Notizie da Medjugorje
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Anche martedì 4 agosto è proseguito il programma dell’Incontro Internazionale di preghiera dei Giovani a Medjugorje. Il momento di preghiera, che ha introdotto la sessione mattutina, è stato guidato da fra Stanko Ćosić. In seguito fra Ljubo Kurtović ha tenuto una catechesi sul tema: “Preghiera e vita”. Ha poi testimoniato la ventitreenne siciliana Silvia Costa, una ragazza che studia a Spalato, parlando della sua fede in lingua croata, poiché ama molto la Croazia ed il croato.
Per un anno lei ha studiato teologia, ma poi si è iscritta ad una scuola per traduttori. Il suo amore per tutto ciò che è croato deriva da quello per la Madonna di Medjugorje. Dopo di lei, ha dato la sua testimonianza anche fra Marin Karačić, un novello sacerdote della Provincia Francescana di Erzegovina.
Egli ha parlato della sua vita e della sua fede anche cantando. Durante la sessione pomeridiana, hanno testimoniato anche quest’anno alcuni membri della Comunità Cenacolo. Il programma è poi proseguito col Rosario delle ore 18:00 e con la Messa delle ore 19:00. Essa è stata presieduta da fra Ivan Marić, novello sacerdote di Čitluk, e concelebrata da 540 sacerdoti.
L’omelia è stata invece tenuta da fra Ljubo Kurtović, parroco di Veljaci. Al termine della Celebrazione Eucaristica, i membri della Comunità Cenacolo hanno messo in scena la rappresentazione intitolata “Credo nella misericordia”.
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Suor Amabile Maria del Brasile riguardo al Festival dei Giovani
Suor Amabile Maria viene dal Brasile, ma vive e opera in Italia. È venuta a Medjugorje con un gruppo di giovani di Pescara. Questa è la terza volta che viene a Medjugorje e la seconda in cui partecipa al Festival dei Giovani. Ci ha detto: “Penso a Medjugorje come ad un luogo in cui Dio oggi sta operando nel mondo. Così come, per volontà di Dio, la Madonna è apparsa a Lourdes in un periodo storico e a Fatima in un altro, oggi Dio vuole che la Madonna venga in questo luogo per rivolgersi a noi.
Perciò è importante che la ascoltiamo veramente e che impariamo dalle sue parole. Il Brasile è un paese mariano, ma il tempo in cui viviamo è particolarmente difficile e pieno di sfide, mentre i giovani sono generalmente molto distratti: non pregano, non conoscono una spiritualità autentica. Questo li rende più deboli nella loro ricerca della volontà di Dio per la loro vita.
Oggi per i giovani è difficile riconoscere la loro vocazione e possiamo vedere come ciò che la Madonna ci raccomanda qui a Medjugorje — la preghiera del Rosario, la Confessione, una vita in comunione con Dio — sia importante affinché i giovani possano ritrovare la pace e perché la loro ricerca del senso della loro vita possa giungere a buon fine”.
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