Un ammonimento preso alla lettera

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Riparare i propri peccati
Sant’Antonio di Padova nel confessare era paterno, dolce e comprensivo con i penitenti, ma non trascurava mai di metterli di fronte alle responsabilità delle proprie col­pe. Una volta, infatti, un giovane si confessò dal Santo e si accusò che in un eccesso d’ira, aveva dato un calcio al­la propria madre.

Sant’Antonio si rattristò moltissimo e disse a quel giovane le parole forti di Gesù: «”Se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo… se il tuo piede ti è occasione di scandalo, troncalo…”. Per la gravita di quel calcio tirato a tua madre, il piede meriterebbe di es­sere troncato!», ciò detto gli impose una salutare peniten­za prima di dargli l’assoluzione sacramentale.

Il giovane, però, fortemente colpito dalle parole di sant’Antonio, tornando a casa maturò il pensiero di prendere un’ascia e troncarsi il piede che aveva osato colpire la mamma. E così fece. Appena la madre riuscì a capire il perché di quel gesto insano, si precipitò dal Santo per raccontargli l’accaduto e pregarlo di voler provvedere.

Sant’Antonio, impietositosi per tanta generosità di riparazione, si recò subito al capezzale del giovane e, dopo aver pregato, pre­se il piede staccato, lo riunì alla gamba, facendovi sopra un segno di croce… Miracolo! All’istante non solo il pie­de si riunì alla gamba, ma del taglio non rimase neppure un segno!