Vaticano – Sede vacante
Questo articolo è stato già letto1423 volte!
Dalle 20.00 di venerdì 28 settembre Benedetto XVI ha lasciato il governo della Chiesa ritirandosi, temporaneamente, a Castel Gandolfo dove è stato trasportato da un elicottero dello Stato italiano. Assolutamente straordinarie le manifestazioni di stima e di affetto che gli sono state tributate dalle autorità e dai fedeli.
Ci voleva quello straordinario gesto della “rinuncia” per far riflettere credenti e non credenti sulla grandezza di Papa Benedetto. In un’epoca e in ambienti in cui è ordinaria la corsa al potere, senza esclusione di colpi, Benedetto XVI ha dato una grande lezione di umiltà .
A chi criticava il suo gesto, dicendo: “Non si scende dalla croce!”, il Santo Padre ha risposto: “Io non abbandono la croce ma continuo a stare vicino a Gesù in modo diverso”. Il Papa emerito – questo è il titolo che gli è stato assegnato – si è definito “Un pellegrino in cammino verso l’ultima tappa del mio pellegrinaggio”.
Prima di lasciare il balcone del palazzo vaticano di Castel Gandolfo, Benedetto XVI ha dato un ultimo, paterno, saluto ai moltissimi fedeli presenti: “Cari amici, vorrei ancora con il mio cuore, con il mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, con tutte le mie forze interiori lavorare per il bene della Chiesa e dell’umanità. E mi sento appoggiato dalla vostra simpatia …”. L’ultima benedizione, poi è rientrato mentre la folla, profondamente commossa, continuava ad applaudire.
Il Redattore
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.