Sua Eccellenza Mons. Ernesto Vecchi Amministratore Apostolico della Diocesi di Terni

     

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Ci è giunta comunicazione che, essendo Mons. Vincenzo Paglia oberato da innumerevoli impegni a cui deve quotidianamente far fronte nel suo ruolo di Presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia, dal 2 Febbraio è stato nominato nuovo  Amministratore Apostolico della Diocesi di Terni Narni Amelia sua Eccellenza Mons. Ernesto Vecchi, vescovo emerito  dell’Arcidiocesi di Bologna, in attesa della nomina del Vescovo effettivo.
Accogliamo con gioia Mons. Vecchi, perché ci accompagni in questo periodo transitorio nel cammino pastorale e nello stesso tempo  desideriamo esprimere ancora una volta il nostro affetto, la nostra gratitudine a Mons. Vincenzo Paglia, per la guida paterna e illuminata, che ci ha donato in questi 12 anni.
Egli ha visto nascere “Le Famiglie di Maria”, le ha sempre incoraggiate e gratificate con la sua presenza, particolarmente  ai Convegni Annuali.
Il suo abbraccio caloroso ci accompagnerà sempre e non mancherà a lui la nostra preghiera, perché possa servire al meglio la santa Chiesa di Dio proprio nella famiglia. Quando, alla sua venuta a Terni, nell’anno 2000, alcune di noi donne gli esprimemmo il desiderio che sentivamo di coinvolgere i mariti nel cammino di fede, lui ci disse che in Russia, al tempo della dittatura comunista, le donne avevano mantenuto la fede, o meglio, le nonne.
Come a dirci:” Datevi da fare, perché potete!” Questo fu l’inizio del suo incoraggiamento e ci ha sempre colpito la sua attenzione affettuosa e continua  ad un’esperienza umile come la nostra. Ora ci dice che dobbiamo andare a trovarlo a Roma e ci incoraggia ancora.
La nostra Associazione si estende in un territorio molto vasto, oltre la Diocesi ed oltre la Nazione, ma coloro che si trovano nella possibilità di raggiungere Terni, sono invitati nella Cattedrale della città, domenica 10 febbraio, alle ore 17,30, per salutare Mons. Vincenzo Paglia ed esprimergli, con la nostra partecipazione, i nostri sentimenti di affetto e riconoscenza.
Graziella Rasile 
le famiglie di Maria

     

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