Un’associazione di Hackers turchi blocca il Sito del Vaticano
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Sono più di 24 ore che il sito ufficiale del Vaticano è stato bloccato da un gruppo di hackers turchi per protestare contro le parole del Papa che domenica scorsa, prima dell’Angelus, ha parlato apertamente del genocidio di un milione e mezzo di cristiani armeni, operato tra il 1915 ed il 1917, da parte dei turchi ottomani. Tale genocidio, ampiamente documentato, non è riconosciuto dagli attuali turchi, per cui il Presidente Erdogan è andato su tutte le furie ed ha richiamato il suo ambasciatore dal Vaticano.
Gli hackers hanno lanciato numerose minaccie contro il Vaticano, che metteranno in atto se il Papa non chiederà scusa. Ovviamente, questo non sarà perché Papa Francesco è abituato a dire sempre la verità e non si tira indietro.
A causa della mancanza di collegamento con la Sala Stampa del Vaticano saremo costretti a procrastinare la pubblicazione del discorso del Papa nell’Udienza generale di mercoledì 15.
La Redazione
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