Droga e alcol spingono i giovani alla violenza

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Ricerca trova nesso fra le dipendenze e il tasso di omicidi adolescenziali

C’è un nesso evidente fra il consumo di droga e alcol e la percentuale di omicidi compiuti dagli adolescenti. A rivelarlo è uno studio firmato dalla dott.ssa Bernadette C. Hohl del dipartimento di Epidemiologia dell’Università del New Jersey.

Lo studio, basato sull’analisi di tutti gli omicidi riguardanti soggetti dai 13 ai 20 anni residenti a Philadelphia avvenuti fra il gennaio del 2010 e il dicembre del 2012, è giunto alla conclusione che nella quasi totalità dei casi la violenza era stata portata a termine attraverso un’arma da fuoco.

Gli scienziati hanno verificato una serie di parametri: il consumo individuale di alcol e droga al momento del crimine, il consumo precedente, il consumo di alcol e droga da parte dei genitori o di altri familiari che si prendevano cura del soggetto, la disponibilità nel quartiere di residenza di alcol e droghe illegali. I risultati sono stati aggiustati tenendo conto di età, razza, sospensioni scolastiche, arresti e composizione etnica del quartiere.

I 161 casi di omicidio per arma da fuoco fra adolescenti sono stati messi a confronto con un gruppo di omicidi per arma da fuoco costituito da altri 166 casi. Il consumo di droga e alcol ha comportato nel primo gruppo un aumento dell’odds ratio elaborato pari a 4,1. Quello dei genitori o dei familiari dell’11,7. La presenza di numerose rivendite di alcol nel quartiere si è tradotta in un aumento dell’odds ratio pari a 3,2. Infine, la disponibilità moderata o elevata di droga ha aumentato l’odds ratio di omicidi con arma da fuoco di 3,4 punti.

Gli scienziati sono arrivati alla conclusione che quasi tutti gli omicidi con protagonisti adolescenti che si sono verificati a Philadelphia fra il 2010 e il 2012 sono stati commessi grazie a un’arma da fuoco. Il consumo individuale, familiare o di quartiere di droga e alcol è correlato con l’aumento di probabilità di omicidi con protagonisti adolescenti.

Andrea Piccoli – CUFRAD