Il Sacerdote che celebra
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Il Sacerdote, specialmente nelle feste di Maria, può celebrare in unione con la vita di Lei il Santo Sacrificio, sentirsi in compagnia della Mamma celeste e pregare coi suoi ardenti affetti; può ogni giorno anzi, farsi accompagnare all’Altare da Maria, e far passare per il cuore di Lei tutte le sue preghiere, unendosi a quelle ch’Essa elevò a Dio, e partecipando all’amore col quale trattò e custodi Gesù Cristo.
È un mezzo meraviglioso per supplire la propria insufficienza e per coltivare l’amore a Maria; è l’espressione più bella della devozione verso questa dolcissima Mamma, insegnata dal Beato Grignion de Montfort, è un segreto di fede, poiché andare con Maria all’Altare e vivere della sua vita, significa vivere della sua fede e rinnovarla nel cuore con la tenerezza degli affetti verso Dio e verso Gesù Cristo.
È un segreto per non maltrattare Gesù, per non accoglierlo con mani rudi, per farlo come portare in quelle purissime di Maria. Il padre che sa di avere le mani pesanti o rozze, abituate a trattare il ferro o la selce, non osa prendere tra le braccia un piccino allora nato, lo affida alla mamma…
C’è tanta durezza, ahimè, nel nostro amore e nella nostra pietà, che abbiamo estremo bisogno di Maria perché ci aiuti a portare delicatamente Gesù.
Padre Dolindo Ruotolo – Servo di Dio
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