Medjugorje: è giusto creare un buisness sul Sacro?

     

Questo articolo è stato già letto1284 volte!

Medjugorje è un luogo di Grazia. I fenomeni che riguardano questo umile paesino della Bosnia sono unici ed anche chi non ha fede non può non percepire l’aura sacra che circonda il santuario e le montagne rocciose del luogo. Tutto trasuda Santità, a cominciare dalla statua del Cristo crocefisso che essuda acqua, fenomeno ben visibile e non contestabile. Vi sono poi tutti i casi di guarigioni miracolose che hanno coinvolto fedeli per i quali il viaggio a Medjugorje significava un vero e proprio cammino della speranza, la ricerca di un abbraccio grandioso che potesse alleviare le pene tutte terrene della malattia.
I casi di guarigione non spiegabili scientificamente sono innumerevoli. Una ragazza era divenuta quasi cieca a causa di una malattia, ma, giunta sul monte Krizevac, ella vide una luce abbagliante e poi riacquistò la vista. Un’altra donna non possedeva mobilità agli arti inferiori e qui, in questo luogo Sacro e misterioso, ha iniziato a sentire un formicolio ai piedi e ha subito compreso che stava accadendo qualcosa di straordinario. Beh, quella ragazza è scesa con le proprie gambe dal monte della salvezza. Come si può contestare il potere inequivocabile della Guarigione celeste?
La questione che vogliamo discutere, infatti, in questo articolo, non riguarda la veridicità o meno dei fenomeni che avvengono a Medjugorje, poiché il crederci o meno dipende totalmente dalla fede che l’individuo possiede. Quello che vogliamo condannare è lo spietato buisness che certe compagnie di viaggio compiono e discapito dei fedeli. Io ritengo che i pellegrinaggi dovrebbero essere organizzati da enti religiosi.
Altro punto: Le varie bancarelle che affollano le zone Sacre sono quantomeno una spettacolo indecoroso: non è certo lo spendere soldi nel comprare oggetti materiali il messaggio che la Madonna vuole mandare riempiendo col proprio amore il paesino ed i cuori dei pellegrini. La Madonna vuole che intraprendiamo il cammino della pace e che non abbiamo paura di affidarci al Signore! E di sicuro non vorrebbe che speculassimo sul dolore di chi cerca un abbraccio, di chi cerca qualcosa che vada al di là del mero materialismo ed, invece, per l’ennesima volta, si trova di fronte a speculatori!
Azzurra

     

Lascia un commento