Il giardino dei poeti – “Uomo”
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Uomo… a quanto peso
ti devi assoggettare.
Inizi con i libri
tirare la carretta della vita.
Poi, se si presenta il mondo del sapere,
non sono più leggere le tue ore.
Si accumula a bigonci l’esperienza,
la conoscenza costa,
sia fatta con la mente o con la forza.
E se finisci col restare solo,
non c’è capacità di tal misura…
resta a guardare e non meravigliarti.
Non conta l’apparenza né il sudore,
ti sei fatto da solo quanto basta:
quel che succede può essere banale.
Grande cosa non è vincere
chi si china a soggiacere,
ma l’ombra oscura e greve della mente
che t’ha girato intorno chissà quando,
porgendoti chimere evanescenti.
Vendemmia qualche grappolo d’amore,
togli la scorza agra del tuo frutto,
accostalo alle labbra: in fondo
capirai che il suo sapore,
non l’ha scalfito il peso che hai subito.
La terra ci è stata data in prestito:
nessuno può portarla appresso.
Mery Turcato.
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