Meditazioni per un anno – 25 settembre – 56° giorno
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La SS. TRINITÀ
1 – È un mistero di amore. Ci insegna che Dio è Uno, ma non solitario. Dio è amore e l’amore tende inevitabilmente a diffondersi. Ebbene, Dio, fin dall’eternità, si è diffuso in Se stesso, ed ecco le tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.
2 – Questo mistero è una caratteristica della religione cristiana che la distingue da ogni altra religione. Tanto che il Concilio, facendo proprie le parole di S. Cipriano, definisce la Chiesa: “Un popolo adunato nell’unità del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo” (Lumen gentium, 4): il nostro è un Monoteismo trinitario! Perché le altre religioni non hanno questo consolante mistero? Perché nessun’altra religione considera Dio dotato di un amore così grande, così straordinario come lo contempla la religione cristiana. Ora, la Trinità è una conseguenza assolutamente necessaria dell’amore altissimo e misericordioso del nostro Dio.
3 – Dio stesso ci ha rivelato con parole chiare questo mistero.
Già nell’antico Testamento ci sono diversi accenni. Nel Nuovo Testamento la rivelazione è molteplice e limpida; e rifulge di luce splendente nel comando di Gesù agli apostoli: “Andate e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Matteo 28,19). Battezzare significa perdonare i peccati e infondere la grazia santificante. Ebbene, solo Dio può fare questo; e Gesù comanda che si battezzi nel nome sia del Padre, sia del Figlio, sia dello Spirito Santo. Perciò è Dio sia il Padre, sia il Figlio, sia lo Spirito Santo. Non tre dei, ma un solo Dio in tre persone, come un triangolo è un solo triangolo, ma con tre lati.
Onora la SS. Trinità. La tua via sia degna del Padre di cui sei figlio, di Gesù di cui sei fratello, dello Spirito Santo di cui sei tabernacolo vivente, e che ti consola, ti da forza e ti santifica.
Affidiamoci alla Madonna, apparentata alla Trinità: “aggrappiamoci a lei come ad una colonna che non si può abbattere, come ad un’ancora che non si può strappare, come alla montagna di Sion che non si può scuotere” (Montfort). Lei ci farà impazzire d’amore al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
P. Crispino Lanzi
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