Il Papa e la Comunione ai divorziati
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Sono già diversi mesi che si parla della possibilità che Papa Francesco conceda la comunione ai divorziati. Il recente episodio di una signora argentina – sposata civilmente con un uomo divorziato – a cui non veniva concessa la comunione dal suo parroco, ha destato un certo scalpore perché la signora ha scritto al Papa Francesco chiedendogli lumi. Sembra che il Santo Padre – in considerazione del fatto che il divorziato era l’uomo e non la donna e che la loro unione era puramente civile – le abbia telefonato invitandola a fare serenamente la comunione eucaristica, eventualmente in una parrocchia diversa dalla sua. La Santa sede non ha confermato, ma neppure smentito, la notizia.
Al suo ritorno dalla Terrasanta, Papa Bergoglio è stato direttamente interpellato sul problema della comunione ai divorziati. Il Santo Padre ha risposto che la questione sarà trattata nel corso del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia. Il Cardinale Kasper, che ha provveduto a stendere un’esposizione preliminare, ha trattato cinque argomenti: quattro riguardano il fondamento teologico della famiglia, gli aspetti belli, le ricchezze morali e spirituali della comunità familiare, ovviamente, anche le sue varie problematiche. Nel quinto viene trattato il problema pastorale delle separazioni, delle nullità matrimoniali e quello dei divorziati. Sulla questione dei divorziati c’è anche quello della comunione. Questa situazione è oltremodo complessa e bisognerà studiare caso per caso.
Come tutti sanno, la famiglia versa in una crisi mondiale. Vediamo che i giovani hanno paura di sposarsi e quindi o non si sposano o preferiscono la convivenza. Il problema pastorale della famiglia è molto ampio e complesso, per cui bisognerà esaminarlo attentamente. Bisognerà, fra l’altro, studiare le procedure di nullità matrimoniale perché alcuni matrimoni sono nulli; bisognerà considerare la fede con la quale le persone vanno al matrimonio, ma sarà anche necessario chiarire che i divorziati non sono scomunicati.
Papa Bergoglio ha poi concluso annunciando che il titolo che si darà al Sinodo sarà il seguente: “L’apporto di Gesù Cristo all’uomo di oggi e alla famiglia”.
Non ci resta che attendere l’apertura del Sinodo e le sue conclusioni.
Don Manlio
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