Dialoghi sulla fede – VI
Questo articolo è stato già letto894 volte!
Prima di rispondere alla tua domanda sul “Dio cattolico” però, fammi dire un’altra cosa. Ti dici: “Riconosco che un QUALCOSA/qualcuno … ha creato il mondo”. Cosa intendi con quel “Qualcosa”? Che il mondo potrebbe essere opera non di una Persona ma anche di un Qualcosa, una “Energia”, una “Forza”?
Ma come può una “forza” autocrearsi? Dire che il mondo potrebbe essere opera di una forza, non è un po’ come tornare a dire che i pezzi di un orologio si sono autocreati ed autoassemblati da soli in virtù della loro stessa forza? Quindi, se non vogliamo tornare all’assurdo dell’orologio autocostruito, dobbiamo ammettere che i pezzi del mondo-orologio sono stati necessariamente creati ed assemblati da un Orologiaio: non da un Qualcosa, ma da un Qualcuno.
Ed ora vengo alla tua domanda. Tu mi chiedi: “Perché questo Qualcuno dovrebbe essere il Dio cattolico?”. Perché il Dio cattolico E’ anche il Dio mussulmano ed E’ anche il Dio ebraico: sono LO STESSO DIO chiamato in tre modi diversi (Padre. Allah, Jahvè). Se tu credi nel Dio cattolico insomma, tu credi anche in Allah ed in Jahvè: sembrerà strano, ma sei anche ebreo e mussulmano. E sei anche animista (perché senti l’”anima” di Dio in tutte le creature, vedi San Francesco).
Se sei cristiano però – senza per questo essere contrario alle altre religioni – credi in qualcosa IN PIU’: che oltre a Dio-Padre (Allah, Jahvè) esiste anche un Dio-Figlio – eterno e divino come il Padre – che è venuto sulla terra e si è fatto UOMO: per sanare proprio quella che tu chiami la nostra “identità di UOMO”.
Questo ovviamente non vuol dire che i cristiani devono sentirsi “superiori” agli ebrei, ma che – molto più semplicemente – la figura di Cristo ingloba tutte le religioni e le porta a compimento. Lui è la massima espressione della religione: un Dio che si fa bambino ed ama tanto gli uomini fino a farsi ammazzare per amore.
E tu parlando con Lui (preghiera), ascoltando la sua Parola (Bibbia) ed abbracciando il suo Corpo (comunione), puoi entrare in contatto col Figlio e “percepire” il grande amore del Padre. E così assaporare l’immensa gioia di sentirsi – come Gesù – figli di Dio !
+ Caro Fotone, ascoltami bene perché ho da farti un’altra proposta “di accordo”: seguimi. Lasciando da parte la questione dell’ “assemblaggio” dell’orologio, non ci sono dubbi che tu hai ammesso (a Sentinella) che il caso non può creare niente: e quindi – implicitamente -che il mondo non può essere stato creato dal caso.
Certo, tu dici che però anche l’altra ipotesi (Dio) è solo un nome che noi usiamo per dare una spiegazione alla nostra ignoranza. Ma almeno la parola “Dio” una spiegazione la dà. Quello che infatti noi chiamiamo “Dio” (intendendo una Persona eterna) almeno PUO’ creare il mondo, mentre quello che tu chiami “caso” – per tua stessa ammissione – no. Quindi le due ipotesi, anche se sono UGUALI dal punto di vista scientifico, non lo sono affatto dal punto di vista logico.
Pure io – mi pare rispondendo ad Almanir – ho detto che alla domanda “Dio esiste?”, la SCIENZA può rispondere solo “non lo so”. Ma la LOGICA no. La logica può vagliare le varie ipotesi e dire: il “caso” che crea qualcosa non è una ipotesi logica, mentre un “dio” che crea il mondo sì: quella è una ipotesi logica. E’ chiaro che – come giustamente dici tu – così io non ho provato niente dal punto di vista scientifico, ma dal punto di vista logico sì. L’ipotesi caso che crea il mondo (come tu stesso hai ammesso) non è logica, mentre l’ipotesi Dio che crea il mondo, sì.
Quindi la mia nuova proposta è questa: io ammetto che le due ipotesi (Dio/caso) SONO UGUALI DAL PUNTO DI VISTA SCIENTIFICO (perché entrambe non dimostrabili empiricamente), ma tu – per amore di verità – ammetti che le due ipotesi NON SONO UGUALI DAL PUNTO DI VISTA LOGICO. Un Dio che crea infatti è un’ipotesi logica, mentre il caso che crea – per tua stessa ammissione – no.
Pensaci e vedrai che su questa formula secondo me, dopo tanti reciproci sforzi, alla fine possiamo ritrovarci entrambi.Un abbraccio caloroso a tutti. Chi cerca trova. Antonio.
+ Il Demiurgo, Marduk, Ahura Mazda, ecc. sono tanti nomi diversi con cui le varie religioni hanno chiamato nel corso dei secoli questo “Qualcuno” (nessuna religione però ha mai sostenuto l’ipotesi “caso che crea” che – come hai ammesso tu stesso – “non ha senso”). Allora tu vuoi fondare una nuova religione? Vuoi chiamare questo Qualcuno che ha creato il mondo “Mazinga Z”? Per me va bene, è solo una questione di nome: sostanzialmente non cambia niente (il mondo è sempre opera di Qualcuno).
E’ buffo poi come tu possa scrivere al tuo primo punto “non abbiamo argomenti logici e scientifici per escludere il caso”, e poi al secondo punto “(dire che) il caso ha creato una particella dal nulla non ha senso”. Come al solito affermi tutto ed il contrario di tutto. a meno che io non sia stupido (il che è anche una ipotesi – diresti tu – con la STESSA DIGNITA’ delle altre).
Adesso poi hai inserito l’ennesima LOGICA ipotesi: quella del “l’universo (che) esiste da sempre”. Ovviamente questo cozza con tutto quello che la scienza – in testa Einstein – hanno accertato da tempo: l’Universo non è eterno, ha avuto un inizio ed avrà una fine. … Lo so, ora tu tirerai fuori il tuo solito discorso qualunquista: ma chi può dirlo con certezza? Ogni ipotesi ha uguale dignità … ecc. . Mi ricordi quell’uomo malato che andò dal mago, dal pranoterapeuta, dal cartomante, e poi alla fine – per par condicio – anche dal medico di famiglia.
E mettendo tutte le diagnosi SULLO STESSO PIANO (perché ogni ipotesi ha UGUALE dignità, ecc…) poi alla fine non sapendo chi seguire, decise di non curarsi affatto: ed in pochi mesi morì. Certo, questo tuo modo di ragionare “qualunquista” (“qualunque” cosa è giusta. è logica) ti fa acquisire mille conoscenze teoriche e può essere anche divertente, ma è anche MOLTO MOLTO PERICOLOSO.
Ho visto che alla mia ultima proposta hai risposto subito, secondo me senza rifletterci bene. Ti prego allora di rileggerla stamattina: e di “rivagliarla” con un po’ più di calma. Se vorrai farlo, ti ringrazio anticipatamente. Buona Domenica a tutti. Antonio.
+ Ok Antoniobia, ora che ci siamo “chiariti” sono contento, e posso dire che in questo forum non c’è nessuno che rifiuti il dialogo a-priori (ti chiedo anche io scusa se ho letto intolleranza nel tuo primo messaggio). Quindi, benvenuto nel nostro discorso (sempre se ti interessa). Una sola cosa vorrei osservare. Tu hai detto più di una volta: “senza fede non si può credere”, “non ho il dono della fede”. Come se la fede fosse stata donata ad alcuni e ad altri no.
Come ho già detto – mi pare ad Almanir – la fede è un dono che Dio fa A TUTTI indistintamente (perché un Padre vuole essere amato da tutti i suoi figli): solo che questo dono alcuni lo accettano ed altri lo rifiutano. E rifiutarlo (o accettarlo) dipende solo da noi. (Il senso della frase “la fede è un dono” è un altro: non significa che Dio fa questo dono solo ad alcuni, ma che chi ha fede non può vantarsi di aver meritato questo dono: perché ha solo il merito di averlo accettato).
In questa ottica allora, il discorso sull’esistenza di Dio – al contrario di quello che tu dici – secondo me per te può essere molto “interessante”. Perché ti aiuta a compiere una “scelta” fondamentale, della quale secondo la Bibbia un giorno sarai chiamato a rispondere. Insomma, visto che il dono della fede (l’amore di Dio) è offerto a tutti, e la scelta di accettarlo o rifiutarlo dipende solo da te, rifletterci su può essere una cosa utile (comunque ti ringrazio eti saluto anche se scegli di non farlo)
+ Caro Fotone, visto che il nostro discorso sul primo punto (chi ha “ASSEMBLATO” i pezzi dell’orologio?) non aveva trovato un punto d’incontro (anche se io ritengo di aver dimostrato che non può essere stato assemblato dal caso), già da tempo io ho spostato il discorso SOLO sul secondo punto: chi l’ha “CREATO”? Ora, su questo secondo punto, tu più di una volta hai ammesso che il caso non può CREARE nulla: e quindi – implicitamente – che il mondo non può essere stato CREATO dal caso.
Allora – pur di non ammettere l’esistenza di Dio – hai trovato questa altra “soluzione verbale”: sia la parola “caso” che la parola “Dio” sono due parole UGUALMENTE “vuote” che servono solo a dare un nome ad un “non lo so”. Questo in parte è vero. Ma io ho già osservato che queste due risposte (“caso” e “Dio”) non sono due risposte UGUALI sul piano logico: la risposta “caso” infatti NON è una risposta logica (perché come tu stesso hai ammesso,il caso non può creare niente), la parola “Dio” invece si (perché un Dio PUO’ creare).
Mi spiego meglio. E’ come se io trovassi un foglio con scritta una poesia e noi ci chiedessimo: chi l’ha scritta? Io dico “un uomo”, un altro dice “un gatto”. Poi arriva Fotone e dice: le vostre due risposte (“uomo” e “gatto”) sono due parole UGUALMENTE vuote che servono solo a dare un nome ad un “non lo so”. Questo è vero. Ma le due risposte non sono UGUALI sul piano logico: la risposta “è stato un gatto” infatti NON è logica (perché un gatto non può scrivere poesie), la risposta “è stato un uomo” invece sì (perché gli uomini scrivono le poesie).
A questo punto Fotone (non so se l’ha fatto per “svicolare” o perché non hai capito il mio discorso) che fa? Messo alle strette sposta il discorso su un’altra domanda: “Alcuni dicono che il mondo è stato creato da un Demiurgo, altri da un serpente, ecc”. Ma questo è un ALTRO discorso, un’altra domanda: “Chi è Dio?” (mentre noi ci stavamo chiedendo “Esiste Dio?). A rispondere a questa seconda domanda (“Chi è Dio?”) ovviamente può essere solo la fede, mentre per rispondere alla prima (Esiste Dio?) secondo me basta la logica (perché un Dio che crea è logico, un caso che crea no).
Ti prego allora, riflettici ancora una volta e vedrai che –se sei onesto intellettualmente –le due ipotesi “caso che crea/Dio che crea” (così come nel caso di “gatto che scrive/uomo che scrive”), non hanno lo stesso valore logico: è logica solo la SECONDA ipotesi due. Perchè solo un uomo può scrivere: e SOLO UN DIO PUO’ CREARE !
+ Carissimo Bravo, scusa se non accolgo il tuo invito a spostare il discorso sul piano “umano”, ma credo che la collaborazione tra atei e cattolici, per la difesa dei valori comuni, ci sia già. Quello che mi interessa invece – in questa sede – è “sanare” questa rottura fede/ateismo (che secondo me, se si ha a che fare con “uomini di buona volontà” come te, è sanabile).
Tu infatti sei stato onesto intellettualmente, perché hai detto: “Va bene, riconosco che il mondo non può che essere opera di un Dio”. Ma poi giustamente hai osservato: “Chi (o cosa) è questo Dio? Se non so chi è, come posso amarlo? Sapere che c’è e sta lì, non basta. Non basta a farmi allontanare dal mio ateismo. Quindi resto a-teo!”. Ed ecco che allora dal piano della logica (Dio esiste), bisogna passare al piano della fede (Dio ci ama).
Tutte le religioni (anche tutte quelle che ha citato Fotone) contengono un “seme” di verità cristiana: quelle che parlano di un Qualcuno (Demiurgo, ecc.), ma anche quelle che parlano di un Qualcosa (un uovo, ecc.). Le prime cercano di sipegarsi CHI ha creato il mondo, le seconde COME (attraverso lo “schiudersi” di un uovo, ecc.). Ma l’ipotesi religiosa più alta, più logica e più bella, che non è contraria a nessuna delle altre ipotesi, ma dice qualcosa IN PIU’ rispetto ad esse, è quella di Gesù Cristo: il mondo è opera di un DIO CHE CI AMA !Tu credi che il mondo sia opera di un Demiurgo? Sappi che il Figlio di questo “Dio”, è venuto a dirci che Lui ci ha creati per amore! Tu credi che il mondo sia nato dalla “dischiusione” di un uovo? Sappi che questa “dischiusione” è stata causata da un Dio che ci ama! Tu credi che Dio non esiste ed il mondo è stato creato dal caso? Questa è una cosa illogica, perché il caso non può creare proprio niente!
Antonio Di Lieto – BellaNotizia
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.