Sacerdote, ministro di giustizia e di pace
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Col carattere incancellabile che abbiamo nell’anima, per l’ordinazione sacerdotale, noi portiamo in noi una dignità sublime sigillata come da un giuramento di Dio: Tu sei sacerdote in eterno. Portiamo il sacro carattere sulla terra e lo portiamo nell’eternità, anche se avessimo la grande sventura di perderci.
Anche noi, con Gesù e per Gesù siamo sacerdoti, ministri di giustizia e di pace, perché, vindici della gloria di Dio, riconciliamo le anime con Lui, e portiamo in loro e nel mondo la pace che Gesù Cristo ci ha dato, morendo per noi.
Nel combattimento che le anime subiscono durante la vita terrena, noi portiamo il pane ed il vino eucaristico e, celebrando la Messa, offriamo il divino sacrificio di Gesù a Dio, ed attiriamo sulla povera umanità la benedizione divina.
Chiamati a così alto ministero, noi ci dobbiamo riguardare come fuori della vita del mondo e presentarci quasi come esseri soprannaturali, in tutto simili al Figlio di Dio, viventi nel mondo ma fuori del mondo, senza legami terreni, unicamente per la gloria di Dio e per la salvezza delle anime.
Siamo uomini e viviamo sulla terra, ma non possiamo vivere, come uomini, della vita del mondo; dobbiamo essere santi, ministri di Dio, in modo da poter salvare pienamente coloro che si accostano a Dio per mezzo nostro, poiché anche noi viviamo per intercedere per loro.
Ecco quello che conviene che sia un sacerdote, per rispondere alla sua sublime vocazione: deve esser santo, innocente, almeno per la riconquistata innocenza con la penitenza, immacolato nei suoi costumi, separato dai peccatori, da tutto quello che è del mondo: concupiscenza degli occhi, concupiscenza della carne e superbia della vita; sublimato al disopra dei cieli per i suoi pensieri e le sue aspirazioni, sempre elevato a Dio, perché dandosi a Lui si è immolato una volta per sempre, una volta per tutte, e quindi il sacerdote è nella sua stessa dignità un essere immolato per riparare le offese fatte a Dio e per espiare quindi le colpe degli uomini.
Don Dolindo Ruotolo
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