Gli Angeli custodi – II
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Gli Angeli custodi e i profeti – Gli Angeli intrattengono relazioni molto speciali con i profeti, come si rileva da Isaia 4, 2: “… Io vidi il Signore seduto su un trono … Sopra di lui stavano dei serafini, ognuno aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. Proclamavano l’un l’altro dicendo: “Santo, Santo, Santo il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria”. Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo. E io dissi: Ohimè! Sono perduto, perché un uomo dalle labbra impure io sono e in mezzo ad un popolo dalle labbra impure io abito … Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. Egli mi toccò la bocca e disse: “Ecco, questo ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua colpa e il tuo peccato è espiato”.
Anche in Zaccaria 1, 9 e ss leggiamo il brano relativo alla visione avuta dal profeta e la spiegazione che l’Angelo gli dà per comprenderne il significato: “Io ti indicherò cosa significano queste cose … Fa’ sapere questo: così dice il Signore degli eserciti “Io sono molto geloso di Gerusalemme e di Sion, ma ardo di sdegno contro le nazioni superbe perché, mentre io ero poco sdegnato, esse cooperarono al disastro. Perciò dice il Signore: Io di nuovo mi volgo con compassione a Gerusalemme, la mia casa vi sarà riedificata …”.
Molto spesso troviamo gli Angeli che vanno in aiuto al profeta Daniele: “Il mio Dio ha mandato il suo Angelo che ha chiuso le fauci dei leoni ed essi non mi hanno fatto alcun male (Dn 6, 23)”; Mentre dunque pregavo, Gabriele (Arcangelo) che avevo prima visto in visione, volò veloce verso di me … Egli, giunto presso di me, mi rivolse la parola e mi disse:” Daniele, sono venuto per istruirti e per farti comprendere: Fin dall’inizio delle tue suppliche è uscita una parola ed io sono venuto per annunziartela, poiché tu sei un uomo prediletto. Ora, stai attento alla parola e comprendi la visione … “ (Dn 9, 21).
Dalla Bibbia possiamo ricavare che, fin dai tempi di Abramo, si credeva negli Angeli e nella loro missione di custodi. Nel libro della Genesi infatti leggiamo che Abramo, avendo deciso di inviare il suo fedele servo nelle terra di Haran, gli aveva assicurato: “Dio stesso manderà il suo Angelo davanti a te per prendere di là un moglie per mio figlio” (Gn 24, 7).
Nel libro di Tobia è scritto che Tobit, augurando buon viaggio al figlio Tobiolo, lo rassicurò dicendogli: “Dio vi conservi sani … il suo Angelo vi accompagni e vi conduca a salvezza” (Tb 5, 17).
Nel libro dell’Esodo si parla dell’Angelo di Dio (Michele ?) che “precedeva l’accampamento di Israele” (Es 14, 9). In Giuditta 13, 20, si racconta di un Angelo che accompagnò la donna nell’accampamento assiro e vegliò su di lei per salvaguardarne la purezza.
Nel libro dei Salmi si rileva quanto grande sia la fede negli Angeli santi e come essi si impegnino a custodire i loro protetti: “L’Angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono e li salva” (Sal 34, 8).
Sulla base di quanto rilevato, la teologia veterotestamentaria poteva affermare che Dio si serve dei Angeli quali “inviati” per portare a compimento i suoi progetti di salvezza.
L’Altissimo sa bene che il cuore dell’uomo è incline al male, fin dall’adolescenza (GN) perciò ha avuto cura di difenderlo con l’aiuto dei suoi Angeli i quali sono premurosi più di qualsiasi madre e terribili e forti “come un esercito pronto alla battaglia” per combattere contro lo spirito del male.
Anche nel Nuovo Testamento sono presenti gli Angeli che, oltre a proteggere i cristiani, hanno il compito di presentare le anime a Dio (Lc 16, 22) e quello di separare e anime fedeli a Dio da quelle degli iniqui, nel giorno del Giudizio (Mt 12, 49). Assolutamente preziosa ed insostituibile è la missione dell’Angelo custode per i figli di Dio. Ringraziamo l’Altissimo per averceli donati.
Don Manlio
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