Anno della Misericordia
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“Dalla Miseria … Alla Pienezza!”
È in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi avete in lui parte alla sua pienezza, di lui cioè che è il capo di ogni Principato e di ogni Potestà. Colossesi 2,9 – 10
I – Avvento – Natale
2015/2016
Premessa
Per Grazia di Dio ci è stato concesso, in questo tempo, di vivere l’Anno Giubilare della Misericordia. Ringraziamo Dio per aver illuminato Papa Francesco, il quale l’8 Dicembre 2015, in occasione del 50° anniversario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II, ha voluto ricordare, riproporre e rinnovare, quanto lo Spirito Santo ha profetizzato nel Concilio per la Chiesa e per il Mondo Contemporaneo.
In realtà il Papa ha inaugurato l’Anno con l’apertura della Porta Santa in Africa il 29 Novembre, inizio dell’Anno Liturgico, per far comprendere che Dio è e vuole essere vicino alle nostre povertà, perché il Suo Amore e la Sua Grazia siano da noi accolte come condizione e strumento capace di elevare la Dignità Umana.
La più grande Misericordia che il Padre ci ha Donato è il Suo Figlio, Gesù Cristo, il quale è Pienezza della Vita Umana impregnata della Presenza Divina che il Verbo Incarnato ha fissato una volta per tutte nella nostra Umanità.
Attraversare la Porta Santa, che è Cristo Gesù, è entrare a far parte di Lui ed è far entrare Lui nella nostra Vita per dar modo allo Spirito Santo di trasformare la nostra Miseria in Pienezza di Vita. In Cristo Gesù la Vita Divina è Accolta nel Battesimo, nell’Eucaristia può Crescere e Svilupparsi, sino a farci divenire in Cristo Gesù capaci di Misericordia verso tutti coloro che hanno fatto parte e fanno parte della nostra Vita.
Un anno liturgico intero sino al 20 Novembre del 2016, Solennità di Cristo Re. Un anno per vivere l’Accoglienza dell’Amore e della Misericordia di Dio. Un anno per vivere la Trasformazione della nostra Miseria in Pienezza di Vita Evidente, capace di Manifestare al Mondo quel che la Grazia può in Chi, Misero, dona la propria Miseria a Dio perché venga Trasformata nella Gloria di Dio … 3
La modalità da noi scelta per vivere questo intero anno è significata da messaggi quotidiani, che hanno il fine di istruirci tutti sui Valori che questo Anno di Grazia ci vuole proporre. Cammino che verrà vissuto in parallelo con i tempi della Liturgia. In modo da comprendere che la Misericordia di Dio, non è solo relativa alla remissione dei peccati nella Confessione, ma che ha nell’Eucaristia la possibilità di farci conoscere e sperimentare la trasformazione della nostra Miseria in Gloria di Dio. Ciascuno si lasci interrogare e interpellare da questi pensieri di Vita nati nella Preghiera e in Spirito di Adorazione.
Adoratori Missionari dell’Unità – Comunità Rete di Luce
Monastero Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento
Via S. Maddalena 2 20900 Monza MB
adoratorimike33@gmail.com www.adoratricimonza.it 4
30.11.2015. 1 Alla Comunità.
E’ iniziato l’Anno della Misericordia e vorrei dare il mio contributo perché questo tempo divenga una speciale occasione per vivere il Fine della Misericordia che è la Trasformazione della nostra Miseria nell’essere Formati per Grazia nell’Eccellenza di Dio! Un Cammino di un intero anno Liturgico sino a Cristo Re del 2016. Un Cammino esperienziale ricco di modi attraverso i quali la Grazia ci darà di vivere una reale trasformazione.
01.12.2015. 2. Anno Misericordia… Miseri – Cordia… Miseria dell’Uomo e Cuore di Dio. La Misericordia è l’Atto attraverso il quale il Cuore di Dio, il Suo Amore per noi, incontra la nostra Miseria, peccati brutture mancanze. Il Cuore di Dio Accoglie in Sé la nostra Miseria, la Avvolge con il Suo Amore donandoci d’essere considerati al di là del nostro limite. Dobbiamo riconoscere il nostro peccato e limite permettendo a Dio di Visitare la nostra Miseria.
02.12.2015. 3. Anno Misericordia. La Misericordia è la Liturgia di Dio! E il Suo modo di Amare perché Dio rende sempre prossimo a noi ciò che Lui E’ per farci crescere in Lui.
Proprio perché è nella Liturgia che Dio incontra ciò che non siamo, in questo anno Mediteremo Accoglieremo Vivremo Cresceremo in quello che la Liturgia ci dona in ogni Eucaristia e Tempo Liturgico per fare di questo anno un anno di Grazia e Benedizione. Gira a chi ritieni possa interessare.
03.12.2015. 4. Anno della Misericordia. L’anno del Giubileo è nato da un comando che Dio diede a Israele citato nel Cap. 25 del Levitico. Dio disse a Mosè: “Conta 7 settimane di anni, quell’anno sarà Santo! Gli schiavi saranno liberati e a ciascuno sia dato quel che aveva in origine” 5
Anno che iniziava con il Suono dello Shofar il Corno della Acclamazione. Leggiamo il capitolo. L’anno del Giubileo nella Cristianità è divenuto un anno di Grazia e Misericordia.
Levitico capitolo 25,8 – 10
Conterai anche sette settimane di anni, cioè sette volte sette anni; queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni. Al decimo giorno del settimo mese, farai squillare la tromba dell’acclamazione; nel giorno dell’espiazione farete squillare la tromba per tutto il paese.
Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia.
04.12.2015. 5. Anno Misericordia. La Misericordia di Dio inizia nella Liturgia della Creazione. Il Soffio, la Vita di Dio è Insufflata nel Corpo di Terra che Dio aveva plasmato in Adamo. Oggi Celebriamo il Dono della nostra Vita. Meditiamo sul Cammino e Percorso di Grazia che ci porta dalla Polvere all’infinito di Dio. Noi creature da Lui Create per vivere per Grazia la perfetta Somiglianza di Lui che Gesù ci ha Rivelato e Donato nella Comunione Eucaristica.
05.12.2015. 6. Anno Misericordia. Oggi Celebriamo la Paternità di Dio! Eleviamo dal nostro Cuore il Padre mio singolare. “Padre mio che sei nei cieli, sia Santificato il Tuo Nome. Venga in me il Tuo Regno, sia fatta la Tua Volontà come in cielo così nella mia vita. Dammi oggi il pane quotidiano, rimetti a me i miei debiti come io li rimetto ai miei debitori e non indurmi in tentazione e se vorrai farmi vivere la prova sono certo che mi libererai dal male. Amen. 6
06.12.2015. 7. Anno Misericordia. Padre mio io Ti Riconosco e Accolgo nella mia Vita! Mi riconosco per Grazia Tuo Figlio/a nonostante la mia miseria e povertà. Padre Accolgo il Tuo Amore che ad ogni attimo mi rigenera e plasma nel Tuo Figlio Unigenito Gesù che in ogni Eucaristia si Dona a me perché io sia per Grazia Conformato a Lui. Eterna Commozione e Gratitudine nasce dal cuore nel sapere e fare esperienza di questo Essere Creato Figlio. Grazie Padre mio!
07.12.2015. 8. Anno Misericordia. La prima vera miseria l’hanno perpetrata i nostri progenitori Adamo ed Eva quando hanno dubitato e disobbedito a Dio credendolo un Dio capace di nascondere loro il vero bene. E nel peccato originale hanno dato retta a colui che nelle sembianze del serpente li ha voluti allontanare da Dio e dal Vero Bene. Padre abbi pietà di me, di noi! Donaci di cogliere sino a che punto ci Ama la Tua Misericordia! Tu vuoi Donare Te Stesso a noi!
08.12.2015. 9. Anno Misericordia. Dio Padre nella Sua Grande Misericordia non ci ha lasciato in balia del peccato ma ha profetizzato al Serpente l’Avvento di Maria e della Sua Stirpe… Il Corpo di Cristo… La Chiesa … Noi! Noi siamo la Stirpe di Dio in Maria e mentre Celebriamo il Mistero dell’Immacolata Concezione di Maria, Celebriamo l’Avvento della nuova Umanità che nasce e nascerà dal Grembo di Maria e dal Grembo della Chiesa! E Festa grande! Auguri!
09.12.2015. 10. Anno Misericordia. L’intenzione che ha dato vita all’anno della Misericordia è il 50 anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II. La finalità dell’anno della Misericordia è il Compimento delle istanze e aspettative che lo Spirito ha profetizzato nel Concilio e che la Chiesa in questi 50 anni ha predisposto in ogni settore della sua Vita. La prima intenzione riguarda la Chiesa chiamata a divenire Lumen Gentium: Luce per le Genti. 7
10.12.2015. 11. Anno Misericordia. Dalla Costituzione del Concilio Vaticano II sulla Chiesa Lumen Gentium 1. “Cristo è la luce delle genti: questo santo Concilio, adunato nello Spirito Santo, desidera dunque ardentemente, annunciando il Vangelo ad ogni creatura (cfr. Mc 16,15), illuminare tutti gli uomini con la luce del Cristo che risplende sul volto della Chiesa.” Simeone lo disse di Gesù: “Egli è la Luce delle Genti!”
Noi lo siamo se Lui è in Noi.
11.12.2015. 12. Anno Misericordia. La Potenza che l’Amore di Dio esprime nel visitare la nostra Miseria ha come effetto la Guarigione e la Fortificazione di quel che non siamo. La nostra Miseria viene trasformata in Chi si fa a Lei Dono. La nostra Miseria viene Elevata alla Misura e Somiglianza di Chi l’ha Amata, sino a divenire Luce che mostra la Luce che l’ha abitata e Illuminata. Gesù è la Misericordia del Padre!
Presenza che Benedice la nostra Miseria.
12.12.2015. 13. Anno Misericordia. “La vita nuova!” Tema che domina l’intera esistenza e che riguarda la seconda nascita. Che non è la nascita al cielo ma a se stessi nel comprendere le ragioni di una esistenza e non possiamo farlo da soli, ci perderemmo! Abbiamo bisogno di Grazia per Capire, di Amore per Guarire, di Forza per Risorgere. Tutta l’Opera della Misericordia si colloca all’interno di questa esigenza,
per questo Gesù si è fatto Carne! Accogliamolo!
13.12.2015. 14. Anno Misericordia. “Tornerò da mio Padre e gli dirò: ho peccato contro il Cielo è contro di Te …” Padre invoco la Tua Misericordia su di me, su quello che di male ho fatto ai tuoi occhi e per il bene che non ho fatto potendolo fare! Ho peccato contro la Vita e contro l’Amore! Invoco il Perdono di chi ho offeso e trascurato. Chiedo perdono per tutte quelle insensibilità di cui sono capace. Padre per il Sacrificio di Tuo Figlio Perdonami! 8
14.12.2015. 15. Anno Misericordia. Il senso del peccato è stato svuotato dei suoi significati. Le Coscienze non hanno più motivo di rimproverare nulla ad una Generazione che ritiene la trasgressione un diritto e il soddisfacimento di estremi desideri un vanto! Il disvalore che il peccato ha in sé presuppone la conoscenza del suo opposto che è la Vita nell’Amore che proviene da Dio e che noi per Grazia possiamo vivere. Riscopriamo il senso del peccato.
15.12.2015. 16. Anno Misericordia. Il peccato la trasgressione e l’errore hanno due facce. La prima consiste nel danno che un nostro pensiero parola o azione compie verso Dio, noi stessi o gli altri quando vuol distruggere il Bene nostro e degli altri. La Seconda riguarda quel che il peccato ci impedisce d’essere e avere precludendoci quel che la Grazia può darci e farci se perseguiamo il Bene e la Giustizia di Dio per noi e per tutti quelli che conosciamo.
16.12.2015. 17. Anno Misericordia. Il peccato crea danno! Guardiamo al Peccato Originale. Ci ha procurato un triplice danno! “La Fatica il Dolore e la Morte!” E non solo! Il peccato ci fa perdere la Comunione con Dio e tutti i Benefici che sono propri della Vita in Dio! La Conversione inizia quando mi rendo conto del Danno che il mio peccato procura. Danno per me e per chi ha subìto il mio comportamento. Il pentimento avviene per questa presa di Coscienza.
17.12.2015. 18. Anno Misericordia. Il peccato si identifica in due direttrici… La colpa e il limite… La colpa quando vi è una intenzione volontaria nell’attentare alla Vita propria o altrui sia si tratti di un’invalidazione di un’oppressione o di un tentativo di soppressione. Altro è il limite che è procurato da incapacità a vivere una condizione diversa. Ecco la Misericordia di Dio ci dona per Grazia di crescere nella capacità di superare il mio limite. 9
18.12.2015. 19. Anno Misericordia. Quindi anche la mia Miseria è formata dalla mia colpa e il mio limite. La colpa è l’Atto deliberato con cui attento al Bene mio e dell’Altro ed è Atto grave perché intenzionale. Atto che per guarire ha bisogno della Conversione del Cuore, del Pentimento che si manifesta nel rimorso per quanto fatto. Il limite invece guarisce in Dio nell’Accoglienza della povertà che la nostra incapacità rende manifesta a noi a Dio e agli Altri.
19.12.2015. 20. Anno Misericordia. Il limite può avere un peccato! Infatti se, pur coscienti del limite, rifiutiamo la Grazia che ce lo fa superare, il rifiuto diviene un peccato! E il caso di dire “Che peccato!” Pur potendo superare il limite non abbiamo accolto ciò che ci avrebbe fatto conoscere a quale magnificenza ci conduce la Misericordia di Dio. Questo peccato genera in Dio il “Rammarico” Gesù disse alla Samaritana: “Se Conoscessi il dono di Dio…!”
20.12.2015. 21. Anno Misericordia. “Se conoscessi il dono di Dio… e chi è colui che ti dice dammi da bere… Tu stessa gliene avresti chiesto… ed egli ti avrebbe dato acqua viva…” Sequenza della Grazia che ci istruisce sulla Verità di quel che siamo e non siamo e che indica chi ha il potere di farci superare la nostra condizione e vivere la pienezza possibile per Grazia. Si l’esperienza della Misericordia è passare dalla Miseria alla Pienezza.
21.12.2015. 22. Anno Misericordia. Il più grande dono che Dio ci ha donato è Suo Figlio Unigenito, il Verbo della Vita che Era da sempre nel Seno del Padre e che si è Incarnato in Maria facendosi Uomo. In Lui il Padre ci ha Benedetti sin dalla Fondazione del Mondo perché da sempre Egli era la Luce e la Pienezza di ogni Vita dal Padre Creata. Pienezza che abbiamo perso per la disobbedienza dei nostri Progenitori. Pienezza che si è resa prossima a noi nel Natale. 10
22.12.2015. 23. Anno Misericordia. Il Natale di avvicina…! Come non vivere la Grazia della Misericordia nell’attendere la nascita, la venuta di Gesù nella nostra vita, perché la Sua Pienezza possa innestarsi nella nostra, nella mia Miseria! Egli si è fatto prossimo alla nostra e alla mia Vita per elevare la nostra e la mia Dignità. Abbiamo un’opportunità unica! Fare di questo tempo di Grazia il Tempo capace di generare in noi un cambiamento radicale.
23.12.2015. 24. Anno Misericordia. Dove nasce la nostra Miseria? Essa ha radici profonde e ancestrali nel rifiuto di quello che per Grazia avremmo potuto vivere se i nostri Progenitori non avessero disobbedito. Il peccato ci ha reso Miseri. Infatti solo il Perdono e la Grazia sono in grado di ristabilire lo stato di Vita perduto! Vivere la Misericordia è tutto questo! Vivere il perdono dei peccati è entrare nella Porta aperta del Cuore di Dio.
24.12.2015. 25. Anno Misericordia. È S. Paolo che ce lo ricorda! “Se per il peccato di uno tutti sono morti, per l’obbedienza di uno tutti sono giustificati.” Così se per il peccato di Adamo tutti hanno subito la medesima pena, così per i meriti di Cristo Gesù, tutti coloro che lo accolgono ne vivranno la medesima Grazia. Accostiamoci alla Natività di Gesù, al Natale di Gesù, con questo Spirito. Egli si è fatto Uomo per Accogliere in Sé tutte le nostre Miserie.
25.12.2015. 26. Anno Misericordia! Buon Natale! L’Augurio risuona ovunque! Oggi è nato il Salvatore del mondo! Gioia dei Poveri! Gioia di tutto il Popolo! Gioia dei Miseri! Pienezza di Vita, della Vita! È deposto in una mangiatoia perché Egli è Cibo per tutti noi! Dio si è fatto Bambino, Uno di noi! In Lui anche noi possiamo ricevere la Vita Divina, l’Immortale Natura che ci Rinnova per fare di noi i Figli di Dio! Che Gesù nasca in ogni cuore, in ogni Vita. 11
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Adoratori dell’Eucaristia
Anno della Misericordia 2015/2016
Presso Monastero
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