Meditazioni per un anno – 314° giorno – BEATI GLI OPERATORI DI PACE PERCHE’ SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO

     

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Dicono: “Pace! E la pace non c’è!” (cf. Ezectóele 13, io). Oggi si parla tanto di pace, ma il mondo, in grande parte, vive senza pace. Per quale motivo? Perché vive senza Dio. Infatti la pace viene definita: “La tran­quillità dell’ordine”. Ora, tutto è in ordine soltanto quando Dio viene messo al primo posto e l’anima viene stimata più del corpo e gli inte­ressi spirituali ed eterni più degl’interessi terreni.

“Cerca la pace e perseguila” (Salmo 34,15). Sii operatore di pace! “Vivete in pace con tutti!”. “Diamoci alle opere di pace” (Rom. 12,18;14,19). Cerca la pace con Dio. “Non c’è pace per gli empi” (isaia 57,21) ossia per chi non osserva i doveri verso Dio, i doveri religiosi. S. Paolo esclama: “Vi supplichiamo nel nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio” (2 Corinzi 5,20). “Cristo è la nostra pace!” (Efes. 2,14).


Cerca la pace con te stesso. L’avrai soltanto se vivi in pace con Dio. “La pace di Dio custodirà i vostri cuori. Il Dio della pace sarà con voi” (Filip. 4,7-9). Gli angeli a Betlem cantano: “Pace in terra agli uomini che Dio ama” (Luca 2,14) ossia che si lasciano amare da Dio. Se ami Dio e il prossimo, lo Spirito S. ti assicura la pace: “II frutto dello Spirito è la pace” (Rom. 8,6).


Cerca la pace nella tua famiglia. “Il marito di una donna vir­tuosa trascorrerà gli anni in pace” (Siracide 26,2). Così si dica della sposa di un marito virtuoso. “Pace a voi tutti che siete in Cristo” (i Pietro 5,14). Cerca la pace con tutti. “Pace ai lontani, pace ai vicini” (Isaia” 57, 19). Vivete in pace tra voi!” (1 lessai 5,13). Prega per la pace. La pace è un dono di Dio, perciò bisogna chie­derla con fede e con perseveranza al Signore.


Invoca la Regina della pace! Con la preghiera fervente e con tanti rosari ben recitati si possono impedire le guerre e far cessare le violenze. E “il Dio dell’amore e della pace sarà con voi” (2 Cor. 13,11).


Esempio. Amedeo di Savoia, Duca d’Aosta, molto religioso, fatto prigioniero nell’ultima guerra mondiale, è morto lontano dalla patria con tutti i conforti religiosi. Le ultime sue parole furono: “Com’è con­solante morire in pace con Dio, con gli uomini e con se stesso!”.


P. Crispino Lanzi

     

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