignoranza di Dio e, dai beni visibili, non riconobbero Colui che è, non riconobbero l’Artefice pur considerandone le opere” (Sapienza 13,1)
1  – Tante persone dimenticano Dio e vivono come se Lui non esistesse. Adolfo Rettè, poeta e romanziere francese, marxista e anar­chico, teneva furenti conferenze antireligiose. A Fontainebleau, dopo la conferenza in pubblica piazza, entrò nell’osteria. Un operaio intel­ligente gli strinse la mano e gli disse: “Bravo conferenziere! Anche noi non crediamo in Dio; però, siccome il mondo non fu fatto da nessuno, vorremmo sapere come il mondo sia cominciato”. Il Rettè guardò fisso quell’uomo e, non sapendo che rispondere, abbassò la testa, non disse una parola. In seguito scrisse: “Quella domanda fu una doccia fredda per me; davanti alla gente perdetti nove decimi del mio prestigio”. Da quel giorno Rettè cominciò a riflettere e a studiare la religione, si convertì e narrò la sua conversione nel libro: “Dal diavolo a Dio”.
Rettè ripeteva e l’ateo Prezzolini scriveva: “Senza Dio si vive dispe­ratamente”, non ci sono orizzonti di speranza, non c’è pace nell’anima.
2 – Non si è onesti, non si è galantuomini se non si è religiosi. Infatti non è onesto chi si fa cucire un vestito e non lo paga, chi prende un paio di scarpe e non le paga, chi si fa costruire una casa e non la paga. Ebbene Dio ci ha dato molto di più di un vestito, di un paio di scarpe, di una casa: ci ha dato la vita e tanti benefici, e tutto ciò si deve pagare osservando i doveri di religione. Quindi se io non fossi religioso, sarei l’uomo più disonesto perché non rispetterei i massimi doveri: quelli verso Dio.
3 – Dio, al primo posto! Egli è al di sopra di tutto, al vertice dei valori! A Lui spetta il primato nelle nazioni, nei parlamenti, nella po­litica, nei sindacati, nelle scuole, nelle famiglie, nella tua anima!
Esempio: La celebre artista Franca Rame, non credente, ad Edgarda Ferri, in una intervista, alla domanda: “Se Dio desse un segno deIla sua esistenza?”, rispose: “Diventerei pazza per lui!”
E noi che abbiamo il dono incomparabile della fede perché non diventiamo pazzi di amore per il Signore?
P. Crisino Lanzi

     

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