Il giardino dei poeti – “Un capitello”

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“ UN CAPITELLO.”

Si arrampica un roseto in un ruggine cancello,

vicino al muro scalcinato di un vecchio capitello.

Chissà chi lo avrà piantato,

forse quella nonna che si recava là a pregare,

ma già da un pezzo se n’è andata in cielo.

La ricordo sempre con la corona in mano,

coi grani semiconsumati,

ma la croce luceva come fosse oro.

Teneva il capo a riparo

con un grande fazzoletto nero

che aveva le frangette.

Parlava alla Madonna e al Bambino

come fosse stata la sua nonna.

Quando portava i fiori,

con tanta tenerezza diceva:

“Gesù Bambino, ti piace il lor colore,

lo senti il lor profumo!

Prima che si sciupino, prometto,

te li vengo cambiare.

Peccato che ora, chi passa per la strada,

vede un capitello diroccato,

tenuto insieme dalle travi,

ma il roseto da maggio a ottobre

avrà le rose che, doneranno assieme al colore,

il ricordo di un amore che ha lasciato le sue radici.

Mery Turcato.