Discorso del Patriarca Kirill
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Dichiarazione comune con il Santo Padre Francesco
Santità,
Eccellenze,
Cari fratelli e sorelle,
Signore e Signori,
Per due ore abbiamo tenuto una conversazione aperta, con piena intesa sulla responsabilità verso le nostre Chiese, il nostro popolo credente, il futuro del cristianesimo e il futuro della civiltà umana. È stata una conversazione ricca di contenuto, che ci ha dato l’opportunità di ascoltare e capire le posizioni l’uno dell’altro. E gli esiti della conversazione mi permettono di assicurare che attualmente le due Chiese possono cooperare, difendendo i cristiani in tutto il mondo, e lavorare insieme, con piena responsabilità, affinché non ci sia guerra, la vita umana venga rispettata ovunque nel mondo, si rafforzino le basi della morale personale, familiare e sociale e, attraverso la partecipazione della Chiesa alla vita della società umana moderna, essa si purifichi nel nome di nostro Signore Gesù Cristo e dello Spirito Santo.
Discorso di Papa Francesco
Parole del Santo Padre
dopo la firma della Dichiarazione comune con il Patriarca Kirill
Santità,
Eminenze,
Reverendi,
Abbiamo parlato come fratelli, abbiamo lo stesso Battesimo, siamo vescovi. Abbiamo parlato delle nostre Chiese, e concordiamo sul fatto che l’unità si fa camminando. Abbiamo parlato apertamente, senza mezze parole, e vi confesso che ho sentito la consolazione dello Spirito Santo in questo dialogo. Ringrazio per l’umiltà Sua Santità, umiltà fraterna, e i suoi buoni auspici di unità.
Abbiamo prospettato una serie di iniziative, che credo siano valide e che si potranno realizzare. Perciò voglio ringraziare, ancora una volta, Sua Santità per la sua benevola accoglienza, come ugualmente i collaboratori, e ne nomino due: Sua Eminenza il Metropolita Hilarion e Sua Eminenza il Cardinale Koch, con le loro équipe che hanno lavorato per questo.
Non voglio partire senza dare un sentito ringraziamento a Cuba, al grande popolo cubano e al suo Presidente qui presente. Lo ringrazio per la sua disponibilità attiva. Di questo passo, Cuba sarà la capitale dell’unità! E che tutto questo sia per la gloria di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, e per il bene del santo Popolo fedele di Dio, sotto il manto della Santa Madre di Dio.
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