Poesie

                    foto etnaportal “ GIARDINO DELLA VILLA COMUNALE.”                          Giardino della villa comunale,                        le aiuole adorne di pansè                        invitano la primavera a non essere ritrosa.                        Son già passati i giorni della merla,                        della ciriola, la pioggia ha lavato                        la polvere delle panche. …

                                Uomo… a quanto peso                      ti devi assoggettare.                 Inizi con i libri                 tirare la carretta della vita.                 Poi, se si presenta il mondo del sapere,                 non sono più leggere le tue ore.                 Si accumula a bigonci …

  foto: static.ecoo                     “ AUTUNNO INOLTRATO.”                     Autunno inoltrato: fai cogliere le castagne,                     fai cader le foglie, metti a nudo gli alberi,                     tanto che, i rami paiono braccia                     tese verso il cielo.                     Il mosto d’uva già ribolle nei tini,                     le nebbie non si …

“ UN VECCHIO SCIALLE “ Un vecchio scialle sto cercando, la mia borsa da viaggio devo completare, sara’ un viaggio, il mio, che non avra’ ritorno. Il resto dei miei giorni dovro’ viverli altrove, tra persone della mia eta’. Eppure il letto non era grande, anche nel sottoscala poteva trovar …

Umbria “ I COLORI DELLA NATURA.” Quante cose, all’uomo, insegna la natura, lei, non ha voce, ma attraverso i suoi colorì ne fa specie… le stagioni… accompagnate dal sole e dalla luna: ci hanno fatto sperare e crescere credendo alla bontà dell’armonia. Il dubbio della spiga a capo chino si …

“ MI LASCIO COGLIERE.” Sono nata e cresciuta tra l’erba di una riva, chiazzo di colore il suo verde, profumo di primavera, mi lascio cogliere, mettere in un mazzolino e donare con tenerezza. Non sono superba, potrebbe dirlo il venticello che, componendo i miei petali mi fa baciare dal sole. …

“ PICCOLO MONDO.” Piccolo mondo, dove sono finite le tue isole di serenità. Eretti palazzi di superbia soffocano gli umili tetti. La vita frettolosa esige e non conosce tregua. L’impetuosità giovanile è un torrente che gioca creando cascatelle per far udire la sua voce. Un ponte che porta verso la …

Agosto Scende la pioggia nell’estiva campagna, il cane piange di paurosa solitudine, un uragano ammutolisce ogni vita. Le nuvole squarciate da guizzi di lampi, tracimano acqua su tetti e alberi agitati, ombre che invano si sostengono. Finestre sprangate, non filtrano luce, notte senza stelle e senza luna. La coscienza s’apre …

Riparami, Signore. Come si ripara un motore in avaria, una radio muta, un vetro frantumato. Riparami, perché in me c’è qualcosa che non funziona. C’è un difetto di fabbricazione che mi rende incomprensibile a me stesso. Io non faccio quello che voglio ma quello che detesto. C’è in me il …

“ LA NOTTE VIENE PER TUTTI”. Graffiato dalla sorte hai smarrito la voglia di cantare, sta a te, ora, a non demordere, a non lasciarti andare. Dovresti assomigliare al biblico Geremia, perché i tuoi lamenti arrivino in cielo. Lo sai che il campo coltivato, al quale serviva la pioggia, ha …

  “ IO, CI SONO…”   Per te… che sei rimasta sola in questo tempo d’estate, io, ci sono, ci sarò sempre. Il caldo, l’afa, sta scherzando con i riflessi? La mente s’arrampica sugli specchi, per il desiderio di udire una voce… Il palazzo vuoto ha smarrito la parola, il …

Io e Dio Ve vojo riccontà ‘na storia strana. Che m’è successa propio l’artra settimana Camminavo pe’ r vialone davanti alla chiesa der paese Quanno ‘na strana voja d’entrà me prese Sia chiaro non so mai stato un cristiano praticante Se c’era un matrimonio, se vedevamo al ristorante Ma me …

“ ADDIVENIRE…” Addivenire il tempo delle foglie morte, non serve trattenere la stagione tiepida: tra questa e la fredda l’estate incalza. C’è chi propone di sostare, per ammirare un panorama dalle tinte forti. Di ridimensionare astrusi pensieri, evitando gli agguati di una strada sconosciuta. Le apparenze… gli inviti… un prologo …

“ LA REGÌA…” Un’amica mi parlò ed io, la stetti a d ascoltare, mi sentii dire: “ Ti regalo, virtualmente, una seggiola, fatta con la tela, sullo schienale ha una scritta sì, è destinata alla regia. Dai, non mi deludere, prendi posto, dimmi quello che la tua mente fa passare …

  “ UN PO’ DI LUCE.” Ho dato un po’ di luce ai miei pensieri, ora, le lucciole non diventano lanterne: rimpianto e orgoglio si guardano con cipiglio. Non è vero che un fiore di carta, per quanto fatto ad arte, non può profumare l’aria? Nemmeno le api lo avvicinano. …

                                       “ DIO DEL CIELO…”                           Dio del cielo, della terra, dell’acqua,                          e del sole; ci Hai dato gli occhi                          per ammirare le tue meraviglie,                          l’intelligenza, …

“ DOMANI…” Domani… domani… sempre domani… sin da quando ero piccola e chiedevo una cosa. Domani, forse, si vedrà e domani diventava oggi, ieri e ancora domani… Atteso inutilmente nella irrequietezza dei desideri, dell’età più verde. Inaspettatamente arrivò: mi cullò nel vento d’aprile, colse per me le rose di maggio, …

“ ANDAR CON L’ALFABETO…ACROSTICO.” Amaro è il giorno di chi non ama, Bella sarà l’aurora di chi tiene in grembo la carezza. Condividendo l’armonia si può essere felici, Domani i tuoi occhi godranno una luce nuova E scalerai quella roccia che temevi. Farai di velluto le ruvide ore, Guardandoti intorno …

Preghiera per il nuovo anno Signore, alla fine di questo anno voglio ringraziarti per tutto quello che ho ricevuto da te, grazie per la vita e l’amore, per i fiori, l’aria e il sole, per l’allegria e il dolore, per quello che è stato possibile e per quello che non …

“ BUON NATALE.”                  Buon Natale a tutti i bimbi del mondo,                  sia per chi, davanti ad un presepe                  s’incanta per le luci                  o per la cometa che le domina tutte.                  Inteneriti per il Bambino Gesù,                  nato in una capanna,                  con una mangiatoia per …

“ Le attese” Giovane d’oggi, sfiduciato ed incredulo, non essere il Tommaso dell’era moderna, vedi la tua speranza sbiadita, pure se ha l’estro della primavera. Pensi al clima cambiato, alle promesse andate a vuoto, allo studio che ha portato un’attesa interminabile, per un lavoro sospirato. Ma le stagioni della vita …

“ IL SOGNO DI UNA SEDIA A DONDOLO.”   Anche se qualcuno provasse ad impedirlo non potrebbe: pure una sedia a dondolo può sognare. Vecchia, accantonata, solleticata dai tarli, non dimentica le lusinghe di chi si accomodava facendosi dondolare. Quante parole ho udito, ho raccolto le confidenze di un bimbo, …

“ LA BONTÀ…” È un frutto maturato nell’indole la bontà della persona mite, dalle caratteristiche speciali. Illumina gli occhi e il sorriso quand’è accompagnata dalla voce che ha della musica il potere di intenerire. Può rompere la monotonia di una luce fioca, parvenza di quiete, di serenità, quando i sigilli …

“ MUSICA DIVINA.”                           Ispirazione… intermittenza di un preludio                         tra la pieghe della mente                         che, incidendo le note                         in un rigo musicale, fa sortire                         l’opera melodiosa d’un storia incantevole.                         Si apre il sipario sul creato,                         la sua perfezione: dagli spazi siderei                         alla …

MELODIA ETERNA   Ti cerco, o Dio, nell’ordine dell’universo e nella bellezza fiorita. Attonita capto Tua presenza amica nel suo sguardo ridente, nella musica verde del bosco, nel silenzio melodico del cuore. Rosarita de Martino

Ai ragazzi di Scampia  La notte compagna della solitudine, teatro delle emozioni, va…con l’anima in tempesta. Ritornan a luccicar le stelle ancor  lontano il giorno. È buio nei sentieri  d’una vita vagabonda. Creature forgiate nel dolore sull’orizzonte traditore, in attesa d’una nuova aurora ove lacrime luccicanti d’amore, note di tenerezza, …

“ FRAMMENTI DI MELODIA.”   Frammenti di melodia si spandono nel sentiero della notte. Il plenilunio suscita un romantico virtuosismo che s’era lasciato andare.   L’intensità delle piccole ore hanno limitato, concludendo, un inarrivabile traguardo.   Nei tumulti dei pensieri, passano i dialoghi, i dubbi, effimere certezze, impossibili promesse da …

ADORAZIONE   Mistero d’amore oscuro infinito Tu Dio nascosto stai in piccolo spazio. Ognuno di noi ti parla ti aspetta. Vuoto è il mio cuore d’amore. Stasera allagalo di luce riempilo di carità riscaldalo di speranza. Rosarita de Martino

Folgorante Bellezza Turgidi gigli rossi esultano in loro bellezza dentro spazio di mia chiesa e il mio grazie ti canto o Padre creatore ! Rosarita

“ NATURA…” Un’ape disse ad un fiore: “lasciami prendere il tuo nettare e io, in cambio feconderò la tua specie.” Rispose all’ape il fiore: “Ma dai, non ronzarmi attorno, lo sai che sei tediosa! Il giardiniere si sta meravigliando di tale mia bellezza.” Per tutta risposta ebbe una ramanzina: “ …

“ SOLA…” Sola, una donna, già mamma e nonna, la casa è vuota, chi l’ha lasciata ha la propria vita, troppo di fretta passano i giorni, lei si ricorda con un tenue sorriso, quando di giochi, di suoni e di voci si colmavano i vuoti che sono rimasti. Sull’unghia il …

“QUADRETTI DI STORIA “   Quale realtà, quella narrata dalla nonna! Erano così diversi quei tempi, pensarla ora sembra una favola. Le cose serie furono quadretti che hanno fatto storia. La mulinella, il fuso, telai di casa, bachi da seta, il focolare, la carbonella. Il pozzo in fondo all’aia e …

“ SERA DI MAGGIO…” Destati i grilli, si sono dati appuntamento, nel prato grande si sentono cantare. Finisce il giorno cullato dalla sera, la luna piena pare che rallenti il suo passare da un orizzonte all’altro. La rondine riposa, la nottola ha ripreso il volo. Ghita, randagia, sta in agguato …

Corsa di Luce mi raggiungono improvvisi fremiti del  tuo amore, o Dio li gusto in esultanza di gioiosa fede e in volo di preghiera li consegno ai tuoi spazi di luce . Rosarita de Martino

“ LE  ATTESE…”   Giovane d’oggi, sfiduciato ed incredulo, non essere il Tommaso dell’era moderna, vedi la tua speranza sbiadita, pure se ha l’estro della primavera. Pensi al clima cambiato, alle promesse andate a vuoto, allo studio che ha portato un’attesa interminabile, per un lavoro sospirato. Ma le stagioni della …

“ PERBACCO…”   Meraviglia sì, perbacco!… “Bacco… tabacco e Venere” “Né di venere né di marte ci si sposa, oppur si parte o si dà inizio all’arte.” Arte… si direbbe un bel mestiere, bel mestiere indovinato, ma da pochi ben trattato. E trattato sia, di pace, pace quando si compiace. …

“ DOMANI…” Domani… domani… sempre domani… sin da quando ero piccola e chiedevo una cosa. Domani, forse, si vedrà e domani diventava oggi, ieri e ancora domani… Atteso inutilmente nella irrequietezza dei desideri, dell’età più verde. Inaspettatamente arrivò: mi cullò nel vento d’aprile, colse per me le rose di maggio, …

“ ANNO NUOVO…” Guarda, guarda questi, sono appena arrivato e tutti hanno già il broncio. Sono appena nato, diciamo che sono all’oscuro di tutto, da dove arrivo si parla dell’uomo, magari tra poco anch’io capirò. Sembra quasi vi aspetti una spiacevole sorpresa, ma disperarsi non vale la pena, intanto si …

I TALENTI (Lc 25,14-30) Nella casa avita, il padrone generoso e attento, consegna i suoi tre doni e parte con il suo cavallo bianco. Il primo rigira le sue cinque monete fra le dita: ne gode, inizia la fatica santa: canta, corre, ride, piange e nuova ricchezza presto lo ricopre. …

“ SONO STANCO…TESTAMENTO DELL’ANNO VECCHIO.” Sono stanco… non mandatemi, vado via da solo, ho consumato il mio tempo, a dire la verità non sono allegro, se penso com’è andata. Ogni anno, quando arrivo sono giovane, bello, ma l’uomo non è mai contento; che io porti sole, pioggia, nebbia o vento, …

IL BUON SAMARITANO Giaci prostrato tra la polvere deriso, bastonato, ferito: sei solo lacerato fagotto di carne umana calpestata. Ansante, trafelato, assorto in progetti impegnati un sacerdote avanza ma non ti vede: ha lo sguardo appannato e ti lascia morente ai bordi della strada. Frettoloso, trafelato, un “levita” passa ma …

Mattinata Nel tuo cielo azzurro danzano nuvole rosa. Il cuore, già immerso nell’armonia del creato, ti canta il suo grazie o mio Signore! Rosarira de Martino