Noi siamo gli amministratori dei beni di Dio
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Ognuno di noi è amministratore di beni spirituali ricevuti da Dio e un giorno ne dovrà dare conto, quel giorno sarà inevitabile e nessuna cosa potrà annullarlo. Noi amministriamo beni di una preziosità incalcolabile, concessi magnanimamente da un Padre che ci ha donato innanzitutto la vita, quindi l’esistenza.
Tutto è dono, niente ci era dovuto, niente ci è dovuto, è il Padre ad averci amati per primo e continua ad amarci nonostante i continui tradimenti compiuti da coloro che non ricordano più che sono piccole creature e che da soli non possono neanche sussistere.
Gesù oggi ci fa destare con questo ammonimento: “Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’Uomo”. Parole che i veri credenti accolgono serenamente e non si turbano per quanto accade ad ogni essere umano, ma quelli che hanno dimenticato Dio temono queste parole.
Sono attaccati alle cose materiali e ripongono in queste le loro certezze, si sentono quasi protetti dai beni che posseggono…
Eppure ci vuole poco per perdere tutto, non intendo la distrazione umana ma un fattore esterno come una calamità naturale o il crollo dell’economia con il fallimento delle banche. L’umanità è lanciata verso una irrefrenabile voglia di soddisfare i piaceri sotto ogni aspetto e non si riflette su queste possibili sventure.
Già nel biglietto da un dollaro si trova un messaggio segreto riguardo il crollo dell’economia mondiale.
Ma qual è la finalità di una tale catastrofe mondiale? Il controllo dell’umanità e lo sfinimento fisico e morale di miliardi di persone per ridurre la popolazione mondiale. Leggiamo da “legrandreveil.wordpress.com” un breve riscontro a questo progetto criminoso, a cui partecipano oggi numerosi italiani insospettabili e che mostrano ingannevolmente di non farne parte.
«Molto è stato scritto sui simboli occulti e i riferimenti alla massoneria contenuti nel biglietto da 1 dollaro americano. Soprattutto l’immagine di George Washington, primo presidente e noto massone. (…)
Il 1° maggio 1776 Adam Weishaupt fondava in Germania la setta degli Illuminati massoni, organizzazione che ben presto inglobò i massoni e altre congregazioni. Oggi gli Illuminati sono un’organizzazione al vertice della piramide del potere che dirige le Nazioni.
La piramide del biglietto da 1 dollaro è costituita da 13 livelli. Il 14° livello rappresenta la cima ed è staccato dal corpo della piramide. Al suo centro vi è l’occhio di Horus. Sulla base della piramide è scritto in cifre romane l’anno 1776.
La piramide è il simbolo degli Illuminati massoni.
Gli studiosi ritengono che rappresenti anche la Torre di Babele, nella Bibbia un progetto fermato da Dio prima del suo compimento. È anche la piramide egizia, una civiltà sovrastata da molte divinità. L’occhio di Horus viene interpretato come l’occhio che sta sopra ogni cosa e che vede tutto. (…)
Il caos finale è vicino e dovrà passare da un crollo economico generalizzato.
Ora, l’economia mondiale è prossima al crash. Tutti i Paesi, tutti i sistemi finanziari e tutte le banche sono interdipendenti. È sufficiente che cada un pezzo del domino per far cadere tutti gli altri pezzi.
Dal crollo della banca americana Lehman Brothers nel 2008 al recente shutdown americano, passando dalla crisi del debito negli Stati Uniti, la preparazione psicologica dei popoli è notevolmente ben orchestrata.
I pezzi del puzzle si stanno piazzando e manca solo il tocco finale per generare il caos. Un caos che si avvicina, la simbologia del biglietto da 1 dollaro lo conferma.
Per lanciare il loro nuovo sistema, gli Illuminati devono prima far crollare il sistema attuale e l’ultimo scalino della piramide prima del coronamento è iniziato nel 2013».
Dinanzi ai progetti criminali di gruppi di potere, intenzionati a controllare ogni persona come neanche nei regimi totalitari, Gesù oggi ci dice di non avere paura. È il messaggio forte, sicuro, infallibile di Dio, in grado di distruggere in un lampo ogni persona cattiva della terra. E lo farà, così avverrà per fermare la malizia umana!
Lo afferma Lui stesso in Matteo 24,29-31: “Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.
Allora comparirà nel Cielo il segno del Figlio dell’Uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’Uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. Egli manderà i suoi Angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all’altro dei Cieli”.
I versetti precedenti contendono avvertimenti di Gesù molto importanti e vi invito a riflettere con attenzione, valutando i segni dei tempi…
“Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: È in casa, non ci credete. Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell’Uomo. Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi” (Mt 24,26-28).
Chi sono oggi gli avvoltoi nel mondo che si avventano sui quei cadaveri spirituali? Sono i “sepolcri imbiancati” indicati da Gesù. “Guai a voi, (…) ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume”.
I cristiani saggi, riflessivi e capaci di leggere gli avvenimenti del mondo, non possono rimanere indifferenti dinanzi ai disegni contro l’umanità avviati e controllati da gruppi di potere che rendono attualissimo i peggiori regimi ma in modo morbido, senza mostrarlo fisicamente come avviene in alcune Nazioni del Medio Oriente.
È la dittatura vellutata europea che arriverà al controllo di tutto. Come possiamo fermarla? Con molte Corone del Santo Rosario!
Questi cristiani coerenti non rimangono indifferenti e pregano con maggiore intensità, indirizzano la loro vita sul versante spirituale e riescono veramente a rinascere di nuovo, come chiese Gesù a Nicodemo. “In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il Regno di Dio” (Gv 3,3).
È il tempo della piena realizzazione dell’Apocalisse, Gesù e la Madonna lo hanno detto anche ad alcuni mistici assolutamente autentici e tutti, comunque, con serena visione possono constatare che i cattivi sono subdolamente agguerriti e sviluppano disegni viscidi per arrecare del male all’umanità.
Chi potrà proteggerci nelle situazioni di gravità, dovute ai cibi contagiati, alle medicine piene di controindicazioni tenute segrete, all’aria avvelenata, alla politica europea settaria contro i cittadini, anche se viene presentato un volto di agnello, che copre il vero volto dei lupi?
“Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno”.
Siamo tutti noi il piccolo gregge che rimane fedelissimo al suo Pastore nonostante tantissime sirene accattivanti che propaga questa società dominata da satana! Nessuno potrà arrecarci del male se già da adesso cominceremo a restare in comunione con il Signore Gesù e reciteremo con amore più Corone del Santo Rosario.
Nessuno si faccia prendere dall’angoscia, comportamento privo di Fede e di mancanza di abbandono nell’Onnipotenza di Dio.
Chi rimane in comunione con Gesù Cristo è sempre vittorioso, anche se in qualche caso dovrà attendere prima di trionfare sui nemici!
Però Gesù ci dà indicazioni precise sul comportamento da attuare proprio in questi tempi. “Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina”.
Gesù non intende che bisogna privarsi di tutto, Lui si riferisce al superfluo. Ma oltre al superfluo che non serve se non a incoraggiare una sbagliata sicurezza umana, c’è da liberarsi anche di qualcosa di apparentemente utile, che in verità non serve assolutamente.
Gesù nel Vangelo ha dato ampie spiegazioni sull’importanza dell’elemosina che consiste nel donare quanto è superfluo e volendo anche di più, e la Madonna a Medjugorje ha dato come insegnamento basilare, di vivere e puntare sull’essenzialità.
Leggiamo alcune citazioni dell’Antico Testamento, in particolare Tobia, Siracide e Daniele.
“Dei tuoi beni fa elemosina. Non distogliere mai lo sguardo dal povero, così non si leverà da te lo sguardo di Dio” (Tb 4,7).
“La tua elemosina sia proporzionata ai beni che possiedi: se hai molto, dà molto; se poco, non esitare a dare secondo quel poco” (Tb 4,8).
“L’elemosina libera dalla morte e salva dall’andare tra le tenebre” (Tb 4,10).
“Per tutti quelli che la compiono, l’elemosina è un dono prezioso davanti all’Altissimo” (Tb 4,11).
“Buona cosa è la preghiera con il digiuno e l’elemosina con la giustizia. Meglio il poco con giustizia che la ricchezza con ingiustizia. Meglio è praticare l’elemosina che mettere da parte oro” (Tb 12,8).
“L’acqua spegne un fuoco acceso, l’elemosina espia i peccati” (Sir 3,29).
“Non mancar di fiducia nella tua preghiera e non trascurare di fare elemosina” (Sir 7,10).
“Rinserra l’elemosina nei tuoi scrigni ed essa ti libererà da ogni disgrazia” (Sir 29,12).
“Perciò, re, accetta il mio consiglio: sconta i tuoi peccati con l’elemosina e le tue iniquità con atti di misericordia verso gli afflitti, perché tu possa godere lunga prosperità” (Dn 4,24).
Il messaggio centrale di Gesù che troviamo nel Vangelo, ci dice che la vera ricchezza è Lui, la troviamo in Lui, solo Lui può darci tutto quello che ci occorre per vivere dignitosamente, per rimanere tranquilli anche nelle prove più dolorose.
Non dimentichiamo questa verità rivelata da Gesù e che rimane ovviamente incontestabile: “Dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore”.
Chi riflette su questa frase con l’aiuto dello Spirito Santo, scopre che la debolezza fa considerare un tesoro ogni bene materiale.
Il cuore ovviamente adora ciò che ama, quindi si riempie del desiderio dei beni materiali o di Dio. Il cuore adora ciò che i sensi mostrano all’intelletto e che anche l’immaginazione crea. Se si dà importanza prioritaria ai beni materiali e a tante vanità idolatrate, non ci sarà possibilità di adorare convenientemente Gesù.
Se la capacità di amare del cuore è 100% e si adorano per il 95% i beni materiali insieme a tanti idoli, quale amore si ha per il Signore?
Cosa è possibile sperare miracoli e aiuti da Dio se si dona a Lui solamente un ritaglio o avanzo di amore?
Gesù oggi ci dice che non siamo mai soli e Lui rimane vicino a noi per proteggerci adesso e in futuro. Ma noi siamo vicini a Lui?
Padre Giulio
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