Una bella testimonianza
Questo articolo è stato già letto1182 volte!
E’ successo ieri all’ora di pranzo, quando ho staccato dal lavoro. Mio padre mi stava continuamente ricordando che voleva andare a vedere il film Terra di Maria e mi invitava con insistenza a procurarmi i biglietti per la serata di ieri. Io già gli avevo detto che ero passata due giorni prima e mi avevano assicurato che la sala era piena ed erano rimasti soltanto le file davanti, praticamente sotto lo schermo e abbiamo deciso entrambi che non era il caso.
Gli avevo però promesso di tornare il mercoledi stesso, cioè ieri, ma siccome ero stracolma di impegni uno dietro l’altro, non gli garantivo che ci sarei riuscita in quanto all’ora di pranzo i botteghini sono chiusi.
E così è stato. Cercavo con lo sguardo un cartello che dicesse a quale ora aprissero le casse ma non c’era nessun cartello. Mi stavo allora recando al negozio a fianco per chiedere informazioni in merito quando… improvvisamente … si apre una delle porte a vetro blindate ed escono due uomini, richiudendo la porta con lucchetto dietro di loro. Mi avvicino e chiedo loro a che ora aprissero gli sportelli per la prevendita. Risposta: alle 14.30. Erano le 13.15 e avevo centomila cose da fare in quell’ora e un quarto! Ho ringraziato e stavo per andarmene quando costoro mi chiedono a quale film fossi interessata e quanti biglietti mi servissero.
Ho detto il nome del film e il numero dei biglietti. Uno dei due chiede all’altro se potevano fare un’eccezione (io non avevo detto che avevo fretta, non ho fatto alcuna insistenza tant’è vero che me ne stavo andando…) ma l’altro ha risposto che assolutamente NO in quanto le procedure erano quelle e non potevano aprire le casse in anticipo.
Ho chiesto se avessero messo un’altra sala (mercoledi scorso ne avevano messe a disposizione, causa folla alle casse, tre per quel film!) e mi hanno assicurato di sì ma che ….. si era riempita pure quella. Vedendo la mia faccia dispiaciuta hanno pensato di prendere il mio nome e di bloccare tre posti ….,ero felice … ma sarei dovuta tornare… e non potevo! (ma non gliel’ho detto) . Ad un certo punto i due si guardano, ci pensano un attimo …. e mi dicono di attendere cinque minuti.
Mi sono messa buona buona fuori e cantavo in lingue… cantavo di cuore perchè sapevo che quei due erano stati inviati da Dio.
Esce uno e mi fa cenno di entrare e mi dice che alla penultima cassa c’era “un uomo con la barba” che mi stava aspettando. Avevano aperto il cinema per me! Non ci potevo credere! MA NON E’ MICA FINITA!
Vado alla cassa e l’impiegato con la barba mi dice che mi avevano procurato i tre posti migliori, quelli centrali…. O Signore, tu quando fai una cosa la fai fino in fondo! Non sapevo come ringraziare questi – adesso erano diventati 3 – uomini gentilissimi! …. ma sempre l’uomo con la barba mi dice che però c’è un problema!!! Quale? Che siccome appunto non potevano aprire le casse anzitempo ma era una cosa fatta “di straforo” …. io dovevo dargli i soldi precisi … altrimenti il resto non poteva consegnarmelo… Quanto devo pagare? 25 euro e 50 centesimi. Sapevo di non averli…. Ricordavo perfettamente di avere dai 30 ai 40 euro con me.
Apro il portafogli …. e guardo il contenuto: possedevo ESATTAMENTE 25 EURO E 50 CENTESIMI ! Sono uscita che ridevo da sola!!!! Anzi ridevo col Signore! Non è la prima volta che Lui mi fa i conti in tasca (un’altra volta mi è successo al supermercato… avevo riempito il carrello e sicuramente la spesa era superiore ai miei soldi … Ho chiesto al Signore di venire in mio aiuto perchè altrimenti avrei fatto una figuraccia … ed io spesi ESATTAMENTE quello che avevo in tasca, non un centesimo in più nè in meno!)
Prima di uscire ho mandato ad alta voce tante benedizioni a questi “angeli” e loro mi hanno risposto: grazie, signora, ne abbiamo tanto bisogno!
E così ho pregato per loro…. Si sono raccomandati di non dirlo a nessuno e di nascondere i biglietti … Li ho stretti al petto perchè venivano da Dio e mi sono messa a correre alla fermata del bus… che OVVIAMENTE partiva in quel momento permettendomi di svolgere tutti gli impegni programmati.
Ho chiamato mio marito e gliel’ho detto… ma lui ha dato una spiegazione maliziosa tutta del mondo … ho chiamato mio padre ed ha esultato con me. Ho esclamato: “Senti, papà, non ci sono altre spiegazioni: io credo proprio che Maria vuole che tu veda questo film!” – E lui: “Lo penso anch’io”.
Durante la proiezione del film, la sera, era molto colpito. Ho pure incontrato dei fratelli della mia comunità a cui ho presentato il mio genitore per il quale stanno pregando!
Quando siamo usciti gli ho chiesto se gli era piaciuto e ha detto che si è emozionato moltissimo. Oggi l’ho risentito e gli ho chiesto se poi ieri si era ricordato di prendere le medicine, al ritorno a casa … e lui mi ha detto che se l’era portate appresso, con la bottiglietta d’acqua ma siccome era “tutto preso dal film” … si è dimenticato di prenderle! E considerate che le medicine sono il suo pensiero principale, da quando ha avuto l’infarto!
Che dire? Dico solo: “Signore….. continua!”. Egli sa quali sono gli ostacoli che il nemico ha messo sul cammino di mio padre. Lo ha convinto a non confessarsi per 50 anni e sta ancora continuando…. perchè “non è un peccatore”!!! Per confessarsi bisogna aver fatto chissà che cosa … sono tutte parole che gli suggerisce quello del piano di sotto! Ha detto che se apre il suo cuore si sentirà male perchè sono cose che riguardano il suo passato …. ma che adesso va tutto bene … adesso non bestemmia più, per esempio. Sì, ma le bestemmie di quando eri giovane lei hai mai confessate? No perchè sono cose passate … conta il presente!
Ero al telefono e ho alzato gli occhi al cielo… Dice che lui adora Dio e prega Lui e la Madonna ma altro non vuole fare perchè dice che non è chiamato a fare questo! E che io non devo insistere.
Preghiamo perchè la lode al Signore salga fino al cielo e sia accolta in quelle braccia ricolme di Amore. Dio è Amore e non conosce una parola diversa da questa, non sa fare cose diverse dall’Amore … e fiumi di acqua viva si riversino su questo figlio che vuole tornare a casa ma trova tante interruzioni e deviazioni di percorso ….
Comunque io ringrazio l’Altissimo per quello che sta facendo, usando la vostra intercessione, e per come sta prendendo papà per mano: con pazienza, con sollecitudine, con amabilità. Come un Padre quale Egli E’.
Antonella
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.