IL CRISTIANO
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Chiunque abbia ricevuto validamente il Sacramento del Battesimo può tranquillamente fregiarsi del titolo di Cristiano. Il Sangue di Cristo infatti purifica la creatura che lo riceve, e lo Spirito di Cristo va ad abitare in lui. Pertanto egli diviene figlio adottivo di Dio e, come figlio, anche avente diritto all’eredità del Paradiso. La dignità del cristiano è quindi veramente altissima, tanto da meritare un Angelo custode personale.
Peraltro, esistono tre categorie di cristiani: coloro che hanno, sì, ricevuto il Santo Battesimo ma sono “non praticanti”. Questi sono i traditori del Sangue di Cristo; non amano Dio, che non conoscono, né amano il prossimo, che non riconoscono. Sono esseri che vivono un’esistenza vana, dando pessima testimonianza alla fede. La Chiesa esorta a pregare per la loro conversione
Ci sono poi i cosiddetti “cristiani della Domenica”. Questi ostentano di avere una grande fede, hanno la casa piena di immagini sacre, recitano qualche preghiera e la domenica vanno a “sentire” la Messa, sempre se ne hanno voglia. Non conoscono e non mettono in pratica i precetti della Chiesa. Sono sempre propensi a criticare e a giudicare ma non sentono il desiderio di aiutare il vicino bisognoso. Sono i cristiani “tiepidi” che disgustano profondamente il Signore Gesù.
A gloria di Dio, esistono anche i cristiani “vivi” che si preoccupano più degli altri che di se stessi. Sono sempre pronti a fare del bene, sorridono a quelli che incontrano e testimoniano con la coerenza della propria vita la fede in Dio. Si alimentano con i Sacramenti e con la Parola. Pregano, si sacrificano, lavorano ed amano con i fatti più che con le parole. Sono il profumo della Chiesa.
Il Redattore
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