L’UNITALSI per i bambini

     

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I treni bianchi: bambini a Lourdes.

Da tutte le stazioni italiane transitano ogni anno, da marzo ad ottobre, con scadenza regolare, duecentocinquanta treni che conducono a Lourdes migliaia di ammalati, aiutati da un volontariato silenzioso. Comunemente conosciuti come “treni bianchi”, sono i treni della speranza, organizzati dall’Unitalsi, l’associazione italiana di volontariato più antica e con più aderenti. Tra questi, circa dieci di essi partono dalla Campania, ed uno un po’ particolare trasporta duecentosettanta bambini.

In questi viaggi della speranza, vi sono bambini ed adulti, condannati a vivere per sempre in compagnia di una disabilità fisica. Da sempre abituati alla sofferenza ed al dolore. Per pochi giorni riescono ad allontanarsi dalla loro crudele quotidianità per vincere la solitudine e l’isolamento della malattia e ricevere il conforto della preghiera e della speranza.

Tutto questo è realizzabile perché un nutrito gruppo di volontari, con l’ausilio di sacerdoti e medici, è sempre pronto a rispondere alle più differenti richieste di chiunque. L’attuazione di questo progetto avviene esclusivamente attraverso il dono: di se stessi, della propria disponibilità, professionalità ed attenzione agli altri. Il saper cogliere una necessità, saper apprezzare una sfumatura, mettersi all’ascolto, prestare attenzione vera e totale a chi la richiede, sono le “piccole cose” che hanno lo scopo preciso di valorizzare chiunque si avvicini a noi donandogli il profondo senso di dignità dell’uomo: essere amato in quanto tale.

L’Unitalsi è tutto questo e non solo; infatti il donare vissuto in questa prospettiva non indica necessariamente qualcosa in cambio. La certezza di aver comunque contribuito alla nascita di un legame forte con chi incrocia anche per un solo istante la nostra strada è la risposta piùsignificativa che si possa ricevere e nel contempo la sicurezza di essere stati già, forse inconsapevolmente ricambiati.


     

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