La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Parola ›

18 Agosto 2012 | Filed under: Parola
     

Questo articolo è stato già letto810 volte!

DOMENICA 19 Agosto
XX Dom. del T.O.

+  Giovanni (6,51-58)
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”. Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: “Come può costui darci la sua carne da mangiare?”. Gesù disse loro: “In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno”.
COMMENTO 
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”. La liturgia ripropone il versetto con il quale si era chiusa la proclamazione del brano evangelico domenica scorsa, e fa leggere in chiave eucaristica il segno della moltiplicazione dei pani. Tra i Giudei la discussione si fa sempre più “aspra”mano a mano che si chiarisce il progetto al quale Gesù allude. 
Non si tratta di mangiarlo solo metaforicamente, magari accogliendo la parola come pane. Il dono scandaloso che sta per giungere è frutto di un sacrificio: mangeranno veramente la sua carne e berranno il suo sangue. In che modo? Gesù non risponde direttamente alle domande dei Giudei; lo notiamo più volte nello scritto di Giovanni; ma insiste, ribadisce che questo avverrà realmente. 
“Se non mangiate … e  non bevete … chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna ….Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda..”. Come immaginare che l’amore di Dio potesse giungere fino ad apparecchiare una tavola sulla quale l’agnello pasquale sarebbe stato il Figlio, donato perché il mondo avesse la vita? 
Una realtà nuova, inaudita e inimmaginabile che manifesta un amore sconosciuto, e realizza una comunione reale tra Dio e l’uomo. Già nei sacrifici di comunione dell’ Antico Testamento si mangiava parte della vittima per ottenere una qualche comunione con Colui al quale il sacrificio era stato offerto. 
Nella sera della Cena, Gesù darà la risposta attesa e dirà:” Questo è il mio corpo … questo è il mio sangue …”, realizzando quanto aveva misteriosamente promesso a Cafarnao; e noi entreremo in una reale comunione con lui ogni volta che faremo memoria della Pasqua; solo la fantasia d’amore di Dio poteva realizzare tutto questo. Saremo “una cosa sola” con Lui.
Mons. Enzo Lucchesini
Domenica
Preghiamo per i Sacerdoti
Signore Gesù Cristo, pastore Buono delle nostre anime, tu che conosci le tue pecore e sai come raggiungere il cuore dell’uomo, apri la mente ed  il cuore di quei giovani che cercano e attendono una Parola di verità per la loro vita; fa loro sentire che solo nel mistero della tua incarnazione oggi  trovano piena luce; risveglia il coraggio di coloro che sanno dove cercare verità, ma temono che la tua richiesta sia troppo esigente. 
Scuoti l’animo di quei giovani che vorrebbero seguirti, ma non sanno vincere  l’incertezza e le paure, e finiscono per seguire altre voci ed altri sentieri senza sbocco.
 Tu che sei la Parola del Padre, Parola che crea e che salva, Parola che illumina e sostiene i cuori, vinci con il tuo Spirito le resistenze e  gli indugi degli animi indecisi; suscita in coloro che tu chiami il coraggio  della risposta d’amore: Eccomi, Manda me. 
Vergine Maria, giovane figlia di Israele sorreggi con il tuo materno amore quei giovani, ai quali il Padre fa sentire la sua Parola; e sostieni coloro che sono già consacrati. Ripetano a Te il si di una donazione gioiosa e irrevocabile. 
Amen.
 

     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA