Medjugorje – Opinioni autorevoli
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La Madre di Dio è la miglior teologa pastorale
Parla il Cardinale Schonborn
(II parte)
A Medjugorje la Madre di Dio ci chiede di pregare il Rosario. Io penso che il Rosario è sempre stato la preghiera dei poveri per quel che riguarda me personalmente, ci sono sempre periodi di più grandi ansie o di difficoltà temporanee, allora il Rosario salva come una fune. Come sulle montagne abbiamo bisogno della fune, così abbiamo bisogno anche del Rosario.
Il sacerdote attraverso cui ho conosciuto i Domenicani era un grande insegnante della Scolastica, un vero tomista di antico conio, un neoscolastico che mi ha affascinato come intellettuale, come teologo, ma nello stesso tempo anche come ardente devoto e promotore del Rosario. Questo mi ha attirato verso i Domenicani. Ciò mi toccò quando ero ancora un ragazzino di quattordici anni.
Da una parte l’intelligenza dell’intellettuale che si interessa di filosofia e teologia, e dall’altra questa semplice devozione. Per me questa è la principale caratteristica dei Domenicani, di San Domenico: San Tommaso, la sua Summa e il Rosario. Mi ha sempre affascinato che la Madre di Dio ha un metodo pastorale del tutto singolare, che in qualche modo non bada ai manuali o alle conferenze teologico-pastorali.
Fin dalla giovinezza ho amato Lourdes e la amo ancora. Ecco come io immagino gli avvenimenti: il Vescovo della città di Tarbes sicuramente aveva i suoi piani pastorali e le sue riflessioni, e viene la Madre di Dio non chiedendo né al Vescovo, né al parroco del luogo, appare in un luogo completamente impossibile, in una cavità di una pietra presso un fiume al quale le persone in genere non si recavano e ad una ragazzina che era analfabeta, che non poteva spiegare cosa fosse la Santissima Trinità perché non era riuscita a studiarlo al catechismo. Solo appare a lei, solo così… E ancora dà indicazioni estremamente precise su ciò che bisogna fare, ciò che bisogna dire ai sacerdoti: che bisogna venire in processione, che bisogna costruire una cappella. E poi le ordina di scavare la terra – e sgorga l’acqua…
Il piano pastorale della Madre di Dio era molto preciso. Lei sapeva perfettamente. Ciò non era previsto nel piano pastorale della Chiesa, ma ha determinato la pastorale di tutta la Francia e del mondo. Anche in Vaticano c’è la grotta di Lourdes davanti alla quale prega il Papa. In tutto il mondo esistono grotte di Lourdes e da tutto il mondo le persone vengono e fanno ciò che la Madre di Dio ha loro proposto là. E tutto questo attraverso una ragazzina, Bernadette veggente, e la Chiesa lo ha riconosciuto.
Ho pensato: Desidero davvero vedere come ciò assomigli a Medjugorje oggi, come Maria ci guidi passo passo, come le persone qui hanno vissuto questo, quegli inizi nel 1981. Che cosa la Madre di Dio ha in mente per apparire su questa collina veramente impossibile a un gruppo di bambini non colti e per cominciare a dare loro direttive pratiche di vita, e questo per così tanti anni? Ciò mi sembra davvero fantastico. Bisogna riflettere anche sulla pastorale, perché posso molto semplicemente affermare che in tutto il mondo la Madre di Dio è evidentemente la migliore teologa pastorale.
In America Latina ha organizzato una intera missione attraverso Guadalupe, dove è apparsa ad un Indios e gli ha detto cosa dire al Vescovo. Non lo ha detto al Vescovo, ma a quell’Indios. In ogni terra esistono esperienze del genere e su questo i teologi dovrebbero riflettere molto seriamente. Molti fedeli sono scoraggiati a causa dell’atteggiamento di rifiuto del Vescovo locale ed usano ciò come giustificazione, così sono tagliati fuori da questa pastorale. Come tutto il Sud America è contrassegnato dalle apparizioni di Guadalupe, credo che questo luogo emani la stessa forza.
Max Domej (Continua)
Medjugorje Hr
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