Maria! Il mondo ha bisogno di te

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Maria! Il mondo si è affievolito nella devozione a te, è ridotto come acqua limacciosa, torrente d’iniquità che lo desola, ha bisogno di risorgere, ne sente l’ansia, ma non può risorgere senza di te, come senza di te non sarebbe stato redento dal Verbo di Dio, che in te s’incarnò e si fece uomo, per farsi vittima di espiazione, mediatore di misericordia e di grazia.

A te Gesù dalla Croce affidò come a mamma le anime che redimeva, ed esse non possono risorgere senza che si riaccenda in loro la devozione a te.

Il mondo moderno vuole, come dice, ridimensionare la devozione e l’amore che deve a te, Maria, pretendendo così di onorare di più Gesù Cristo, ed illudendosi di riavvicinare alla Chiesa quelli che ne sono separati. Ma quale bimbo che vive nelle braccia materne misura i baci che dà alla mamma, e limita le effusioni del suo amore a colei che lo allatta dal petto suo che stilla amore? E quale padre può adontarsi di vedere dal bimbo carezzata la madre che egli ama, che dal suo amore ha avuto il figlio che le sta nelle braccia, e ha visto attivarsi in se stessa la vita del nuovo essere che ha generato ed il sostentamento che lo nutre e lo fa crescere?

Più che ridimensionare l’amore che si porta a Maria, bisogna misurare con rammarico l’amore che non le si porta, e considerare che col diminuire la devozione che si deve alla Madonna invece di attrarre le anime alla Chiesa le si allontanano maggiormente, perché Maria attira le anime erranti, riconducendole nella via della verità! Esse pretendono di partecipare al banchetto nuziale senza la materna mediazione di Maria, e non riflettono che, alle nozze di Cana di Galilea, fu Maria che implorò da Gesù il vino che suggellava l’unione della sposa con lo sposo, e che mancava nel banchetto; fu Maria che anticipò l’ora di Gesù che non era ancora scoccata, e col miracolo attrasse a Gesù i nascenti Apostoli, che allora credettero in Lui.

Don Dolindo Ruotolo