LA BUONA NOTIZIA: DIO TI AMA !
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COMUNITA’ DELLO SPIRITO SANTO
VENERDI 23 MAGGIO 2014:
DIO E’ AMORE
di Fabio Anglani
“L’insegnamento della scorsa volta, sulla lode, era propedeutico e cioè per iniziare, per cominciare a camminare. Ma oggi è veramente il primo incontro di questo Seminario di Effusione.
Adesso chiederemo i nomi dei fratelli, perchè nella settimana noi pregheremo per voi, perchè la vostra tentazione io so già qual è! E’ la tentazione di tutti noi che abbiamo fatto il Seminario: che cioè il venerdi succede di tutto: e ci sta la riunione del condominio, e c’è la riunione dei genitori, e c’è la riunione parrocchia, e c’è il dottore. Tutto di venerdi perchè il nemico non vuole che noi cambiamo la vita! Ma voi dovete dire: io il lunedi, martedi, mercoledi, giovedi, sabato e domenica mi impegnerò per la mia famiglia, per i miei problemi, per le mie cose …. MA IL VENERDI E’ DEL SIGNORE. Dillo con me: il venerdi è del Signore! E nemmeno tutto!! dalle 5 alle 6 e mezza/sette meno un quarto. Questo è il momento in cui il Signore, in questo momento e in questo luogo trasformerà la tua vita. Ti ripeto: tutti gli impegni saranno di venerdi a quest’ora, sappilo! E siccome tu già lo sai, dirai: mi dispiace ma se cade il mondo lo raccolgo domani: oggi devo andare a pregare. Chiaro per tutti?
Allora adesso prendiamo i nomi dei fratelli che stanno facendo il Seminario, che sono nuovi.
La Sorella scriverà i vostri nomi: Filippo: allora, Filippo, che ti aspetti da questo Seminario?
Filippo:
La vita divina.
Fabio:
Lode al Signore. Poi la Sorellina? Jenny. Che ti aspetti, Jenny, da questo Seminario?
Jenny: Avvicinarmi di più al Signore facendo le cose che piacciono a Lui.
Fabio: Poi abbiamo… Antonio. Che ti aspetti, Antonio, da questo Seminario?
Antonio: Un cambiamento per me.
Fabio: Amen, lode al Signore. Tu Sorellina ti chiami? Luisa. Luisa che ti aspetti tu dal Seminario? Boh, quello che succede, tu dirai.
Allora noi abbiamo detto che in questa frequentazione di questo Seminario il Signore opererà nella tua vita e cambierà la tua vita e la presenza dello Spirito sarà più forte in te. Lo Spirito non è che viene adesso! E’ già venuto in noi ma noi non ce siamo accorti. Abbiamo un Ospite nel nostro cuore ma non Gli abbiamo mai dato ascolto nè spazio; allora in questo Seminario noi impariamo a levare gli ostacoli che sono davanti a questa Fonte, perchè lo Spirito di Dio è una Fonte d’Acqua e così l’acqua potrà finalmente uscire. Allora che succede se noi ci accorgiamo che lo Spirito di Dio è in noi? Che riceviamo i Suoi frutti. Che sono: amore … lo vuoi l’amore?
Luisa: certo!
Fabio: La gioia, ti serve?
Luisa: Anche.
Fabio: La pace? La pazienza ti serve? La benevolenza ti serve?
Luisa: Sì, tutto!
Fabio: Allora, sei venuta per prendere tutto.. TUTTO il Signore ti darà!
In questo nuovo incontro con lo Spirito i doni si manifestano e noi cominciamo ad essere altre creature, altre persone.
Poi abbiamo ? Luigi. Luigi che ti aspetti da questo Seminario?
Luigi: Lasciarmi amare di più dal Signore.
Fabio: Amen! E questo il Signore farà! Amen!
Poi abbiamo? Nicoletta. Che ti aspetti da questo Seminario?
Nicoletta: Che il Signore mi insegni ad amare.
Fabio: Alleluia! Lode al Signore! Tutto quello che avete detto fino adesso si può fare, eh? Non è che avete chiesto di vincere la lotteria… perchè non è questo il posto. Avete chiesto tutte cose che sono importanti per la vostra vita e che il Signore farà.
La Sorellina si chiama? Vittoria. Che ti aspetti da questo Seminario?
Vittoria: Di avvicinarmi di più al Signore.
Fabio: Lode a Gesù, bene! Poi abbiamo? Paola. Che ti aspetti da questo Seminario?
Paola: Mi aspetto moltissimo perchè non conoscevo questi Seminari, non ne sapevo l’esistenza o comunque non ho mai partecipato, però in quest’ultimo periodo, da due fonti diverse, mi è arrivata la notizia …
Fabio: Alleluia!
Paola. Quindi è come se avessi avuto una chiamata e mi auguro di riceverLo meglio, il Signore, per portarLo anche fuori di me, per essere più capace.
Fabio: Alleluia. Lode al Signore! Poi abbiamo? Patrizia. Che ti aspetti da questo Seminario?
Patrizia: La Presenza dello Spirito.
Fabio: Amen. Poi abbiamo Brigitte! Lei sta aspettando come voi, anche se ha iniziato prima di voi questi incontri! Che ti aspetti da questo Seminario?
Brigitte: Io mi aspetto di ricevere la fortezza dello Spirito per poter compiere la volontà del Signore e saperla riconoscere, avere lo Spirito di discernimento e riconoscere quando è Lui o no.
Fabio: Amen, grazie Signore, lode e gloria a Te. Poi abbiamo? Paolo. Paolo che è fratello di un altro fratello che abbiamo all’altra comunità.
Paolo: Sono stato spinto appunto da mio fratello a partecipare, sono venuto con lui in chiesa e quindi ho apprezzato questo invito, io sono molto diverso da Giorgio, cerco di cambiare..
Fabio: ma Giorgio è cambiato! E adesso il Signore anche te cambierà, lode al Signore. E poi abbiamo? Cristina.
Cristina: Io mi aspetto di ricevere i doni dello Spirito, di ricevere la sapienza e la fortezza per essere una lampada accesa e non sotto il tavolo.
Fabio: Amen. Grazie, lode e gloria al Signore!
Tutto questo che è il vostro desiderio di preghiera è gradito al Signore, perchè questo che Gli stiamo chiedendo il Signore ce lo darà, è sicuro che ce lo darà!
Allora, qual è il vostro impegno? Perchè, ripeto, la difficoltà sarà la frequenza. Qual è il vostro impegno? Sono due gli impegni:
1) Non mancare a nessun venerdi.
Voce femminile: E se uno non può?
Fabio: E se uno manca … ti vai subito a confessare e ritorni. Ma devi cercare di non mancare per nessuno motivo perchè è veramente una scala e se manca un gradino … poi vi fate un sacco di danni…. gliela fate a fare due gradini insieme?
E il secondo impegno, voi lo sapete, alla fine della preghiera noi vi daremo un fogliettino, come vi abbiamo dato la scorsa volta, però di fatto chi non c’era la scorsa volta .. diciamo che il Seminario comincia oggi perchè quello dell’altra volta era di preparazione, quindi non avete perso le cose basilari.
In questo fogliettino ogni giorno troverete una lettura, tratta dalla Parola di Dio, che voi dovete fare.
Quindi l’impegno è di venire il venerdi e di leggere ogni giorno questa Parola, nel corso della vostra giornata. Si può fare? Per tutto quello che avete chiesto si può fare? Che dici, Nicoletta, è troppo alto, quello che vi viene chiesto? Si può fare? Lode al Signore! Prendete la Bibbia che sta sull’ultimo scaffale e mettetela sul comodino. Grazie Gesù.
Oggi noi parliamo di quello che il Signore ha già anticipato nella preghiera. Dice la Scrittura, Isaia 49: “Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai! Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani”.
Questa è la Parola proclamata dal Signore, del profeta Isaia, per ciascuno di noi. Io non mi dimenticherò MAI di te. E’ una promessa del Signore ma è anche una realtà.
Allora noi oggi dovremo fare un tuffo dentro un’acqua molto gioiosa, molto bella e quest’acqua è l’acqua dell’amore di Dio. Perchè dobbiamo essere rigenerati da questo amore.
Io posso avere un amore immenso per una persona, ma se quella persona non lo sa o non lo percepisce, non gli arriva, questo mio amore è come se non esistesse. Allora la parte che riguarda Dio noi oggi la andiamo a scoprire, di come è il Suo Amore. La parte che riguarda noi, cioè accorgersi di questo amore è il frutto di questi incontri; in queste settimane voi comincerete ad accorgervi di essere amati da Dio. Non comincerete ad essere amati, siete già amati, ma VI ACCORGERETE di essere amati, vi accorgerete che il Signore ha cura di voi, che c’è la Sua Presenza, nella vostra vita, nella vostra preghiera. E questo fa la differenza perchè cominceremo per la prima volta a rispondere a questo amore.
Io faccio sempre questo esempio: vi ricordate da bambini quando l’amichetta ti diceva: lo sai che a quello tu gli piaci? E poi andava da quello e quello gli diceva: sì, anche a me mi piace … e quindi venire a sapere che quella che a noi piaceva corrispondeva il nostro amore, era la nostra gioia! E così è con il Signore: conoscere quanto siamo amati e corrispondere a questo amore sarà la nostra gioia, sarà incontrarLo. Dobbiamo sgombrare però dal campo tante cose che non sono amore.
Si usa il termine amore, tante volte, in modo improprio. C’è qualcuno che dice: io amo la mia macchina. L’avete mai sentita questa cosa? Ah, io la mia macchina la amo! Io amo la mia moto, io amo il mio computer, io amo la mia play-station… non lo so… oppure io amo il mio telefonino. Ma questo amore non è il vero amore perchè questi sono oggetti. L’amore presuppone che sia l’incontro di due persone che si donano. Tu, in qualche modo, ti sei comprato quell’oggetto, lo possiedi, ma non è amore.
Allora purificare la mente e il cuore da qualcosa che noi diciamo essere amore ci fa capire qual è il vero amore. Oppure possiamo dire: oh, quanto mi amo! Io amo me stesso! E mi guardo allo specchio e mi curo, e vado in palestra, e vado in piscina… tanto da amarsi. Ma anche qui non c’è una relazione con una persona: siamo noi stessi che riversiamo su di noi le nostre attenzioni. Ma non c’è nessun altro che contraccambia questo amore: siamo sempre noi. Il vero amore egoistico, rivolto verso noi stessi. Oppure addirittura c’è qualcuno che dice: a me piace, anche nell’ambito di peccati … ah, quanto amo disprezzare gli altri! Quanto amo camminare sopra gli altri! Quanto amo fregarmene degli altri! Voi capite che tutti questi discorsi con l’amore non c’entrano proprio niente, anzi! Sono direzioni che vanno lontane dall’amore perchè l’amore presuppone che tu abbia cura e che sia interessato, che non disprezzi.
Quindi tutto il mondo usa questo termine in un modo sbagliato, definendo amore ciò che non è amore. E anche noi cristiani possiamo avere questo tipo di atteggiamento sbagliato e un po’ di questo tipo: io amo tutti quelli che mi amano ma quelli che non contraccambiano il mio amore io non li amo per niente! Questo è, in qualche modo, non un atteggiamento dell’amore del Signore ma un atteggiamento umano e cioè noi noi contraccambiamo solo a quelli che ci danno, da cui riceviamo risposta d’amore o considerazione o stima e li ricambiamo con la stessa considerazione o stima. Ma in realtà questo amore è un amore, tra virgolette, “limitato”, malato, sbagliato, perchè non è il vero amore.
Allora, per imparare a scrivere, da chi siete andati? Jenny! Per imparare a scrivere … sei straniera, vero? Hai dovuto imparare un’altra lingua. Per imparare questa lingua da chi sei andata? Da una persona, in una scuola che ti ha insegnato. Non è che sei andata da un vigile del fuoco e gli hai detto: che mi insegni la lingua? O sei andata da un vigile urbano o sei andata da un funzionario del comune! No, sei andata da una persona che poteva insegnarti.
E per imparare a guidare da chi siete andati, da chi siamo andati? Siamo andati in una scuola, da un maestro che potesse insegnare a guidare. Non bastava che noi leggessimno com’era fatto il motore, com’erano fatti i segnali, non bastava questo! Abbiamo dovuto imparare assieme a questa persona a fianco a noi a guidare la macchina. Voi ci andreste in macchina con uno che sa tutto di segnali, sugli stop, sulle precedenze ma non ha mai guidato? Ci andreste? Io non ci andrei perchè anche se lui sa tutto, non l’ha mai fatto, non sa guidare, non ha mai insegnato a guidare. E così per imparare che cosa è l’amore, Chi è l’amore, da Chi possiamo andare? Chi può essere il nostro Maestro d’Amore? L’unico che può insegnarci ad amare e ad amare veramente in un modo non umano, quindi non rispondendo e amando solo chi ci ama e tralasciando chi non ci ama… ma che ci ama come Lui ama è DIO .
C’è una Scrittura, prima lettera di Giovanni che dice, sono tre parole: Dio è amore. Ripetilo con me: DIO E’ AMORE.
Se un giorno bruciassero tutte le Bibbie e tutti i Vangeli che ci sono nel mondo, e tutta la Parola di Dio scritta in tutti i trattati ma noi tenessimo solo queste 3 parole: Dio è amore… noi avremmo ugualmente la salvezza. Perchè in queste 3 parole è condensato quello che Dio E’! Tutta la vicenda di Gesù, tutto quello che Gesù ha fatto, è la dimostrazione che Dio è amore. Tutte le parole che ha pronunciato il Signore, tutto il Vangelo, è la dimostrazione che Dio è amore. Il Suo Sacrificio sulla Croce, la Sua Morte, la Sua Risurrezione è la dimostrazione di questo: che Dio è amore.
In queste 3 parole noi potremmo riassumere tutta quella che è stata l’opera e l’azione potente della Venuta di Gesù.
Allora, c’è una Scrittura che poi troverete anche nel fogliettino che vi dò, che è tratta dalla prima lettera ai Corinzi al cap. 13 in cui si parla dell’amore. Adesso io ve la leggerò, voi ascolterete, poi a casa la rileggerete perchè è inserita nelle vostre letture settimanali.
Dice questa Parola: “Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli ma non avessi l’amore, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna”.
Sta parlando di uno dei doni che voi avete visto manifestarsi in questa preghiera: il dono delle lingue. E dice la Scrittura: “Se anche io parlassi le lingue degli uomini e degli angeli… “perchè questo cantare sembra un linguaggio di angeli, è un canto che si innalza, non ha un linguaggio umano, non ha una sintassi umana, ma è un linguaggio d’amore … e dice: Se io parlassi queste lingue, avessi questo dono, ma non ho l’amore, io sono un bronzo che risuona, una campana… din din … e basta. “E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i criteri, tutta la scienza”… Chi è che aveva questo dono della profezia così potente che conosceva tutti i misteri e tutta la scienza. Gesù. Gesù profetizzava, diceva: “Vai, la tua fede ti ha salvato”, e la persona andava ed era guarita oppure quella malata che stava dentro casa riceveva la guarigione.
Conosceva tutta la scienza! E la conoscenza era in Gesù e noi siamo ammirati della scienza del Signore. Sapete che anche gli avversari di Gesù rimanevano a bocca aperta e dicevano: “Mai nessuno ha mai parlato come parla Lui”. Lo dicevano! Andavano lì per arrestarlo, non riuscivano perchè Lui stava parlando, e se ne tornavano indietro. E dicevano loro: “Che avete fatto?” E loro rispondevano: “Nessuno ha parlato come Lui parla”.
Quando il Signore Gesù parlava, incantava i cuori! Era la Scienza e la Sapienza superiore! Ebbene la Scrittura dice che se anche avessi questo dono della profezia come Gesù l’aveva e conoscessi tutti i misteri e avessi questa scienza ma non avessi l’amore, io non sono nulla.
Ora io vorrei farvi vedere due immagini: avete mai visto un iceberg? In qualche foto, immagino … un iceberg. Cos’è un iceberg? Un iceberg è una massa di ghiaccio che galleggia nell’oceano, nel mare, in cui si vede una montagna. Questa montagna emersa è la parte esterna dell’iceberg e questa montagna emersa è quello che noi abbiamo visto di Gesù: la Sua profezia, la Sua scienza, la Sua sapienza… conoscere ogni cosa… ma quello che è SOTTO l’iceberg è 10 volte più grande di quello che è sopra! Per cui voi vedete una montagna gigantesca ma sotto ci sono 10 montagne gigantesche, sotto quest’iceberg, sotto l’acqua.
Allora la Scrittura ci sta dicendo che è vero che Gesù era il più grande profeta, è vero che Lui aveva tutta la scienza e la conoscenza… ma questo qua non è nulla in confronto al Suo Amore. Questo ci sta dicendo, davanti a Gesù che profetizzava.
Addirittura dice qui: “Se avessi la pienezza della fede da trasportare le montagne… “Gesù aveva questa pienezza della fede! Diceva: “Lazzaro, alzati”, risorgi! “Cammina”, diceva al paralitico! “Prendi il lettuccio e vai a casa”! E diceva alla donna che portava il feretro del figlio in funerale… lo risuscitava e lo rialzava. Diceva alla bambinetta: “Talita kum, alzati!” Gesù aveva la pienezza della fede eppure davanti a questa pienezza della fede, dice la Scrittura, “se non avessi l’amore io non sono nulla”. Non per dire che queste cose non sono nulla ma DAVANTI a quello che c’è SOTTO al Signore, a questo iceberg d’amore, questo che noi vediamo ci ha affascinati, è nulla: il Suo Amore è 10 volte più grande di quello che ci appaiono le Sue opere, le Sue parole.
E dice la Scrittura: “Se distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per essere bruciato ma non avessi l’amore, niente mi giova”.
Chi è che ha distribuito tutte le sostanze? Gesù. Dice la Scrittura: “Lui è venuto come Figlio di Dio eppure si è spogliato della Sua natura divina per mettersi al servizio”. Chi è che ha dato il Suo Corpo completamente? Gesù. L’ha dato nell’Eucaristia e l’ha dato sulla Croce. E dice: “Se io facessi queste cose ma non avessi l’amore io non sono niente”. Queste cose sono grandi!! Ma immaginate allora QUANTO E’ GRANDE L’AMORE DEL SIGNORE.
Allora quello che noi conosciamo dell’Amore di Dio veramente è la parte emersa … ma quello che c’è sotto è l ‘oggetto di questo insegnamento.
Qual è la buona notizia del Vangelo? Che Dio esisteva lo sapevano anche nell’Antico Testamento! E che esisteva già si sapeva… non era quella la Buona Notizia che ha portato Gesù! Qual è la Buona Notizia del Vangelo? C’è una Buona Notizia? La Buona Notizia del Vangelo è quella che sta sotto, e la Buona Notizia è questa: caro fratello e cara sorella, per quanto sia incredibile Dio si è innamorato di te. E’ una buona notizia o una brutta notizia? Quel Dio Eterno, che nemmeno nominavano … il nome di Jhavè perchè era troppo Santo… Quel Dio che sembrava inavvicinabile.. è innamorato di te. E non si è innamorato di te perchè sei santo! Si è innamorato di te nonostante i tuoi peccati. E’ una bella notizia o una brutta notizia? QUESTA è la Buona Notizia!
Caro fratello e cara Sorella: nonostante i tuoi peccati… Dio è innamorato di te. Questa è la Bella Notizia del Vangelo. E tutti noi diciamo: ma sei sicuro? Ma proprio io? Ma forse quello là, vicino a me, che è più santo, che è più bravo!
E il Signore ci ha svelato come è fatto il Suo Amore.
Sempre in questo brano dice:
“L’amore è paziente”. L’amore di Dio per noi è paziente. Qual’è l’immagine della pazienza di Dio? Gesù ha detto: “Io sto alla porta e busso e se uno mi apre” … SE uno mi apre… io entrerò e cenerò con lui. E se uno non mi apre? Me ne vado? Lui continua a stare alla porta e a bussare. Voi ci restereste tutta la vita a bussare ad uno? Avete comprato un bel regalo, avete fatto un regalo di nozze alla vostra migliore amica, al vostro migliore amico … siete andati lì, gliel’avete portato, lui vi aspettava… bussate, bussate con questo bel regalo … e non vi apre. E va be’, avrà fatto tardi. Bussate e ribussate … non vi apre… e voi continuate a stare là. Quanto stareste lì alla porta a bussare? Un’oretta e poi direste: basta, mi dispiace, ripasserò… ma non te lo meriti questo regalo! Invece il Signore, dice la Scrittura, sta alla porta e bussa. E se uno mi apre io entrerò… se uno non mi apre, io resto là a bussare. Ma che Dio è, questo? Che Dio Meraviglioso E’!!? Non che viene a condannare se noi ricadiamo subito e ci arriva il fulmine dal cielo.. ma resta lì alla porta a bussare finchè non Gli apriamo. Finchè Lui spera che uno spiraglio di Lui lo facciamo entrare.
Allora c’è un’immagine di Gesù, un bellissimo ritratto che sta alla porta, in una porta dove non c’è una maniglia, dove non si può entrare se tu non Gli apri… con le nocche che bussano… ma in questa immagine si sono dimenticati di fare una mano grande, perchè a forza di bussare la mano del Signore si è ingrandita! Gli farà male! Lui sta alla porta e bussa. Allora quando ci viene detto che l’amore di Dio è paziente… noi potremmo essere pazienti dieci minuti o un’ora o un giorno … ma poi basta. Diciamo: basta, non ce la faccio più, non posso ancora stare alla porta e bussare! Questo è l’amore di Dio per noi.
Cos’altro dice? “L’amore di Dio è benigno”. Che vuol dire benigno? Che vuole il nostro bene. Voi, andando in giro, avete mai trovato qualcuno che vuole il vostro bene? Ne trovate facilmente? Andate in ufficio e vi dicono: “Venga, signora, cosa le serve? Metto a sua disposizione tutto il personale!”. Troviamo questo? O troviamo qualcuno che invece di volere il nostro bene, ci vuole ostacolare… non vede l’ora che te ne vai, soprattutto!
Il Signore non vuole che noi siamo obbedienti a Lui, Lui vuole che noi l’ascoltiamo perchè quello è il nostro bene.
Se io ti dico: fratello e sorella, se tu mi bevi ‘sto veleno muori… ti sto dicendo una cosa che è per te o per me? La sto dicendo per te, io mica muoio! Sei tu che, se lo bevi, muori.
Allora, quando il Signore talvolta ci parla e ci scuote anche da dentro è perchè vuole il nostro bene, Lui è l’UNICO che VERAMENTE vuole il nostro bene! Anche chi ci ama… parenti, mogli, mariti, c’è sempre un compromesso .. sì ti voglio bene però poi … ciascuno di noi tira l’acqua al suo mulino… il Signore non tira l’acqua al Suo mulino, il Signore tira l’acqua al TUO mulino! Gli altri vogliono che tu faccia quello che vogliono loro … Questo è il nostro lato umano, ma non è che sto scoprendo l’America! Ciascuno di noi fa così… sì voglio il bene di quella persona però se mi dà retta, se mi fa questa cosa, se fa questa cosa come la penso io… non perchè questa cosa sia il suo bene. Perchè penso che sia meglio così, anche per i miei fini… invece il Signore è l’unico che vuole il MIO bene. Il Suo Amore è benigno, cioè vuole darmi bene, non è un bene che ci dà a scadenza, Lui vuole sempre il bene dei Suo figli, anche se sono lontani Lui vuole la loro salvezza.
Dice l’altra Scrittura: “Il Suo Amore è benigno, il Suo amore non è invidioso”.
Talvolta può succedere che noi, mentre vogliamo bene alle persone, anche care, magari ci viene da dire: ma a questa persona gli va tutto bene, un pochino ci viene questa cosa dentro il cuore.. eh, vorrei anch’io qualcosa di bello che è successo a quella, o a quell’altra.. ti viene naturale. Oppure vuoi bene a questa persona e sei invidiosa perchè questa persona vuole bene ad un’altra persona e non a te! Invece l’amore del Signore non è invidioso, Lui non si stanca di dare, Lui non ha limiti nel dare, è venuto per spogliare Se Stesso e se possiamo crescere nella gioia e nella pace Lui è la Persona più felice del mondo.
Gesù disse una sera: “Vi ho detto queste cose perchè la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”. Non ha detto: perchè abbiate un pochetto di gioia, 10% di gioia, 20% di gioia… No, ha detto: vi ho detto queste cose perchè la vostra gioia sia PIENA! Tutta, TUTTA quella che c’ho Io vi arrivi a voi. Tutta quella che Io ho la voglio dare a voi: questo è l’Amore che non invidia, del Signore.
“L’amore non si vanta e non si gonfia”.
Cosa succede? Che nel nostro dare, nel nostro fare, anche in gesti d’amore concreti, in qualche modo, alla fine, è come se volessimo essere pagati con la riconoscenza. Beh, io ho fatto tanto per quella persona… vedi… non m’ha neanche salutato, non mi ha neanche più guardato.. Eppure quanto ho dato a quella persona! L’amore di Dio non è per questo, l’amore di Dio è un amore gratuito che dà senza richiedere. Per questo noi, facendo un approfondimento di questo amore di Dio, la nostra vita viene trasformata perchè, ripeto, veniamo a conoscere quello che c’è sotto l’iceberg. E’ fatto così, l’amore di Dio, non come lo pensavamo noi!
“L’amore di Dio non si adira, non tiene conto del male ricevuto”. C’è anche una trasformazione che noi dobbiamo fare e che avviene anche nell’ambito religioso: e cioè molti di noi sono rimasti all’Antico Testamento in cui c’era una visione di Dio sbagliata: di un Dio lontano, di un Dio guerriero, di un Dio giudice.. questa visione di Dio era così sbagliata che è dovuto venire il Figlio di Dio a spiegarci chi era il Padre. “Dio nessuno l’ha mai visto”… ascoltate questo versetto .. “proprio il figlio unigenito, che è nel seno del padre, lui lo ha rivelato”.
La buona notizia era che Dio era innanzitutto Padre e non Giudice, non Guerriero, non Accusatore, era Padre.. questa è stata una notizia che ha dato scandalo agli Ebrei, infatti Gesù è stato messo a morte non tanto per quello che faceva o diceva ma per questa visione che aveva portato di Dio come Padre. … Loro che neppure potevano avvIcinarci neppure per nominare il nome di Dio… potevano con Gesù chiamare anche loro Dio PADRE. Questo è quello che di fatto ha determinato la morte di Gesù: la verità che Lui ha portato che Dio era il Padre e la scoperta che era un Padre Misericordioso, che stava sopra il balcone ad aspettare il figlio che tornava… vi ricordate la parabola del Figliol Prodigo? Il padre stava sul balcone.. tutti i giorni si affacciava non per dire: eh, mannaggia, ma guarda quel figlio che ha fatto, mò se l’acchiappo gli meno perchè m’ha rubato tutti i soldi… Ma stava affacciato aspettando che tornava e quando lo vide da lontano… secondo l’Antico Testamento sarebbe dovuto rimanere là sopra e quella persona schiacciarsi ai suoi piedi ed implorare pietà … ma la visione che ha portato Gesù di Chi è Dio ha fatto scendere quel padre che gli è corso incontro e lo ha abbracciato. Lui, il Padre! E lo ha baciato, Lui, il Padre! Questo è quello che c’è sotto l’iceberg!
Allora anche la nostra visione di Dio va purificata da questo: Dio nessuno l’ha mai visto, lo dice la Scrittura! “Il Figlio che è nel seno del Padre, Lui ce l’ha rivelato”. Ed è Padre della Misericordia, Padre che fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Padre che sacrifica il Figlio per la salvezza. Nessuno di noi sacrificherebbe il suo proprio figlio per altri, soprattutto per altri che sono lontani dallo Spirito. QUESTO è l’amore del Padre che ci è stato rivelato dal Figlio!
Allora la nostra purificazione religiosa: Dio non è un Dio cattivo, Dio non è il Dio Giudice: Dio è il Dio Padre della Misericordia, e Gesù è venuto a rivelarci questo Padre! Giusto. Questa è la rivoluzione, questa è la bella notizia, questa è l’esplosione dei cuori.
Se adesso io vi dicessi un numero… vediamo se questo numero vi piace … me lo sono segnato perchè è un numeretto importante … Avevo calcolato, in un anno, quanti giorni ci sono, quante ore ci sono, quanti minuti ci sono e quanti secondi ci sono e veniva 529 mila circa novecentonovantanove. Allora Dio sta … attenzione! Dio sta sul trono della Misericordia per 529 mila 999 secondi. Dio starà sul trono della Giustizia l’ultimo secondo, quando ci sarà il Giudizio ma OGGI è il giorno della misericordia, oggi è il giorno della salvezza. Solo l’ultimo giorno, l’ultimo secondo sarà il giorno della giustizia di Dio.
Allora la visione che noi possiamo avere del Dio lontano, giudice, accusatore… non è biblica e non è quella che ci ha portato Gesù. Dio è Amore e questa è la grande rivelazione che Lui vuole farci a ciascuno di noi: che il Suo Amore è più grande!
“Tutto copre, tutto scusa, tutto crede, tutto sopporta”. Questo è il ritratto di quello che Gesù ha fatto nel Calvario: tutto ha creduto, tutto ha sopportato, tutto ha scusato. Ogni cosa, ogni peccato è stato inchiodato su quella Croce e noi già adesso, se ci rivolgiamo a Lui, possiamo ricevere liberazione e guarigione e libertà ai nostri peccati. Per quell’Amore!
Allora, questa settimana siamo chiamati, nelle letture che farete, a riscoprire questo amore di Dio grande, diverso, è un iceberg nascosto ai nostri occhi.
E noi cominciamo a dirci: Accidenti! Io pensavo che Dio era grande, che Gesù ha detto e fatto cose bellissime… ma il Suo Amore è MOLTO più grande! E come mi ama è molto più grande di quello che io posso concepire come amore, con le mie relazioni di amore, con il modo di vedere l’amore… è tutta un’altra cosa! Non è un amore umano, è un amore divino. Che dà la Sua vita in riscatto per i nostri peccati.. questo è l’amore che ci è venuto a portare. E questa, stasera, è la bella notizia per te!
Allora, puoi dire alla persona che è vicino a te: ti dò una bella notizia! Diglielo! Il Signore si è innamorato di te! E continua a bussare finchè non apri la porta!!! Grazie Signore, lode e gloria a Te!
Adesso facciamo un canto con cui riviviamo queste parole d’amore del Signore, ci prendiamo per mano e poi daremo le letture della settimana. Ci prendiamo per mano, fratelli e sorelle, e chiudiamo gli occhi.
(La Sorella Carla ci delizia di un canto scritto e musicato da lei, le cui parole sono queste:
“Lasciati amare/lasciati amare da Gesù/lascia che entri dentro te/ e prenda il tuo/ passato. Lasciati amare/ lasciati amare da Gesù ….
Fa così/ lascia tutto e segui Lui/ sta invitando proprio te/ vuol guarire proprio te/ con il Suo amore/ Fa così/ lascia tutto e segui Lui/ conta più di quello che/ pensi che sia importante/ per la tua vita/”)
Vogliamo ringraziare il Signore..
Allora l’impegno è tornare ogni venerdi e leggere le letture di ogni giorno, alleluia.
(canto conclusivo: Le mie mani son piene di benedizion … )
Vogliamo mettere nelle mani di Maria questa settimana, perchè venerdi non vi facciate abbagliare da nessun fumo e che invece veniate qui.
Ave Maria ..
Comunità dello Spirito Santo
Roma
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