Riflessioni di Madre Teresa di Calcutta
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“Non andate in cerca di Dio in terre lontane… Egli non è là. E’ accanto a voi, è con voi. Tenete sempre la lampada accesa e lo vedrete di continuo”.
“Dobbiamo operare con grande fede, con fermezza, con efficienza; e soprattutto con grande amore e gioiosità, poiché senza questo la nostra opera sarà soltanto un lavoro di schiavi che servono un duro padrone”.
“La gente ha fame della Parola di Dio che dà la pace, che dà l’unità, che dà la gioia. Ma non potete dare quello che non possedete. Ecco perché è necessario intensificare la vostra vita di preghiera. Lasciate che Gesù vi catturi, preghi con voi e attraverso voi e allora sarete veri contemplativi nel cuore del mondo”.
“Il mondo, oggi, ha fame non soltanto di pane, ma è affamato soprattutto di amore; ha fame di essere accettato, di essere amato. Hanno fame di sentire la presenza di Cristo. In molti paesi, la gente ha tutto, salvo questa presenza, questa consapevolezza”.
“L’esatto volere di Dio nei nostri confronti: dovete essere santi. La santità è il più grande dono che Dio può offrirci perché è per questo scopo che ci ha creato”.
“Il tempo che trascorriamo nel quotidiano colloquio con Dio costituisce la parte più preziosa di tutta la giornata”.
“Non è possibile impegnarsi nell’apostolato diretto senza essere un’anima che prega, senza una coscienza consapevole e senza sottomissione alla volontà divina:
“L’amore comincia in casa. Ogni cosa dipende da come vicendevolmente ci amiamo. Fate in modo che le vostre comunità vivano in questo amore e diffondano la fragranza dell’amore di Gesù ovunque vadano”.
“Non abbiate timore di amare sino alla sofferenza, poichè è il modo in cui Gesù ci ha amato”.
Madre Teresa
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