I Testimoni di Geova – lezione XIV
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I TESTIMONI DI GEOVA
2° Insegnamento
VIVI O MORTI ?
MORTI DICONO I TESTIMONI DI GEOVA, VIVI AFFERMA LA BIBBIA
Astuta propaganda
Proprio in un giorno di grande dolore (Era morto quel giorno proprio in quel rione, un giovanetto di nome Mario. Aveva solo 16 anni.) ho visto un volantino fatto cadere da mano ignota nelle cassette di posta in arrivo. Ho preso e ho letto:
“Speranza dei morti. Che la speranza dell’uomo di vivere dopo la morte sia basata sul possesso di un’anima immortale è una credenza tanto antica quanto diffusa (…).
I suoi sostenitori rispondono che essi hanno la prova scritturale. Ma che cosa dice la Bibbia?
Per la Bibbia tanto l’uomo che gli animali inferiori sono anime ( Il volantino è illustrato come una vignetta in cui accanto all’uomo compaiono un asino, un bue e una pecora qualificati tutti come anime viventi.) e perché essi muoiono tutti, si deve dedurre che le anime muoiono. E questo è esattamente ciò che la Bibbia inequivocabilmente dichiara: “L’anima che ha peccato, quella morrà” (Ezechiele 18, 4-20). “Ogni anima vivente morì nel mare (Apocalisse 16, 3)” (E’ una traduzione infelice e ingannevole).
Invece di essere basata sul possesso di un’anima immortale, la Bibbia mostra che la speranza dell’uomo è fondata sulla risurrezione”.
Vediamoci chiaro
La mano ignota è quella dei testimoni di Geova. Vengono di nascosto come un ladro (cf. Giovanni 3,20), per rubare la vostra fede, approfittando del vostro dolore. E dopo questo tentativo di furto, che cosa vi danno in cambio? Vi dicono che dopo la morte non si va in cielo, ma si fa la fine dei pesci che muoiono nel mare, o del cane, che termina la sua esistenza sotto una macchina mentre attraversa la strada.
a) Vi dicono che la speranza dell’uomo di vivere dopo la morte tanto antica quanto diffusa, in cui l’umanità ha creduto fin dalle sue origini e in ogni parte della terra, è sbagliata.
Si risponde: Com’è possibile che la stragrande maggioranza degli uomini, tra cui tantissime elette intelligenze, si sia completamente sbagliata? Non è detto nel Vangelo che il Verbo Eterno di Dio, vera Luce del mondo, illumina ogni uomo? (cf. Giovanni 1,9).
b) Vi dicono che i giudei presero la loro credenza nell’immortalità dell’anima dai vicini pagani.
Si risponde: Chi sono questi giudei? Non sono forse quelle stesse persone che, ispirate da Dio, hanno scritto la Bibbia? Anche se il contatto coi popoli vicini ha contribuito a conoscere meglio certe verità, dopo che queste verità sono state avallate dallo Spirito Santo, devono dirsi parte integrante della Bibbia.
c) Vi dicono: Il gran numero di quelli che si professano di essere cristiani ritengono similmente che la speranza dell’uomo nella vita futura sia basata sul suo possesso d’un anima che alla morte va in cielo, purgatorio o inferno.
Si risponde: Dunque tutti (e sono miliardi!) si sarebbero sbagliati? Come mai Gesù Cristo, che è la Verità (cf. Giovanni 14,6), avendo assicurato i suoi discepoli di essere presente in mezzo a loro fino alla fine del mondo (cf. Matteo 28,20), li ha poi abbandonati in balìa dell’errore? Come mai lo Spirito di verità (cf. Gv. 16,13), mandato dal Padre perché rimanesse sempre coi discepoli (cf. Gv.14,16), non ha avuto la capacità di intervenire in difesa della verità?
d) Vi dicono: gli scienziati non hanno potuto scoprire nessuna prova che l’uomo abbia un’anima immortale.
Si risponde: Che valore ha la prova degli scienziati a favore o contro una verità di fede? Non dicono i geovisti che bisogna seguire la Bibbia come unica guida? Che significa questo appello agli scienziati? Se l’appello geovista alla scienza fosse valido, noi potremmo dire che non c’è futura risurrezione perché gli scienziati non hanno potuto scoprire nessuna prova che l’uomo debba risorgere!
Comunque, noi sappiamo che moltissimi scienziati di ieri, di oggi, di sempre, hanno creduto e credono, da veri cristiani, che la vita umana continua subito dopo la morte: la scienza, in cui erano e sono versatissimi, non ha scoperto nessuna prova contro la loro fede cristiana nella sopravvivenza dell’uomo. Ecco qualche nome: Biagio Pascal, Isacco Newton, Lazzaro Spallazzani, Luigi Pasteur, Gregorio Mendel, Enrico Medi, Antonino Zichichi, fisico vivente di fama mondiale, e tantissimi altri.
Aspetto la risurrezione dei morti
Certo, la Bibbia parla della futura risurrezione dei morti e i veri cristiani, sempre fedeli agli insegnamenti della Bibbia, professano questa verità, nutrono questa speranza da secoli, anzi da millenni, prima ancora che apparissero sulla terra i tdG. Nel Credo che noi recitiamo i tdG danno rinnegato, è detto: Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
La vita d’oltretomba
La Bibbia, comunque, non parla solo di futura risurrezione: essa insegna anche in modo inequivocabile che l’uomo sopravvive alla morte. La nostra fine terrena non è come quella degli animali. Questo lo possono pensare e dire i tdG, non veri cristiani. Tra l’uomo e gli animali vi è un abisso incolmabile: Il Dio della Bibbia ha fatto l’uomo di poco inferiore agli angeli (Salmo 8,6).
Gli animali cessano di respirare e di esistere: muoiono per sempre. Non così l’uomo. Per lui cessare di respirare non significa cessare di esistere: Dopo la vita terrena, condizionata dalle presenti leggi biologiche, l’uomo continua a vivere in un nuovo stato di vita, seguita a suo tempo dalla risurrezione dei corpi.
Per evidenziare meglio la truffa geovista (perché d’una grande truffa si tratta), noi preferiamo parlare di vita d’oltretomba, di sopravvivenza dopo la morte, piuttosto che di immortalità dell’anima. Non già perché non vi sia nell’uomo una componente immortale, che sfugge cioè alla morte del corpo e che possiamo chiamare anima, ma solo perché tutta la truffa geovista è basata sui loro cavilli ed equivoci circa la parole “anima”.
Padre Nicola Tornese
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