Mariatona 2018
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I giorni della Mariatona, che tutte Radio Maria del mondo stanno vivendo insieme, in questo mese di Maggio dedicato alla Madonna, sono un momento straordinario di grazia, perché milioni di persone da ogni parte del mondo vivono l’esperienza di essere una sola famiglia. Cari amici, Radio Maria è molto più che una radio, è un popolo che la Madonna raccoglie sotto il suo manto materno. Tutti noi, ascoltatori dei cinque continenti, che abbiamo la Madonna per madre, siamo fratelli fra di noi. Il momento della Mariatona ci mostra questo miracolo, di come la Madonna si serva di una Radio per unirci insieme, sotto la protezione del suo manto materno.
Cari ascoltatori di Radio Maria, dobbiamo essere grati alla Madonna per questo grande dono e nel medesimo tempo dobbiamo sentirci responsabili. Innanzi tutto dobbiamo essere coscienti che Radio Maria non è un progetto umano, per quanto bello e lodevole, ma un dono che è uscito dal cuore della nostra Madre celeste. Chi avrebbe potuto immaginare che, da una piccola radio locale, si sarebbe sviluppato in pochi anni un albero così grande da coprire molte nazioni della Terra? Tutto questo è avvenuto con povertà di mezzi, ma con la forza dell’amore per la Madonna da parte del popolo dei suoi devoti.
In questi giorni della Mariatona dobbiamo ringraziare la Madonna per il meraviglioso dono che ha messo nelle nostra mani perché fruttificasse. Dobbiamo cercare di capire la bellezza e la ricchezza di uno strumento umile come la radio, che ci insegna a pregare. Radio Maria ha portato la preghiera nelle case, in modo particolare la Santa Messa e il Rosario. Quando le famiglie pregano, Gesù è presente e con Lui la Madonna, portando serenità e pace. Radio Maria ha portato nelle case la Parola di Dio, che alimenta la nostra fede e ci aiuta ad affrontare le difficoltà della vita. Radio Maria, in questo tempi di tenebre e di sbandamenti, ci guida sulla retta via in comunione con tutta la Chiesa. Radio Maria non ci lascia soli nelle nostre giornate ed è vicina in modo particolare alle persone sole, anziane e malate.
La Madonna, nella sua infinità bontà, si è servita di questo mezzo per raggiungere tutti, anche coloro che sono lontani dalla Chiesa, quelli che non credono, quelli che non hanno mai incontrato un sacerdote nella loro vita. Con Radio Maria la Madonna si è fatta missionaria, riuscendo ad entrare ovunque, non solo nelle case, ma anche nelle automobili, negli ospedali, nelle carceri, nei luoghi impenetrabili, nelle “periferie esistenziali”. Con questo piccolo mezzo la Madonna arriva in ogni angolo del mondo e riesce a bussare al cuore di ogni suo figlio. Tutto questo accade sotto i nostri occhi e non ci rendiamo conto di questo miracolo quotidiano della presenza di Maria attraverso le onde dell’etere.
Questo, cari amici, è il dono stupendo che la Madonna ci ha fatto con Radio Maria. Sono 78 le Radio Maria nel mondo più altre 19 in lingua locale nel continente africano. Possiamo contare su una schiera di oltre 20.000 volontari e una famiglia immensa di 35 milioni di ascoltatori. Questo dono è una grazia, ma anche una grande responsabilità. Infatti, il seme che la Madonna ha depositato nei cuori è pian piano divenuto un grande albero perché molti hanno corrisposto con generosità, sostenendo Radio Maria in tutti i modi possibili: la preghiera, il volontariato, le offerte. Le opere di Dio si diffondono in questo modo: con la grazia e con la buona volontà.
In questi giorni della Mariatona tutti gli ascoltatori devono chiedersi che cosa hanno ricevuto da Radio Maria ma, nel medesimo tempo, devono interrogarsi se hanno dato il loro aiuto anche piccolo, perché questo meraviglioso progetto possa crescere ed espandersi in tutto il mondo. Se tutti si sentissero più responsabili potremmo superare tante difficoltà e portare Radio Maria a tante persone che la aspettano. In questi giorni di Mariatona decidiamo di non essere solo ascoltatori ma anche dei generosi sostenitori. La gioia di evangelizzare ricolmi i nostri cuori e renda operosa la nostra vita.
Vostro Padre Livio
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