La bufala della zanzara Zika
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Gli insonni abortisti non perdono occasione per propagare il loro male.
Questa volta si tratta della zanzara “egizia” che induce lo Zika, un virus che nelle donne incinte potrebbe causare (il condizionale è d’obbligo) la microcefalia nel nascituro, un difetto congenito dello sviluppo embrionale, che in alcuni casi può portare a morte il bambino, oppure a deficit neurologici e cognitivi.
Gruppi organizzati stanno cercando di sfruttare questo virus per introdurre l’aborto nei Paesi del Sud America, dove, ad esempio, il presidente del Salvador ha consigliato alle donne di non restare incinta per i prossimi due anni, incentivando di fatto la contraccezione…
“Strano” ma vero, proprio in queste ore il Ministero della Salute ha dichiarato che 13 donne salvadoregne infettate dal virus hanno dato alla luce dei bambini perfettamente sani. Per caso qualche telegiornale ne ha dato notizia?!
Ma cosa ci dicono alcuni enti internazionali a proposito del legame Zika-microcefalia?
• Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità ha detto che «non è ancora stato stabilito un rapporto causale tra infezione da virus Zika e malformazioni alla nascita».
• Il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti (CDC), ha segnalato che “sono necessari studi addizionali per capire meglio questa relazione”.
• Quelli del CDC hanno anche detto che “il virus non causa infezioni nel bimbo concepito dopo che esso viene eliminato dalla circolazione del sangue” e che “normalmente (il virus) permane nel sangue di una persona infetta una settimana circa”.
Non sappiamo se i governi sudamericani riusciranno a respingere questo nuovo assalto alla vita, ma è certo che quanto sta accadendo devi farci ricordare che la vera emergenza sanitaria mondiale è rappresentata dall’ aborto che causa 50 milioni di vittime ogni anno.Un’ ecatombe che però viene fatto passare come una conquista civile.
Samuele Maniscalco
Responsabile Campagna Generazione Voglio Vivere
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